Renato Adamo ne ha fatta un’altra delle sue. L’alteta paralimpico salemitano. lo scorso 12 Ottobre, ha realizzato due nuovi record nazionali. Dopo quello dei 10 km di Canicattì, questa volta, a cadere sono stati i primati dei 100 e 200 m, detenuti dallo stesso Adamo. L’atleta della Parco Sport Altofonte ha abbassato il primo tempo da 14.94, realizzato sempre a Roma nel 2020, a 14.76; mentre, nel secondo caso siamo passati dal 31.25 (di Padova dell’anno scorso) a 30.78. Tali record sono stati realizzati durante i Campionati Italiani Paralimpici di Società, organizzati dalla FISPES, che si svolti, per l’appunto, nella capitale il 12 e 13 Ottobre.
“I Campionati Italiani Paralimpici di Società si confermano, come sempre, una splendida esperienza. Ho ritrovato lo stesso splendido ambiente che avevo trovato quattro anni fa. L’organizzazione nuovamente al top, nessun ritardo nonostante si siano conseguite 12-13 batterie. Che dire poi, la pista di Roma mi porta particolarmente bene perchè inizialmente puntavo al record solo sui 200 ma alla fine è arrivato anche quello nei 100 e la cosa non può che farmi piacere. Ho strappato anche i complimenti del coach Bentivegna che mi ha detto che un mezzofondista che vince anche sulle distanze corte non è una cosa che si vede tutti i giorni. Queste sono parole che stimolano e mi danno tanta fiducia. Insieme a me, oltre a Santina e Luigi (Bentivegna, ndr) c’era anche il mio immancabile compagno di squadra Giuseppe Mannino che, nella T46, ha fatto i lanci, i 100 ed i 200“.
“Per l’anno prossimo stiamo lavorando ad importanti novità. Prossimamente avrò delle nuove protesi sportive. Sarei dovuto andare a Budrio (BO) in questi giorni ma data la situazione critica causa maltempo ho dovuto posticipare“.
Oltre al recordman siciliano, abbiamo raggiunto in intervista anche la moglie Santina che ci ha fornito il punto di vista dagli spalti. “È stata un’emozione bellissima. Che nei 100 e 200 sarebbero arrivati dei risultati importanti l’avevo capito appena dopo lo start. Nei 400 è mancata la classica lepre ma, nonostante, l’età è riuscito a mantenersi su standard importanti. Questi record lo ripagano del duro lavoro fatto durante gli allenamenti insieme al coach Bentivegna che continuiamo a ringraziare per il lavoro che svolge“.
“Voglio approfittare di questo momento per lasciare un messaggio. Tutti i risultati di Adamo e non solo servono a sottolineare come nulla sia impossibile. Anche i disabili possono fare dei primati nazionali e avere i loro campionati. È questo il nostro vero obiettivo, anche perchè adesso la realtà paralimpica è molto più strutturata rispetto a quando Renato ha iniziato e l’atletica è un modo così ampio che ognuno può trovare la sua dimensione. È proprio per questo motivo che ho iniziato, insieme al coach FIDAL Paolo Tantaro ed a mia figlia Sophia (anche lei atleta), a seguire dei ragazzi disabili. C’è un ragazzo autistico che l’anno prossimo vorremmo portare a gareggiare, vedremo“.
Risultati completi Campionati Italiani Paralimpici di Società, fidalservizi