Serie A1 maschile, Bologna amara per l’Ortigia che cede nel finale tra mille proteste
di Edoardo UlloPallanuoto04 Novembre 2024 - 07:00
Trasferta amara per l’Ortigia che a Bologna perde 12-10 la terza partita in campionato su quattro ed è terzultima nella classifica della massima serie nazionale di pallanuoto maschile. Gli aretusei vengono raggiunti in graduatoria proprio dalla De Akker a quota tre.
I biancoverdi però hanno molto da recriminare e lasciano l’Emilia con tanta rabbia per le tante decisioni arbitrali discutibili, molte di queste penalizzanti in diversi momenti della partita a partire dall’espulsione di Inaba per chiudere con il gol fantasma assegnato nel quarto tempo ai felsinei di Luongo, poco prima una rete annullata tra le proteste biancoverdi.
Sfida equilibrata
Il match è stato equilibrato per due tempi, con le squadre che hanno giocato a viso aperto e commesso qualche leggerezza di troppo in difesa. Il primo parziale è un botta e risposta che porta il punteggio sul 3-3, ma l’Ortigia protesta per i tre falli fischiati a Inaba nei primi tre minuti e mezzo, costati l’espulsione al forte attaccante giapponese che appena tre giorni prima aveva firmato sette gol al Panionios nella felice, questa sì, trasferta di Atene nella vasca del Panionios in Euro Cup.
Nella seconda frazione del match la parità permane grazie alla doppietta di Cassia e al gol di Carnesecchi, da una parte, e ai gol di Gallo, Condemi e Abramson dall’altra. A 19 secondi dal termine, però, Marangolo segna il gol del vantaggio, il suo primo in serie A1 con la calotta dell’Ortigia. A metà gara, dunque, la squadra di Piccardo conduce 7-6.
Dopo l’intervallo lungo, nel terzo tempo arriva l’ingiustificata espulsione per proteste di La Rosa. I padroni di casa trovano il pareggio in superiorità, mentre nel finale ancora Marangolo centra la rete del nuovo vantaggio. A 10 secondi dalla fine, però, dopo un errore dei biancoverdi in attacco (con l’uomo in più), Mlakovich conclude al meglio una ripartenza, fissando il punteggio sul 9-9.
Ultima frazione folle
Nella quarta e ultima frazione, succede di tutto: Lucci riporta avanti Bologna, quindi l’Ortigia pareggia con una girata dai due metri partita poco prima della sirena di fine azione, ma che gli arbitri (i quali in un primo momento avevano assegnato il gol) annullano.
Poco dopo, dall’altra parte, Luongo tira, Tempesti devia sulla traversa il pallone, che finisce poi a galleggiare sulla linea, con il portiere dell’Ortigia che lo agguanta quando ancora è per metà fuori dalla porta, ma il gol viene assegnato, tra le proteste dello stesso portiere biancoverde e dei suoi compagni. I siciliani accorciano subito con Campopiano, che sul successivo rovesciamento di fronte viene però espulso per un discutibile fallo da rigore. Penalty che Luongo trasforma per il 12-10.
A quel punto, l’Ortigia è stanca e si innervosisce. Spreca, inoltre, per tre volte in attacco, e alla fine non riesce a rimontare lasciando l’intera posta alla The Akker Team.
Piccardo, “Non ha senso commentare una partita così condizionata”
Al termine del match, per conto del club parla solo coach Stefano Piccardo, che è lapidario ed eloquente: “Non mi riesce possibile commentare la partita, perché non avrebbe senso, visto che è stata pesantemente condizionata dal modo di arbitrare. Preferisco non aggiungere altro per evitare di essere squalificato dalla Procura federale. Non voglio dire una parola”.
Il tabellino
De Akker Team Bologna-Ortigia 12-10
Parziali: 3-3; 3-4; 3-2; 3-1
De Akker Team Bologna: Valle, Abramson 1, Rouwenhorst 1, Bragantini, Milakovich 1, Lucci 1, Tringali Capuano, Gallo 2, Condemi 1, Luongo 5, Cocchi, Urbinati, Pederielli, Martini. Allenatore: Federico Mistrangelo
Ortigia: Tempesti, Cassia 3, Giribaldi, La Rosa, Di Luciano, Bitadze, Marangolo 2, Carnesecchi 3, Campopiano 2, Inaba, Napolitano (Cap), Ruggiero. Allenatore: Stefano Piccardo
Arbitri: Arnaldo Petronilli (Roma) e Francesco Romolini (Sesto Fiorentino, FI)
Note. Superiorità numeriche: Bol: 5/12 + 4 rig.; Ort 4/15 + 1 rig. Espulsioni definitive: Inaba (O) nel 1° tempo per raggiunto limite di falli; La Rosa (O) nel 3° tempo per proteste.
Serie A1, i risultati della quarta giornata
Sabato 2 novembre
- Rari Nantes Savona-Telimar 12-7
- Pro Recco-Genova Quinto 18-4
- Trieste-Roma Vis Nova 11-12
- Nuoto Catania-Onda Forte 14-13
- Posillipo-Training Academy Olympic Roma 14-14
Domenica 3 novembre
- De Akker Team-Ortigia 12-10
- Rari Nantes Florentia-Brescia 8-21
Classifica
Brescia e Pro Recco 12 punti; Rari Nantes Savona e Roma Vis Nova 9; Rari Nantes Florentia e Trieste 7; Telimar e Posillipo 6; Genova Quinto, De Akker Team, Ortigia e Nuoto Catania 3; Training Academy Olympic Roma 1, Onda Forte 0.
Marcatori
Moskov (Onda Forte) 21 gol; Draskovic (Trieste) 16; Condemi (Pro Recco) 14; Sordini (Rari Nantes Florentia) 12; Cassia (Ortigia) e Merkulov (Savona) 11.