Volley B maschile, nella terza giornata il ritorno dell’Aquila e Letojanni vince ancora

di Alessandra Puglisi

La terza giornata del Girone H del campionato di Serie B maschile ha visto il ritorno dell’Aquila Bronte, che dopo aver stentato nell’avvio stagione si è rifatta in casa contro la Paomar Volley, approfittando di una giornata no degli aretusei; confermato il buono stato di salute del Letojanni, che vince ancora, in rimonta al tie-break su un volitivo Ciclope, colpito da diversi infortuni. Il terzo turno ha poi decretato come momentanea capolista il Bisignano Volley, che ha agevolmente superato tra le mura amiche il Papiro Fiumefreddo. Sconfitte entrambe le catanesi con la Volley Valley che riesce a strappare un set al forte Lamezia e la Gupe che cede completamente a uno Sciacca sempre più solido, specie in casa. La Rossopomodoro Volo Palermo, infine,  ha conquistato il suo primo punto stagionale sul campo ostico di Vibo Valentia con qualche rimpianto per non aver raccolto di più.

A Letojanni: buon momento dei padroni di casa, Ciclope sfortunato

La Tiesse Volley Letojanni ha conquistato la terza vittoria su tre gare in campionato, ma è servito il tie-break per avere la meglio del mai domo Consorzio LR Ciclope Bronte. Gli etnei sono partiti meglio, grazie ad un servizio particolarmente incisivo che ha messo in difficoltà la ricezione locale. Bronte ha così scavato un solco grazie a ben quattro ace (di cui due di Renda, considerato oramai uno specialista nel fondamentale del servizio) e una ottima difesa; a chiudere i conti del primo parziale ci ha pensato Giosuè Andronico (17-25). Nel secondo set Letojanni ha migliorato la ricezione, rendendo così possibile anche una migliore distribuzione del gioco al centro dove Battiato e Arena hanno assicurato il solito contributo di grande efficacia. Il Ciclope ha comunque mantenuto un buon livello di gioco e il set è stato equilibrato sino al 22-22, quando poi Letojanni ha accelerato e pareggiato il conto dei parziali (22-25).

Gli etnei però sono ben rientrati in campo e hanno iniziato a condurre il terzo set con decisione (11-16). Già privo di Ndrecaj, il Ciclope ha dovuto fare i conti con l’infortunio di Scarpello, che ha forzato coach Lopis a rimandare in campo Federico Andronico, non in perfette condizioni tanto da aver già lasciato il campo dopo il primo set e costretto poi nuovamente al cambio nel quarto set in favore di Di Grazia. Una serie di disavventure cui Bronte ha però reagito, almeno in prima battuta, soprattutto appoggiandosi sugli attacchi di un imprendibile Saraceno, autore del finale 23-25 e top scorer del match con ben 30 punti. Il quarto set è stato contrassegnato da lunghe fasi punto a punto, a risultare decisivo per i padroni di casa è ancora il centro, con Battiato a muro e Arena autore dei due punti che hanno portato la gara al quinto set.

Il quinto set è stato dominato dal Letojanni, grazie agli attacchi di Cassaniti (nove punti per lui da subentrato), ancora i muri di Battiato e Arena e l’ace finale di Balsamo (15-8). A fine gara, dunque, sensazioni positive per i messinesi che sono così secondi ad una sola lunghezza dalla capolista Bisignano, ma anche per il Ciclope che ha ben affrontato le avversità e l’ottimo momento degli avversari, con un pizzico di rammarico per essere stata per due volte in vantaggio nel conto dei set. Il Ciclope ospiterà in casa, domenica prossima, la Rossopomodoro Volo Palermo reduce dall’ennesima sconfitta contro Tonno Callipo per 3 a 2 (22-25, 25-16, 25-23, 19-25, 15-13), ma che ha mostrato segni di ripresa rispetto alle due precedenti e a Vibo ha ritrovato il suo capitano, l’opposto Fabian Gruessner, finalmente a pieno servizio, autore di una prestazione da 24 punti e migliore realizzatore del match contro i calabresi.

A Bronte: l’Aquila torna a vincere; Paomar, prestazione opaca

Al Palazzetto “Alberto Meli” di Bronte, l’Aquila Bronte, non a caso tra le squadre più accreditate del Girone H, era chiamata a riscattare la brutta sconfitta a Vibo Valentia, da dove i giallo rossi erano tornati inaspettatamente a mani vuote. Una prestazione opaca della Paomar Volley, orfana del capitano Antonio Pappalardo, ha agevolato il ritorno alla vittoria dei padroni di casa, che si sono imposti con un netto 3 a 0. Per i ragazzi di mister Peluso una seconda trasferta difficile che, a differenza che a Lamezia, non hanno affrontato con il giusto piglio e fin dalle prime battute. Da segnalare come nota positiva in casa Paomar l’esordio in serie B in maglia gialloblù del palleggiatore Fabrizio Di Bella, classe 2005, il più giovane del roster entrato per alcune frazioni di gioco, che, pur in un contesto non facile, è riuscito a ben figurare.

