Volley serie B2, Vibo Valentia nuova regina del girone e la Valley insegue

di Domenico Abbriano

Nel quinto turno di andata, le giallorosse di Diego Boschini espugnano il PalaArcidiacono, battendo il Cus Catania, e volano in testa alla graduatoria. Al club cussino, i complimenti per il fair play dimostrato attraverso i propri canali social e la foto copertina di giornata. Tra le mura amiche si conferma Volley Valley superando Melilli; etnee al secondo posto. Alla Polisportiva Gioiosa Jonica il derby reggino nello scontro salvezza con la Reghion

PALERMO – Si attendeva un weekend ricco di emozioni sulle superfici dei palasport siciliani e calabresi. Nel girone L del campionato di serie B2 femminile di volley, infatti, tabellone della quinta giornata di andata denso di incroci, facili a stuzzicare la curiosità di appassionati e addetti ai lavori, che hanno perfettamente rispettato le attese.

Difficile scegliere un gara in particolare da cui far decollare la nostra rassegna, ma il cambio al vertice della graduatoria ci agevola – ad onor del vero – grandemente il compito. Perché, infatti, il raggruppamento più a Sud di tutta la penisola, dallo scorso sabato sera ha una nuova capolista.

Vibo Valentia si prende a Catania la vetta del girone, gli onori al Cus

Si tratta di Vibo Valentia che, nel match del PalaArcidiacono di Catania, si impone sulle padrone di casa del Cus, andandosi a prendere in quattro set (1-3: 14-25, 19-25, 25-22, 12-25) la poltrona di prima della classe.

Cus Catania

Pur sconfitta sul campo dalle avversarie calabresi, è proprio alla formazione etnea che dedichiamo la copertina di questa settimana. La motivazione esula da aspetti prettamente agonistici e legati ai freddi numeri, naturale conseguenza dello svolgimento di un match, ma che spesso raccontano poco della storia e del lavoro di un club.

Ecco perché, almeno per questa volta, abbiamo lasciato che a conquistare lo spazio d’élite del nostro angolo dedicato alla B2, fosse un post tanto simbolico, quanto forte ed efficace con cui, tramite i propri canali social, il club cussino, oltre a ricordare il minuto di silenzio che è stato osservato su tutti i campi “come vicinanza e solidarietà alla comunità valenciana”, ha voluto rendere omaggio al vero spirito dello sport, alle avversarie e lanciato un segnale, riteniamo, educativo alle atlete.

Riportiamo stralcio del testo: “Di fronte a un avversario di ottimo livello (…) il CUS Catania ha avuto una preziosa opportunità per confrontarsi e trarre importanti insegnamenti per la crescita del gruppo”. Vibo Valentia “ha dimostrato una netta superiorità tecnica e tattica (…). Affrontare una squadra così forte e organizzata non era semplice, e il merito della loro vittoria è pienamente riconosciuto”. 

Il testo riporta, poi, una riflessione su alcune lacune evidenziate durante la gara: “Ci sono aspetti tecnici e tattici da rivedere: è fondamentale rispettare appieno le indicazioni tecniche fornite dallo staff. Solo con una comunicazione efficace e funzionale tra squadra e staff tecnico si potrà esprimere al meglio il proprio potenziale, anche di fronte ad avversari di alto calibro”. 

Ma – prosegue il post – “le cussine hanno le capacità per competere e, con la giusta attenzione e determinazione, possono mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Questa sconfitta deve essere archiviata come un’opportunità per crescere e migliorare. Lavorando sulla coesione di squadra e sull’implementazione delle strategie, saranno pronte ad affrontare le prossime sfide con maggiore consapevolezza e fiducia nei propri mezzi”. 

Non è mai facile riuscire, nella sconfitta, a mantenere la lucidità dimostrata nel breve pensiero riportato, tantoméno riconoscere i meriti degli avversari. Pertanto, gli onori – non ce ne voglia la squadra che ha vinto sul campo –  vogliamo renderli agli sconfitti nei numeri; almeno per una volta ci sia concesso.

Vibo Valentia

Che poi sul campo, in tre set su quattro, si sia vista soprattutto Vibo, questa è un’altra storia; anche perché, la gara del PalaArcidiacono, ha dimostrato – qualora ce ne fosse ancora bisogno – che Vibo Valentia sarà la squadra da battere, difficilmente ciò accadrà e che, intanto, saranno le giallorosse di Calabria a godersi meritatamente il primo posto nel girone.

