Il Palermo stenta in casa e fa fatica a segnare, il bilancio non è “prestativo”
di Edoardo UlloCalcio04 Novembre 2024 - 15:23
La sconfitta interna del Palermo col Cittadella lascia l’amaro in bocca e fa riflettere sui numeri di questo primo ampio scorcio di stagione nel campionato di serie B. E riapre due “ferite” mai sopite: la sterilità in attacco ed il tabù del Renzo Barbera con numeri che sono impietosi e non certamente – per dirla con un termine caro al tecnico rosanero Alessio Dionisi – “prestativi”.
A quasi un terzo di campionato, in 12 partite, il Palermo ha raccolto 16 punti e staziona in ottava posizione frutto di quattro vittorie, quattro pareggi e quattro sconfitte. Una lunghezza sopra la nona posizione, due sole da recuperare alla coppia Cesena-Juve Cremonese che sta al quarto e quinto posto, ma ben otto in meno dello Spezia, terzo, nove in meno del Sassuolo e ad undici punti dalla vetta occupata dal Pisa.
Palermo sei volte a secco di reti
Il piattume numerico si estende anche al fatturato dei gol fatti e subiti: 12 reti fatte, 10 subite. In sei occasioni i siciliani hanno mancato la via della rete: a Brescia, a Pisa, col Cesena, con la Salernitana, a Mantova e, infine, col Cittadella, l’attacco è andato a vuoto sprecando diverse occasioni. Troppo poco per pretendere di poter anche competere per le posizioni di rincalzo nella zona play off.
A questo si aggiunge anche il fatto che in otto occasioni la difesa abbia subito almeno una rete. Alle quali va menzionata per dovere di cronaca la cinquina in Coppa Italia subita dal Napoli nel secondo turno.
Numeri da metà classifica senza infamia e senza gloria, non certo di una formazione che aspirerebbe (il condizionale è d’obbligo) a migliorare la sesta piazza della scorsa stagione.
Per non parlare del bilancio casalingo: una sola vittoria (illusoria si potrebbe aggiungere a questo punto) con la Reggiana; due pareggi stentati con Cesena a reti inviolate e con Cosenza in rimonta e due ko con Salernitana e Cittadella.
Barbera è tornato tabù
Il Barbera, dunque, è tornato tabù. Nel 2024 sono troppi i ko davanti al pubblico amico. Sono così sei gli stop nell’impianto di viale del Fante a questi due della stagione 2024-2025 si uniscono i quattro ko della stagione 2023-2024 con Salernitana (2-3), Venezia (0-3), Reggiana (1-2) nella regular season e nella semifinale di andata dei play off sempre col Venezia per 0-1.
Venerdì il Palermo va a Frosinone
Intanto, il Palermo prosegue la preparazione in vista del prossimo impegno. A Torretta la preparazione degli uomini guidati da Alessio Dionisi in vista della prossima gara esterna contro il Frosinone. Seduta di recupero per i calciatori che ieri hanno disputato la partita contro il Cittadella. Il resto del gruppo, dopo un avviamento motorio e tecnico, ha effettuato small sided games (2 vs 2, 3 vs 3, 5 vs 5) e un lavoro di forza in palestra.
I rosanero venerdì 8 novembre saranno ospiti al Benito Stirpe del fanalino di coda del torneo cadetto che in casa non ha ancora vinto e che complessivamente ha vinto una sola volta oltre un mese fa a Cittadella. Serve una scossa da dare prima di tutto a se stessi prim’ancora che alle concorrenti per la vetta. Sul campo di una delle più grosse delusioni di questo campionato, il Frosinone neoretrocesso, sarà una prova della verità per la squadra.