Entrambe le squadre sono partite contratte, ma l’Aquila ha avuto un approccio decisamente migliore, determinata a dimostrare il proprio valore. Scuffia e compagni, forti del fattore campo, hanno cominciato fin da subito a forzare la battuta. D’altra parte, la Paomar ha sofferto in ricezione e pagato i tanti errori dai nove metri consentendo ai giallorossi un distacco che si è fatto sempre maggiore (14-10 e primo discrezionale della gara da parte di Peluso). Gli ospiti non sono riusciti ad entrare in partita e due ace di Scuffia hanno decretato il massimo vantaggio (19-11). Per la prima volta dentro Di Bella, che ha mostrato carattere alzando la sua prima palla in primo tempo al centrale Maggiore, andato a segno. Il tentativo di risalita degli aretusei è stato puntualmente sventato dalle ottime giocate avversarie, anche dal centro e il parziale è scivolato così verso un severo 25-15.
Il secondo parziale si è svolto sulla falsariga del precedente con i siracusani dietro ad inseguire. Mister Mirko Peluso, assistito dal suo secondo Egidio Emmi, ha voluto mischiare le carte mandando in campo Bazzano e Di Bella. L’Aquila, tuttavia, ha preso di nuovo il largo (19-12). Tornati dentro Chiesa e Fichera, la Paomar ha iniziato una lenta ripresa con il l muro dello stesso Chiesa su Scuffia e i due recuperi in difesa di Maggiore andati a buon fine (20-17 e time-out di Mantarro). Ma l’Aquila sfruttando al massimo contro gli ospiti anche il fondamentale del muro, ha proseguito la sua corsa finché Boscaini non ha chiuso con un ace 25-19.

Nel terzo parziale la Paomar è partita bene con Chillemi che, investito per l’occasione della fascia di capitano, ha provato a risvegliare i compagni (5-8 siglato proprio dal numero 11) inducendoli a una possibile rimonta. L’Aquila si è però fermamente opposta e un break favorevole con Tidona in battuta ha favorito l’aggancio (10 pari). La formazione dei Carpinteri è stata vicina a ritrovare il proprio gioco quando è arrivata l’ennesima stoccata dell’Aquila (18-15, 21-17). Chiesa A. e Cascio (quest’ultimo il miglior realizzatore gialloblù con 16 punti personali realizzati) hanno provano il tutto per tutto, ma la giornata aveva preso oramai una brutta piega. Uno Scuffia (top scorer con 24 punti da tabellino) in grande spolvero ha trascinato i brontesi alla vittoria con due ace finali (25-20).

Parola a coach Mantarro

Le parole dell’head coach dell’Aquila Claudio Mantarro: “Nelle prime due partite non avevamo fatto una buona pallavolo, probabilmente anche perché la squadra è nuova per 5/7, nuovo anche il palleggiatore e il che significa costruire nuove relazioni e dinamiche tra i giocatori, per cui ci vuole tempo. Per la partita contro Siracusa c’erano tante aspettative e tante motivazioni da parte nostra; quindi, magari le abbiamo buttate tutte dentro e ci hanno dato stimolo per fare bene e per esprimerci al meglio. Una bella prestazione, fatta con tanta intensità e tanta attenzione. Se devo identificare una chiave della partita, sicuramente il nostro servizio, che è stato molto incisivo e ha creato molte difficoltà alla ricezione avversaria e al tempo stesso, a causa anche dell’assenza del centrale Pappalardo, ha determinato grosse difficoltà anche di ricostruzione del gioco per Siracusa”. Una bella vittoria che dà morale all’Aquila, oltre che punti preziosi in vista degli altri impegni. Sul prossimo turno sempre Mantarro: “sabato andremo ad affrontare la Volley Valley, che ha fatto bene finora specie con la Paomar e con Lamezia, che sono due squadre da alta classifica. I ragazzi della Volley Valley hanno dalla loro il fattore campo, che per via della modesta altezza del tetto rappresenta proprio un’arma in più e che darà sicuramente un po’ fastidio a tutte le squadre ospiti della Mascagni”.