Come riportato nel comunicato del club ospite, nei tre set vinti la neo-capolista è sempre stata avanti nel punteggio.  Reazione di qualità e orgoglio di Catania, nel terzo parziale in cui è riuscita ad imporsi, infliggendo il primo passivo della stagione alle calabresi.

Sul piano individuale, quattro le atlete di Vibo in doppia cifra: la Top Spiker del match, Ilenia Cammisa, con 19 punti (14 in attacco, 2 muri, 3 ace); Benedetta Rizzo, con 17 punti e Top Blocker del match con 10 muri, il capitano Denise Vinci a quota 12 e Caterina Bellanca con 11.

In classifica, Vibo prima con 12 punti (4 vittorie, 0 sconfitte, 12 set vinti, 1 perso), Cus Catania al terzo posto con 10 (3 vittorie, 2 sconfitte, 12 set vinti, 6 persi) e con una gara in più disputata, non avendo ancora osservato turni di riposo.

La schiacciatrice, classe 1996, Alessandra Marino (Cus Catania): “Vibo è una squadra molto completa in tutti i reparti e molto più forte di noi in tutti i fondamentali. Sapevamo che avremmo affrontato una corazzata pronta per il salto di categoria e che per vincerla avremmo dovuto fare meglio su molti aspetti. Nonostante questo, siamo riuscite a vincere un set, abbiamo giocato alla pari partendo dall’efficacia in battuta e la costanza nel non fare errori gratuiti ma soprattutto abbiamo giocato da squadra. Dobbiamo ripartire da qui, anche nelle gare che verranno, il nostro obiettivo sarà provare prima di tutto a portare punti da tutte le partite che rimangono da giocare“.

Alessandra Marino

Alessandra Marino. La posto 4 è alla seconda stagione con la casacca cussina

Le parole del libero Elisa Darretta (Vibo Valentia), nel post-match, sono dedicate anche alla sfortunata Geraldina Quiligotti: “Sentivo la pressione del dover sostituire, al meglio, un’atleta di alto livello come Geraldina”.

Elisa Darreta

Il libero Elisa Darretta. Ha sostituito l’infortunata Quiligotti nel ruolo di libero

“Ho cercato di dare il massimo – prosegue la Darretta – mantenendo alta la concentrazione grazie al sostegno ricevuto da tutti: allenatore, compagne, società e tifosi. La vittoria è per Geraldina: prima e dopo la gara mi ha incitata e supportata da grande compagna quale è; si merita tutto il nostro sostegno in questo momento”.

Al PalaMascagni, successo per Volley Valley. Prima sconfitta per Melilli

Altro match di alta classifica, quello disputato al PalaMascagni di Catania tra Volley Valley e Melilli Volley.

Incontro deciso ai vantaggi del quarto set, in favore delle etnee (3-1: 25-19, 22-25, 25-18, 27-25), al termine di un match combattuto e dai ritmi elevati.

Inizio di gara equilibrato. Primo set, condotto punto a punto fino al break decisivo della padrone di casa (8-2). Nel secondo set, Volley Valley avanti (4-0), poi ripresa fino alla ritrovata parità (6-6; 10-10). Marcello e Miceli salgono in cattedra per le ospiti. A chiudere ci pensa Monzio Compagnoni. Nel terzo parziale, le ragazze di Piero Maccarone riescono ad aumentare i giri e, complice anche l’ottima fase difensiva e di costruzione del gioco, dove spicca la prestazione della regista Anna Amaturo, vanno nuovamente avanti. Nell’ultimo parziale, etnee avanti senza mai riuscire ad accelerare davvero. Quando ormai tutto sembra deciso (24-19), coraggiosa rimonta delle ospiti – che impattano con un muro di Vescovo (24-24) – scongiurata solo nel finale. In evidenza, la prestazione di Bilardi e Richiusa per le catanesi.

In classifica, Volley Valley al secondo posto con 11 punti (4 vittorie, 0 sconfitte, 12 set vinti, 4 persi); Melilli scivola al sesto, scavalcata da Terrasini, con 7 (3 vittorie, 1 sconfitta, 10 set vinti, 7 persi).

Volley Valley

Volley Valley festeggia il quarto successo in campionato

La schiacciatrice, classe 2005, Greta Therqaj (Volley Valley): “Contro Melilli è stata davvero una bella partita. Sapevamo che avremmo incontrato un avversario tosto. Nonostante ciò, nei primi due set siamo partite a mille, anche se il secondo ci è sfuggito di mano nel finale. Nel terzo abbiamo dimostrato le nostre qualità tecniche e siamo state determinate, soprattutto sugli ultimi punti, dove un recupero è stato fondamentalmente per la vittoria del set. L’ultimo parziale lo abbiamo condotto da subito, sottovalutando però gli ultimi punti, rischiando molto. Nonostante la pressione siamo riuscite ad avere la meglio. Sono davvero contenta di far parte di una squadra che rispecchia esattamente il proverbio: <<l’unione fa la forza>>”.

