Sfide ardue, difficili, per certi versi impossibili. Pro Recco, Savona e Brescia ovvero le prime tre in classifica sono gli ostacoli di Telimar, Ortigia e Nuoto Catania.
Calendario, quindi, veramente arduo per le tre squadre siciliane impegnate nel campionato di serie A1 di pallanuoto maschile che sabato 9 novembre celebra la quinta giornata.
Alle 12 l’Ortigia riceve la Rari Nantes Savona vicecampione d’Italia con l’imperativo di tornare a fare punti per uscire da un’insolita e preoccupante posizione di bassa classifica. Alle 15 a Terrasini il Telimar torna in casa ed ospita i campioni d’Italia della Pro Recco, allo stesso orario gioca la Nuoto Catania che fa visita al Brescia.
Alla piscina Paolo Caldarella, l’Ortigia va a caccia del riscatto dopo la sconfitta di domenica scorsa a Bologna con la De Akker Team. La squadra allenata da Stefano Piccardo ha raccolto soltanto tre punti nelle prime quattro giornate e naviga nelle zone pericolanti della graduatoria. Insolito per una formazione che in Euro Cup sta facendo comunque bene avendo chiuso l’andata della seconda fase a gironi al secondo posto nel proprio raggruppamento e con buonissime chance di qualificarsi agli ottavi di finale.
In campionato, finora, è mancata la continuità e se la sconfitta col Brescia è arrivata dopo un’ottima prestazione soprattutto nelle prime due frazioni con i Leoni costretti alla rimonta arrivata poi soltanto nel finale, i ko con Roma Vis Nova, all’esordio, e The Akker Team hanno fatto male. Sia perché è arrivata dopo tante decisioni arbitrali contestate, sia per le noie fisiche di alcuni giocatori. Tempesti, infatti, è rientrato dall’Emilia con un problema al piede. Un guaio che si aggiunge a una situazione già di massima emergenza, vista l’assenza di Kalaitzis (infortunato a una costola dieci giorni fa) e l’incertezza sull’impiego di Inaba, colpito in questi giorni dall’influenza.
Tra biancoverdi e Savona, negli ultimi anni, si sono giocate sempre partite combattute fino alla fine, vinte o perse di misura, ma la situazione era molto diversa da quella attuale. I liguri stanno bene, hanno iniziato al meglio il campionato ed in ottica Champions sono galvanizzati dal pesante successo in casa dell’Olympiakos.
Ai siciliani, incerottatati, arrabbiati e fermi a quota 3 punti in classifica, servirà un’impresa. Il match sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube dell’Ortigia.
Alla vigilia, il tecnico Stefano Piccardo parla della situazione di emergenza della squadra, quindi evidenzia il valore degli avversari: “Tempesti si è fatto male nello scioglimento a Bologna e il piede si è gonfiato, Kalaitzis è fermo ai box da un po’, La Rosa è influenzato, Inaba ha la febbre a 38 e questo è un bel problema. L’unica cosa positiva in tutto ciò è che, eventualmente, avremo modo di coinvolgere ancora di più i ragazzi delle giovanili che sono aggregati alla prima squadra e si allenano con noi. Credo che quest’anno la situazione tra noi e il Savona sia profondamente diversa. Loro hanno tutte le caratteristiche per arrivare a disputare la finale scudetto e giocarsela alla pari contro il Recco. Stanno proponendo una pallanuoto di altissimo livello, come abbiamo visto nei primi due tempi con Recco. E poi… non si vince in casa dell’Olympiakos per caso“.
Il tecnico dell’Ortigia spiega che tipo di partita si aspetta: “A livello tecnico, gli status di partenza tra noi e loro sono diversi. Tecnicamente bisogna provare a fermare la loro grande forza offensiva, che è importante sia ai due metri che sul perimetro. Dovremo cercare di giocare la nostra pallanuoto e contro di loro questo è molto difficile perché, oltre ad avere ritmo, il Savona ha anche tanta intensità e ti porta a giocare per lunghi tratti senza soste e ad alta velocità. Sul piano fisico sarà un match dispendioso per entrambe le squadre”.
Per Eduardo Campopiano, mancino dell’Ortigia, arrivato la scorsa estate dopo 5 anni trascorsi in Liguria, quella di domani non sarà una partita qualunque: “Per me è una grande emozione giocare contro la squadra in cui ho militato per 5 stagioni. Affrontarli sarà bello, ma cercherò, come sempre, di lasciare fuori dall’acqua queste emozioni e di concentrarmi sul gioco. Contro Savona ci aspetta un match ad alta intensità e sarà importante essere pronti alla loro fisicità, evitando di farci schiacciare dal loro gioco. Veniamo da una situazione non facile, ma il nostro spirito è sempre quello di combattere su ogni pallone e cercare di essere preparati a qualsiasi situazione”.
