Archiviato il pareggio esterno in campionato di Cassano Magnago e la relativa delusione per non aver chiuso una partita che nel primo tempo sembrava indirizzata verso la vittoria, l’Handball Erice affila gli artigli per il terzo turno della Ehf European Cup di pallamano femminile. Sabato 9 novembre alle 17 le Arpie saranno in Polonia per l’andata del match con il Mks Urbis Gniezno. Il ritorno, invece, è previsto sabato 16 novembre alle 18 al PalaCardella.
La squadra, dopo il programma settimanale di allenamento, partirà per Gniezno venerdì 8 per effettuare la rifinitura nel pomeriggio.
Chana Masson, portiere e allenatore dei portieri dell’Handball Erice, racconta il dopo partita del big match di Cassano che ha comunque lasciato sia le siciliane che le lombarde in vetta alla classifica appaiate a quota 13, ma parla anche della sfida alle polacche che mette in palio gli ottavi di finale della kermesse europea.
“Sapevamo che giocare contro Cassano in trasferta non fosse per niente semplice – ha detto Masson – del resto, doveva esserci un motivo per cui Cassano è arrivata alla gara contro di noi a punteggio pieno. Abbiamo interpretato bene la prima parte del match, ma non altrettanto il secondo tempo. Abbiamo sofferto il loro cambio di difesa e non siamo riuscite a trovare le contromisure giuste”.
E prosegue: “Ci attende una settimana molto dura. Naturalmente, abbiamo nella nostra testa la gara di coppa che ci attende sabato prossimo, contro le polacche del Gniezno. La Polonia ha un’ottima scuola di pallamano ed è chiaro che affronteremo un’avversaria forte. Sappiamo anche come la gara di sabato sarà soltanto il primo tempo di questa sfida. A questo punto della competizione, in Europa, si deve mettere in conto di giocare partite in cui nulla è facile. Dovremo trarre spunto anche dagli errori commessi sabato scorso, per non ripeterli”.
L’Mks Urbis Gniezno ha una storia particolare: è stato fondato con l’obiettivo di promuovere la pallamano in Polonia e, più in generale, una sana cultura sportiva. Il club sostiene i giovani talenti locali e lo sviluppo del territorio: per questo è motivo di grande orgoglio per l’intera comunità che rappresenta. L’MKS Urbis Gniezno arriva a questo terzo turo di EHF European Cup, avendo sconfitto le greche dell’AEP Panorama, battendole sia nella gara d’andata che in quella di ritorno. Nel campionato polacco, è attualmente al quarto posto in classifica dopo 6 gare disputate ed un bottino di quattro vittorie, un pareggio e una sconfitta.
Gniezno è un’antica città della Polonia, con circa 68mila abitanti, situata nella regione della Grande Polonia, circa 50 chilometri a est di Poznan, nella zona centro-occidentale del Paese. Fu la prima capitale della Polonia tra la fine del Decimo e l’inizio dell’Undicesimo secolo. Gniezno è un centro di grande rilevanza storica, che è stato teatro di numerosi accadimenti. Oggi, offre tantissimi spunti per i turisti che scelgono di visitarla. La Cattedrale gotica di Gniezno, ad esempio, è la più antica della Paese e rappresenta senz’altro uno dei luoghi più iconici. Si tratta di un vero capolavoro di architettura religiosa, nonché di un simbolo dell’identità polacca: le sue porte bronzee rappresentano una tappa imperdibile per chi visita la regione.
Molto interessante è anche il Museo Arcidiocesano, in cui è custodito il reliquiario di Sant’Adalberto, una delle figure più venerate della storia religiosa polacca. Gniezno non è solo storia: la città offre anche spazi verdi, come il Lago Jelonek, ideale per passeggiate rilassanti. La combinazione di cultura, storia e natura rende Gniezno una meta adatta a chi cerca un’esperienza completa e autentica nel cuore dell’Europa.
Foto di Joe Pappalardo