Lo stadio Renzo Barbera torna tabù per il Palermo che cade in casa con il Cittadella per 1-0 nella dodicesima giornata del campionato di serie B. Decide ancora una volta Pandolfi che replica quanto fatto lo scorso anno quando segnò sempre nel finale regalando i tre punti ai suoi. E come allora, era il 12 novembre 2023, bordate di fischi al termine della partita. Il modo peggiore per festeggiare i 124 anni del club di viale del Fante.
Con la seconda sconfitta interna stagionale (in primis quella con la Salernitana di inizio ottobre, ndr) in cinque partite i rosanero di Dionisi rimangono fermi a quota 16 ed abbandonano la quinta posizione, superati da Cesena (vittorioso sul Sudtirol) e Juve Stabia (pareggio a Carrara), ai margini della zona play off, in attesa di Sampdoria-Brescia e Sassuolo-Mantova che si stanno giocando. I veneti si confermano bestia nera dei rosanero che dal ritorno in cadetteria non hanno mai prevalso negli scontri diretti perdendo per la terza volta consecutiva dopo i due pareggi della stagione 2022-2023.
Il Cittadella, al suo terzo successo esterno dopo quelli di Brescia e Modena di contro torna ad assaporare il dolce sapore dei tre punti dopo sette turni nei quali aveva raccolto appena tre punti (frutto di altrettanti pareggi) e perso quattro volte.
Anche oggi pomeriggio si è vista una squadra imprecisa in attacco, con le polveri bagnate. Poche idee ed al di là delle tante occasioni sprecate, una formazione che non è riuscita ad incidere realmente. Di contro, gli ospiti hanno giocato senza troppi timori riverenziali e pur rischiando in diverse occasioni, nelle quali si sono alternate le parate di Kastrati e la scarsa vena realizzativa degli attaccanti di casa, hanno disputato la loro onesta partita. I rosa tornano a soffrire il Barbera dove hanno raccolto appena 5 punti in altrettante partite, frutto di una vittoria, due pari e due ko. E per la seconda partita consecutiva vanno in bianco.
La sfida inizia con le due squadre che provano a superarsi. Le conclusioni però non sono pericolose. Pandolfi al 14′ è pericoloso ed entra in area ma Desplanches è bravo a salvare in tuffo a terra.
Il Palermo si scuote. Verre serve Segre nel cuore dell’area ma la conclusione non sorprende Kastrati che neutralizza in due tempi.
E’ il momento migliore dei padroni di casa: al 20′ Le Douaron libera Insigne che si presenta a tu per tu col portiere ma l’esterno rosanero calcia addosso all’estremo difensore.
Cinque minuti dopo Insigne inventa un numero, liberandosi di Carissoni e da posizione defilata anziché servire al centro calcia alto.
Il Palermo ci prova ancora tre minuti dopo: ancora Le Douaron che serve Insigne ma è ancora Kastrati a dire no, ed ancora in ripartenza, sempre Verre vede Insigne e lo libera per il tiro ma la conclusione è alta.
I rosanero continuano a premere ed al 35′ Gomes e Di Francesco dialogano ma la conclusione dell’esterno va addosso a Pavan.
Subito dopo si fa vedere il Cittadella: Rabbi conclude e Desplanches salva con un bel riflesso.
Le due formazioni tornano in campo senza ritocchi. I ritmi sono un po’ più lenti. Prima dell’ora Gomes tocca per Le Douaron che segna ma Gomes è in fuorigioco.
Gli ospiti al 65′ si fanno vedere in avanti: Masciangelo crossa dalla sinistra, Pandolfi offre una buona sponda al centro per Ametucci che prova la rovesciata. L’impatto c’è ma la mira è totalmente sballata.
Dionisi e Dal Canto operano i primi cambi. Nel Palermo escono Nikolaou per Lund al 65′ ed un minuto dopo Le Douaron per Henry, Pierozzi esce per Diakitè. I veneti rispondono con l’ingresso di Magrassi per Rabbi. Tronchin lascia il posto a Tessiore.
Si va nel finale di partita: Verre esce nel Palermo per Brunori che torna in campo dopo il problema al piede.
Ancora cambi: all’81’ Gomes fa posto a Ranocchia. Nel Cittadella all’83’ fa il suo ingresso in campo D’Alessio per Branca.
Il Palermo ci prova senza però pungere. Ed al 90′ l’episodio che decide la partita. Pandolfi si invola dalla destra e supera in area Ceccaroni facendo partire da posizione angolata un destro sotto la traversa. Per lui un altro gol da tre punti al Barbera dopo quello della scorsa stagione.
I rosa nei cinque minuti di recupero cercano il pareggio ma il Cittadella perde tempo con due cambi: escono Vita e Pandolfi per Cecchetto e Ravasio. Poi al 95′, Ceccaroni di testa incorna verso la porta su azione d’angolo ma è Kastrati che si oppone e salva il risultato. Il Barbera torna stregato per il Palermo che deve riflettere e cambiare registro se vorrà recitare un ruolo da protagonista in questa serie B.
Palermo-Cittadella 0-1
Palermo: Desplanches; Pierozzi (dal 66′ Diakitè), Nedelcearu, Nikolaou (dal 65′ Lund), Ceccaroni; Gomes (dall’81’ Ranocchia), Segre, Verre (dal 76′ Brunori); Insigne, Di Francesco, Le Douaron (dal 66′ Henry). Allenatore Alessio Dionisi. A disposizione: Sirigu, Nespola; Buttaro, Peda, Vasic, Di Mariano, Appuah.
Cittadella: Kastrati; Salvi, Pavan, Carissoni; Vita (dal 94′ Cecchetto), Amatucci, Tronchin (dal 67′ Tessiore), Branca (dall’83’ D’Alessio), Masciangelo; Pandolfi (dal 94′ Ravasio), Rabbi (dal 66′ Magrassi). Allenatore: Alessandro Dal Canto. A Disposizione: Maniero; Rizzo, Piccinini, Cassano, Voltan, Desogus, Maniero.
Arbitro Francesco Fourneau della sezione di Roma 1. Guardialinee Alessandro Giallatini (Roma 2), Federico Fontani (Siena). Quarto uomo: Valerio Pezzopane (L’Aquila). Var: Giacomo Camplone (Pescara); Avar Orlando Pagnotta (Nocera Inferiore).
Rete: al 90′ Pandolfi
Note. Spettatori 20.500. Ammoniti Gomes (Palermo), Verre (Palermo); Salvi (Cittadella), Vita (Cittadella), Pandolfi (Cittadella) Rabbi (Cittadella). Recuperi 2′ e 5′.