MotoGP, Pecco non rinuncia al sogno del mondiale e trionfa nel GP della Malesia

di Laura Greta La Rosa

“C’è ancora domani” aveva affermato Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo) subito dopo la gara sprint di sabato 2 novembre. Ogni promessa è debito e, infatti, Pecco vince il Gran Premio di Malesia contro Jorge Martin (Pramac).

“Alla fine sappiamo che la domenica non è un nostro problema” dice ai microfoni Pecco Bagnaia:“Oggi sapevo che potevo averne di più e potevo andare via. Anche ieri doveva essere la stessa situazione…ma il sabato ho sempre problemi ad avere la stessa competitività” conclude il campione. 

Pure Martin commenta la gara: “Era molto difficile battere un Pecco in queste condizioni. Lui deve rischiare molto più di me…comunque voglio ringraziarlo perché c’è sempre quel rispetto, quel millimetro di  spazio che ci lasciamo tra di noi”, dice sorridendo. 

L’incidente e la prima partenza

Dalla griglia di partenza rispettivamente in P1 e P2, Bagnaia e Martin partono da subito con un ritmo aggressivo. Intanto, alle loro spalle, Jack Miller (KTM) viene coinvolto con il compagno di squadra Brad Binder e Fabio Quartararo (Yamaha), in un incidente in curva 2, che causa la bandiera rossa per fare intervenire lo staff medico.

Tutti i piloti ne sono usciti incolumi, compreso Miller, che inizialmente aveva fatto vivere alcuni minuti di concitazione. 

La seconda partenza

A seguito dell’incidente una nuova partenza dà l’opportunità a Pecco di dare ancora più gas e di imporsi su Martin, regalando insieme al madrileno un duello durato per i primi tre giri. Dietro di loro Marc Marquez (Gresini), che scivola sulla ghiaia al quinto giro, seguito da Franco Morbidelli (Pramac) che cade anche lui dopo essersi conteso il terzo posto con Enea Bastianini (Ducati Lenovo).

“È stata una gara molto molto difficile”, ha detto Bestia: “ lo sapevamo che fisicamente era tosta, però ho sofferto forse più di ieri. Non siamo riusciti a risolvere i nostri problemi e sinceramente forse sono stato anche fortunato ad arrivare terzo. Sono stato fortunato che Marc sia caduto e ora sono più vicino, ma non sono contento della mia gara”. Conclude Enea, che adesso sembra concentrato al gran finale di Barcellona. 

I risultati

In P4 e P5 Alex Marquez (Gresini) e Pedro Acosta (GASGAS), seguiti da Fabio Quartararo di nuovo in sella alla sua Yamaha dopo la caduta. In P7 Maverick Viñales (Aprilia) e in P8 Alex Rins (Monster Energy Yamaha). In nona posizione Marco Bezzecchi (VR46), mentre si piazza decimo Augusto Fernandez (GASGAS). In P11 Joan Zarco (Honda Castrol), con Marc Marquez (Gresini) e Aleix Espargaro (Aprilia) in P12 e P13. In quattordicesima posizione e a seguire Franco Morbidelli (Pramac), Luca Marini (Repsol Honda), Raul Fernandez (Trackhouse), Andrea Iannone (VR46) e Luca Savadori (Trackhouse). 

Non passano la linea del traguardo Takaaki Nakagami (IDEMITSU Honda) e Joan Mir (Repsol Honda). Jack Miller e Brad Binder, a seguito dell’incidente, non prendono parte al GP.

La finale a Barcellona e la classifica

L’attenzione adesso è tutta a Barcellona, nuova sede del Gran Premio di fine stagione in cui tutto può ancora succedere. In prima posizione in classifica Jorge Martin con 485 punti, seguito da Pecco Bagnaia che con 461 punti si trova a -24 dal pilota Pramac. Ancora in lotta per il terzo posto Marc Marquez con 369 punti ed Enea Bastianini ad appena un punto di distanza. 

(Foto: motogp.it)