Derby senza reti. Finisce 0-0 al “Massimino” tra Catania e Messina ed è un punto d’oro per i giallorossi, che concludono la gara in inferiorità numerica per l’espulsione di Salvo. Decisive le parate di Krapikas e il clamoroso errore sotto porta di Montalto. Rossoazzurri fischiati dal pubblico.
Il Catania, sotto gli occhi del presidente Pelligra, è senza gli squalificati Quaini e Guglielmotti. Inglese-Montalto la coppia d’attacco. Giacomo Modica, privo di Marino, si schiera con la novità Ndir in difesa, Pedicillo scala a centrocampo con Frisenna e Garofalo, mentre Lia e Petrungaro sono ai lati di Anatriello in avanti. Il copione è presto chiaro. Gli etnei cercano di prendere subito in mano la partita, il Messina si difende con ordine. Al 12′ Anastasio calcia a lato di potenza su schema da punizione, Krapikas immobile osserva la sfera terminare sul fondo. Sanguinoso pallone perso da Pedicillo al 18′, diagonale dal limite di Inglese che si spegne di un soffio fuori. Al 23′ si fa vedere il Messina su un errore nella manovra da parte del Catania, con Anatriello che tenta la prodezza da lontano mandando però abbondantemente alto. Grande occasione per i rossoazzurri al 29′ con l’inserimento in area di Carpani che prova a scavalcare Krapikas con un pallonetto, ma il portiere lituano respinge e poi nello slancio si scontra con l’avversario. Non ci sono gli estremi per il rigore. Al 33′ Montalto scarica per il destro dal limite di Verna che spedisce sopra la traversa. Al primo dei tre minuti di recupero del primo tempo Catania vicinissimo al gol: il Messina non riesce a liberare l’area, Montalto serve Inglese, l’attaccante si gira ma Krapikas è bravissimo a deviare in angolo, compiendo un altro grande intervento. Si va negli spogliatoi sullo 0-0.
All’8′ della ripresa è ancora decisivo Krapikas, che alza sopra la traversa sul tap-in di Carpani. Sussulto dei giallorossi al 14′ con l’iniziativa personale di Petrungaro che riparte e si libera al limite dell’area, portandosi la palla sul destro, ma la sua conclusione sul primo palo è bloccata a terra da Adamonis. Tra i peloritani fuori Ndir, dentro Ortisi. Toscano opta per Stoppa in luogo di Luperini. Al 17′, sugli sviluppi di un corner, il pallone rimane pericolosamente nell’area giallorossa con Di Gennaro che tenta di girare in porta ma la sua conclusione viene respinta quasi sulla linea da Salvo. Nel Messina entrano anche Mamona e Luciani per Lia e Anatriello. Al 25′ Anastasio pesca Montalto, bella sforbiciata e pallone di poco fuori dallo specchio. Toscano inserisce Jimenez per gli assalti finali. Al 34′ gli ospiti restano in dieci: dopo una serie di rimpalli Salvo è costretto a spendere fallo al limite dell’area su Inglese, inevitabile il cartellino rosso. Montalto non sfrutta la punizione dal limite, calciata alle stelle. Con l’uomo in meno Modica toglie Petrungaro e Luciani, che era appena entrato, sostituendoli con Morleo e Anzelmo. I giallorossi provano ad affidarsi alla velocità di Mamona per guadagnare tempo. Incredibile l’occasione per il Catania al 42′: Di Gennaro anticipa Ortisi e mette in mezzo, Montalto svirgola e a porta sguarnita manca il comodo tap-in per la disperazione generale. Nei sei minuti di recupero Krapikas è tempestivo nelle uscite sui ripetuti cross del Catania, anzi è del Messina l’ultima chance. Punizione di Ortisi che spedisce di poco sopra la porta difesa da Adamonis. Finisce 0-0 ed è una grossa delusione per i 17.000 del “Massimino” che non hanno lesinato fischi. Occasione sprecata per il Catania di scalare posizioni in classifica, mentre per il Messina, penultimo con Foggia e Taranto, è un punto che può risultare preziosissimo per il morale.
Catania-Messina 0-0
Catania: Adamonis, Ierardi, Di Gennaro, Castellini, Raimo, Luperini (15′ st Stoppa), Verna, Carpani (26′ st Jimenez), Anastasio, Inglese, Montalto. In panchina: Bethers, D’Agata, Gega, Allegra, De Rose, Forti, Ciniero, D’Andrea. Allenatore: Domenico Toscano.
Messina: Krapikas, Rizzo, Ndir (15′ st Ortisi), Manetta, Salvo, Garofalo, Frisenna, Pedicillo, Lia (24′ st Mamona), Petrungaro (37′ st Morleo), Anatriello (24′ st Luciani, 37′ st Anzelmo). In panchina: Curtosi, Di Bella, Re, Petrucci, Mameli, Di Palma, Cominetti, Adragna. Allenatore: Giacomo Modica.
Arbitro: Giuseppe Mucera di Palermo. Assistenti: Giuseppe Lipari di Brescia e Luca Chiavaroli di Pescara. Quarto uomo: Mattia Ubaldi di Roma 1.
Note – Espulso al 34′ st Salvo (M). Ammoniti: al 41′ pt Ndir (M), al 43′ st Montalto (C), al 51′ st Jimenez (C), Anzelmo (M). Corner: 8-2. Recupero: 3′ pt e 6′ st. Spettatori: tra paganti e abbonati 17.674.