Il primo successo stagionale della Nuoto Catania salva il bilancio delle squadre siciliane nella quarta giornata del campionato di serie A1 di pallanuoto maschile. Il Telimar infatti, perde limitando i danni a Savona con i vicecampioni d’Italia per 12-7 mentre fa male il tonfo a Bologna dell’Ortigia che cade in casa della De Akker per 12-10 e rimane nei bassi fondi della classifica. È quindi la formazione etnea a centrare una vittoria fondamentale nella lotta salvezza superando all’ultimo secondo l’Onda Forte per 14-13.
Finalmente la Nuoto Catania. I rossazzurri rompono il ghiaccio e dopo tre sconfitte consecutive si prendono la soddisfazione di portare a casa i primi tre punti. E lo fanno con un’avversaria diretta nella scalpitante lotta per evitare la A2.
A regalare il primo acuto alla squadra allenta da Giuseppe Dato è Giuseppe Torrisi, a segno a due secondi dalla sirena al termine di una partita folle che ha visto mille emozioni e due squadre che si sono inseguite a vicenda per tutto il tempo.
Ai capitolini non sono bastati i sette gol del capocannoniere del campionato: Moskov per avere la meglio sull’indomita formazione capitanata da Giorgio Torrisi. È proprio quest’ultimo a commentare i primi tre punti stagionali: “Durante la settimana ci siamo detti che oggi dovevamo dare di più rispetto alle scorse partite. Oggi tutti noi, compresi staff e dirigenti, dovevamo mettere quel sacrificio in più e così è stato. Non era importante come… l’importante oggi era solo vincere. Questa vittoria l’abbiamo meritata ma potevamo fare sicuramente meglio e chiuderla molto prima. Fra tanti errori nostri e forse qualche imperfezione da parte della coppia arbitrale abbiamo rischiato fino alla fine ma va bene così, vincere con un gol nel finale è ancora più bello ed importante. Avevamo bisogno di questa vittoria per riprendere fiducia e tornare a sorridere con il nostro pubblico. Forza Catania!”.
Bene per la Nuoto Catania Samuele Catania ed Eugenio Russo (9 reti in due) insieme all’estremo difensore Marco Rossi in grande spolvero. L’importante era spezzare l’incantesimo e muovere la classifica. Questo è stato fatto.
Ci ha provato il Telimar ma la missione, già alla vigilia, era considerata impossibile. Prendere punti a Savona era impresa proibitiva ed il 12-7 maturato alla piscina Carlo Zannelli per i vicecampioni d’Italia.
I padroni di casa hanno indirizzato il match nel primo parziale chiuso 3-0, poi nonostante le fiammate del sette allento da Marco Baldineti, i liguri hanno avuto buon gioco.
Tra i protagonisti del match il portiere statunitense Drew Holland. È grazie alle sue numerose parate che il Telimar è rimasto a galla e con un po’ di concretezza in più in avanti si sarebbe potuto fare probabilmente meglio. All’asciutto il bomber Melito Muscat al quale l’ex Nicosia ha parato un rigore nel corso della terza frazione.
“È stata una partita – ha commentato Drew Holland a caldo – difficile per noi. Loro sono una grande squadra, con tanti giocatori di talento. Abbiamo iniziato la partita – ammette – molto lentamente. Tuttavia, sono orgoglioso di aver lottato fino alla fine, ma sappiamo che, come squadra, dobbiamo migliorare. Dobbiamo cercare di essere più organizzati in difesa e più aggressivi in attacco. Ora ci aspetta un’altra partita complicata, contro il Recco e dobbiamo sfruttare il match per continuare a migliorare. La stagione è appena iniziata e noi siamo una squadra con così tanto potenziale. Continueremo a lottare”.
Ko pesante per morale, classifica e per la modalità in cui è maturato, per l’Ortigia a Bologna. Il 12-10 con il quale la De Akker ha conquistato i primi tre punti condannando alla terza sconfitta in campionato la formazione guidata dal tecnico Stefano Piccardo lascia l’amaro in bocca agli aretusei che protestano per un arbitraggio non sembrato all’altezza della situazione e fin troppo punitivo. Inaba espulso definitivamente per tre falli gravi già nel primo parziale fa discutere. Il resto del match è stato un continuo di decisioni apparse quanto meno dubbie.
La sconfitta è maturata nel finale quando dopo l’ennesimo fischio arbitrale contestato, la squadra si è letteralmente spenta senza trovare le forze per una rimonta che sarebbe ancora stata possibile nella parte finale del match. Piccardo a fine gara non ha voluto commentare l’incontro per “evitare” squalifiche. Rimane però il terzo stop in tre partite mentre in questa fase di stagione la difesa sta subendo troppo. Da diverse partite, che sia campionato o Euro Cup, le avversarie vanno quasi sempre in doppia cifra.
Sabato 2 novembre
Domenica 3 novembre
Brescia e Pro Recco 12 punti; Rari Nantes Savona e Roma Vis Nova 9; Rari Nantes Florentia e Trieste 7; Telimar e Posillipo 6; Genova Quinto, De Akker Team, Ortigia e Nuoto Catania 3; Training Academy Olympic Roma 1, Onda Forte 0.
Moskov (Onda Forte) 21 gol; Draskovic (Trieste) 16; Condemi (Pro Recco) 14; Sordini (Rari Nantes Florentia) 12; Cassia (Ortigia) e Merkulov (Savona) 11.
Sabato 9 novembre