Il Telimar torna in casa, a Terrasini, e questa volta per ospitare la corazzata Pro Recco. Contro i campioni d’Italia i pronostici sono chiusi ma l’obiettivo del sette guidato da Marco Baldineti è comunque quello di offrire una buona prestazione e fare esperienza. La giovane rosa capitanata da Francesco Paolo Lo Cascio ha un rendimento alterno: ha sempre vinto in casa, ed in modo autoritario, con Onda Forte e De Akker Team, ha perso in trasferta limitando i danni, per quanto possibile, a Brescia ed a Savona.
Il match di domani, con inizio alle 15, si preannuncia sulla falsariga di quelli con le altre big del campionato già affrontate.
Ex di giornata sarà Emanuele Marini, a Palermo già dalla scorsa stagione. “Il Recco ha dovuto affrontare un periodo difficile quest’estate, che ha visto la società dover rinunciare alla Champions. In ogni caso, i biancocelesti sono riusciti a tirarsi su e stanno disputando un ottimo campionato, con buone prestazioni anche in Len Euro cup – sottolinea il giocatore classe 2005, che si sofferma sulla squadra avversaria – hanno perso alcuni atleti, ma comunque hanno tenuto un livello alto di gioco, conquistando il primo posto in classifica, a pari merito con il Brescia. Per noi sarà fondamentale avere un approccio corretto per questo tipo di gara. Questi match, infatti, sono fondamentali per prepararci al meglio per le squadre più alla nostra portata. La partita di domani, in particolare – fa notare il difensore genovese – servirà ad affrontare un Quinto che sicuramente si è rinforzato rispetto agli anni scorsi”.
La squadra rossoverdeblù è chiamata, quindi, ad un altro test prezioso, dopo Savona, per saggiare lo stato fisico e, soprattutto, mentale del gruppo: “Siamo un gruppo giovane – prosegue Marini – in cui tutti hanno voglia di migliorare giorno dopo giorno. Ci stiamo ancora conoscendo, ma mi trovo molto bene con i nuovi compagni, che mi possono aiutare molto per crescere. In vasca, ci stiamo impegnando a non commettere gli errori legati all’inesperienza. Il momento chiave su cui stiamo lavorando di più sotto la guida di Gu Baldineti è la fase difensiva”.
Anche il match della Nuoto Catania sembra avere un pronostico chiuso. Gli etnei sono ospiti del Brescia. I rossazzurri hanno finalmente alzato la testa vincendo la prima partita in campionato sabato scorso con l’Onda Forte rompendo il ghiaccio. Il compito per la squadra di Giuseppe Dato rimane comunque a dir poco arduo nonostante l’entusiasmo per l’importante risultato conseguito.
Samuele Catania, Universale ed ormai storica bandiera della formazione etnea, ha commentato così la sfida in programma domani: “Dopo la vittoria di sabato vogliamo continuare a fare bene e sfruttare l’entusiasmo del momento. Quando affronti una formazione importante come il Brescia scendi in vasca con l’unico pensiero di giocare concentrato e dare tutto senza guardare troppo il risultato. Sappiamo già che sarà un match davvero difficile sotto tanti punti di vista ma giocheremo le nostre carte per tenere alto l’orgoglio rossazzurro“.
Dal 2011 ad oggi Nuoto Catania e Brescia si sono affrontate ben dieci volte: i lombardi non hanno mai concesso nulla ai catanesi vincendo tutte le dieci sfide. Solo nel 2012 e nel 2018 i catanesi riuscirono ad impensierire i lombardi perdendo però nel finale con i risultati di 9-11 e di 8-11.
Sabato 9 novembre
Brescia e Pro Recco 12 punti; Rari Nantes Savona e Roma Vis Nova 9; Rari Nantes Florentia e Trieste 7; Telimar e Posillipo 6; Genova Quinto, De Akker Team, Ortigia e Nuoto Catania 3; Training Academy Olympic Roma 1, Onda Forte 0.
Moskov (Onda Forte) 21 gol; Draskovic (Trieste) 16; Condemi (Pro Recco) 14; Sordini (Rari Nantes Florentia) 12; Cassia (Ortigia) e Merkulov (Savona) 11.