Torna a parlare Imane Khelif, la pugile algerina medaglia d’oro a Parigi 2024, il cui caso ha fatto molto discutere dopo il match olimpico con l’italiana Angela Carini, per l’abbandono dell’azzurra poco dopo l’inizio del combattimento, adombrando una disparità sull’onda delle illazioni riguardo l’identità sessuale della magrebina. Khelif ha ora raccontato il suo punto di vista sulle polemiche che l’hanno travolta prima e dopo quell’incontro, nel corso di un’intervista rilasciata alla trasmissione “Lo stato delle cose” su Rai 3, dove ha parlato delle controversie mediatiche e politiche, e degli attacchi personali ricevuti.

Nessun rancore

Imane Khelif ha espresso delusione per l’attenzione mediatica che ha oscurato l’aspetto sportivo dell’incontro incriminato, dichiarando di non avere nulla contro Carini, che secondo lei sarebbe stata fortemente influenzata dalla pressione esterna, che l’ha portata all’immediato ritiro in lacrime dopo aver subito il primo colpo. Un caso che poi è montato, anche oltre i limiti dovuti della privacy, con l’italiana che comunque in seguito ha inviato un messaggio all’avversaria, augurandole il meglio per la sua carriera.

Dentro i parametri

Poi l’algerina ha anche affrontato l’argomento riguardante il suo livello di testosterone, sottolineando di essere stata sempre molto attenta ai controlli ormonali, rispettando i parametri richiesti dalla commissione medica. Infine Khelif ha confermato l’intenzione di querelare un giornalista francese che recentemente ha diffuso referti clinici non confermati.