Obiettivo ritorno al succcesso per il Trapani, che ospita l’ostica Cavese

di Redazione

È un impegno importante quello che attende domani il Trapani, che alle 15 sul campo del Provinciale dovrà vedersela contro la Cavese, per la quattordicesima giornata di serie C. Un segnale di riscatto è ciò che tutti si aspettano, dalla dirigenza ai tifosi granata, in modo da invertire la tendenza dopo due sconfitte consecutive, ed una situazione che nel complesso appare deficitaria. La squadra trapanese aveva iniziato questo campionato con ben altre ambizioni, invece si trova al nono posto nella classifica del girone C, con i 18 punti finora conquistati.

Invertire la tendenza

Il primo a finire sul banco degli imputati è stato il tecnico Sasà Aronica, che più voci danno in bilico, qualora domani non dovesse arrivare una vittoria scaccia crisi. E per zittire i rumors che anticipano un cambio della guida tecnica trapanese, l’allenatore granata dovrà dare un segnale positivo, assieme a tutta la squadra, che negli ultimi impegni ha pagato a caro presso alcune gravi disanttenzioni. “Bisogna invertire la tendenza”, ha detto Aronica alla vigilia del match contro la Cavese: “Abbiamo necessità di fare punti – conferma – Gli ultimi risultati negativi chiaramente devono essere azzerati per ripartire col passo giusto”.

Zittire le voci

Chi vive in quest’ambiente sa che nel momento in cui i risultati non arrivano, cominciano a girare voci”, constata il tecnico granata, il quale però ritiene di avere ancora dalla sua la fiducia del presidente Valerio Antonini, dicendosi sereno: “La mia garanzia sono i ragazzi – assicura -, il gruppo squadra che mi segue e si impegna”.

Nuovo acquisto

Intanto domani sarà già in panchina il nuovo acquisto operato dalla società trapanese, che ha ingaggiato il difensore Alessandro Malomo, il quale arriva da svincolato, vantando una grande esperienza in serie C, grazie alle oltre 350 presenze in categoria con le maglie di Venezia, Vicenza, Sudtirol, Foggia e Triestina. “Avevamo bisogno di completare il reparto difensivo per dare anche l’opportunità a tutti di rifiatare, dopo l’infortunio di Valietti e la partenza di Mastrantonio”, spiega Aronica, che ora avrà a disposizione un giocatore duttile che può fare il terzino e il centrale, potendo anche pensare di cambiare in futuro l’assetto tattico abbandonando la difesa a quattro.