Bisignano Volley capolista

Nel prossimo turno la Paomar Volley ospiterà sabato 16 novembre a Solarino l’attuale capolista solitaria, l’unica squadra del Girone H a punteggio pieno, il Bisignano Volley, che, considerati i primi ottimi risultati di stagione, sembra la migliore candidata al ruolo di sorpresa del campionato. La compagine calabra del presidente Nino Amodio è al suo secondo anno in serie B e, dopo aver ben figurato da matricola nella passata stagione, quest’anno ha apportato alcune importanti novità migliorative, come l’arrivo alla guida tecnica di mister D’Amico e l’acquisto dell’opposto Bongiorno, che ne hanno fatto una formazione competitiva. A farne le spese anche il Papiro Volley Fiumefreddo, che dalla trasferta a Bisignano dello scorso sabato è tornato a mani vuote e con il rimpianto di essere stato vicino a riaprire la partita, conclusasi poi per 3 a 1 (25-18; 25-19; 16-25; 27-25). Infatti, dopo aver subito nei primi due set la verve agonistica dei padroni di casa sospinti dal loro chiassoso pubblico di tifosi, i ragazzi di Frinzi Russo sono riusciti a reagire, grazie anche alla buona prova dei centrali Testa e Speziale. Nel quarto parziale le squadre hanno giocato alla pari, punto a punto fino ai vantaggi. Ma Amodio e compagni dopo aver annullato ben due setball al Papiro, hanno chiuso la contesa conquistando tre punti. Decisivo l’apporto dell’incontenibile opposto biancoazzurro Bongiorno, autore da solo di 30 punti totali da tabellino, top scorer dell’incontro seguito dal fiumefreddese Alberto Nicotra con 20 punti personali. Nella quinta giornata, dopo tre le prime tre sconfitte e un solo punto all’attivo, il Papiro cercherà la vittoria tra le mura amiche della rinnovata palestra comunale di Fiumefreddo, sabato, contro Tonno Callipo Vibo Valentia.

Sconfitta per entrambe le due catanesi, trionfo Sciacca

Le due catanesi erano impegnate in due difficili match, la Volley Valley Funivia dell’Etna in casa contro il Raffaele Lamezia e l’A’Ricchigia Gupe in trasferta contro Scalia Volley Sciacca. I ragazzi di mister Mancuso hanno avuto il merito di strappare un set ai calabresi, i quali, dopo un approccio poco convinto alla gara hanno, invece, ripreso in mano l’andamento del gioco portando a casa i tre punti e il secondo posto in classifica (25-21 17-25 19-25 18-25). La formazione etnea, orfana di Andrea Di Franco ottimamente sostituito da Luca Rubino, ha reso la vita difficile a Palmeri e compagni, i quali hanno mostrato la loro superiorità soprattutto nella fase break e in battuta; d’altra parte, con la vittoria nel primo parziale e il testa a testa in alcune frazioni di gioco, la neopromossa Volley Valley ha dimostrato carattere e voglia di giocarsela a viso aperto anche con le compagini più accreditate per il salto di categoria.

Al Palatenda “Nino Roccazzella”, davanti una folta folla di appassionati, si è riproposto il confronto Sciacca-Gupe già avuto lo scorso anno al secondo turno dei playoff promozione di Serie C giocato a Salemi e che aveva visto prevalere la squadra saccense al termine di un concitato ed emozionante tie-break. Ancora una volta ad avere la meglio sono stati i ragazzi di Enzo Graffeo, che si sono imposti con un perentorio 3 a 0 (25-18, 25-19, 25-20). Solo in alcune frazioni della gara, specie nel terzo parziale, si è raggiunto un equilibrio tra le due squadre, mentre per il resto Roccazzella e compagni hanno tenuto in mano il pallino del gioco, affidandosi principalmente ai propri centrali e all’opposto Tuis. Da sottolineare l’ingresso in campo del promettente Calogero Graffeo, classe 2010, che aveva già esordito nella serie nazionale e che domenica ha siglato con un ace al terzo set il suo primo punto in B. Ricordiamo che lo Sciacca ha integrato l’ossatura del gruppo protagonista della promozione con qualche innesto mirato ad alzare il livello tecnico e a completare la rosa con ragazzi giovani e talentuosi provenienti da fuori Sicilia (come Carcagnì, De Matteis, Tuis), con l’obiettivo dichiarato di mantenere la categoria. Mentre la Gupe, alla notizia del ripescaggio ha fatto la scelta di mantenere un roster giovanissimo con l’intento di far fare un’esperienza di crescita sul campo.

Sia Sciacca che Gupe saranno impegnate la prossima settimana in due incontri quasi proibitivi per l’attuale stato di forma degli avversari, ovvero Scalia Volley sarà in trasferta a Lamezia e la Gupe ospiterà Letojanni, sempre vittorioso nelle prime tre giornate.