Greta Therqaj

Greta Therqaj, alla prima stagione con Volley Valley. Originaria di Novara, la posto 4 si è messa in evidenza nella scorsa stagione con la maglia della Polisportiva Gioiosa Jonica

La schiacciatrice, classe 2000, Alessia Marcello (Melilli Volley): “Una gara a come ce l’aspettavamo. Combattuta e decisa solo da alcuni errori nei momenti chiave e che hanno fatto la differenza. C’è rammarico per il quarto set; raggiunta la parità, dopo una rimonta incredibile e annullando cinque match point, abbiamo lasciato spazio alle avversarie. Penso che, a quel punto, ci saremmo anche meritate un risultato diverso. Dobbiamo essere, comunque, soddisfatte per la prestazione, anche se perdere non piace a nessuno. Sicuramente, in settimana lavoreremo sugli errori commessi sabato e cercheremo di essere più ciniche nei momenti decisivi delle prossime gare. Testa già alla prossima (a Gioiosa Jonica, ndr) in terra Calabra, la mia regione, dove il risultato pieno non dovrà sfuggirci“.

Alessia Marcello

Alessia Marcello. Dopo l’esperienza a Monopoli, la giocatrice calabrese è tornata in Sicilia. Per lei, infatti, un passato anche con la maglia della Stefanese

Derby salvezza alla Polisportiva Gioiosa Jonica, espugnato il PalaBoccioni

Altro match con punti pesanti in palio, al PalaBoccioni di Reggio Calabria. Tra Volley Reghion e Polisportiva Gioiosa Jonica finisce con il successo delle ospiti (1-3: 20-25, 25-21, 18-25, 21-25).

Primo set conquistato dalle joniche, risposta delle reggine nel secondo, poi solo Polisportiva che conquista tre punti importanti in chiave salvezza.

In classifica, Volley Reghion ultima a 0 punti (0 vittoria, 4 sconfitte, 1 set vinto, 12 persi); Polisportiva Gioiosa Jonica a quota 3, a pari punti con l’Orlandina Volley.

L’opposto, classe 2004, Sabrina Grecea (Polisportiva Gioiosa Jonica): “Finalmente siamo riuscite a dimostrare ciò che siamo e soprattutto quel che meritiamo. E’ stata una partita sudata, accompagnata ancora da qualche errore di troppo ma con un margine di miglioramento evidente.  Si percepiva un’aria diversa in campo: la prima trasferta, un derby sentito e una particolare voglia di rivincita da parte di tutte noi, dimostrata a partire del primo set. Nel secondo, purtroppo, siamo leggermente calate di concentrazione e ce lo siamo fatte scappare, ma questo non ci ha buttate giù. Anzi, ci ha dato l’occasione di tirar fuori ancor di più il carattere e andarci a prendere il terzo e quarto, dove la differenza l’hanno fatta i dettagli. C’è da dire che spirito di squadra e unione stanno venendo fuori sempre più e, nonostante, la nostra giovane età, siamo una squadra ricca di risorse. Sono sicura che quest’anno ci toglieremo delle grosse soddisfazioni”.
Polisportiva Gioiosa Jonica

Sabrina Grecea, opposto della Polisportiva Gioiosa Jonica

Primo successo Volley San Lucido, cade ancora l’Orlandina

Dopo aver sfiorato l’impresa contro Melilli Volley, lo scorso 26 ottobre, Volley San Lucido conquista la prima vittoria stagionale nella sfida con l’Orlandina Volley (3-1: 22-25, 25-22, 25-23, 25-18). Paladine avanti al termine del primo parziale, ma la reazione delle calabresi è veemente. Secondo e terzo vinto con qualche sofferenza, infine il quarto con ampio distacco.

Nel primo set, sostanziale equilibrio rotto dal cambio di passo dell’Orlandina, grazie all’offensiva delle due sorelle Costabile. Padrone di casa a -9 (8-17) e coach Esposito costretto a chiamare entrambi i time-out. Al rientro, le calabresi, sistemata ricezione e contrattacco, riescono gradualmente a recuperare fino al -1 (22-23). Secondo time-out anche per le ospiti e, stavolta, le ospiti chiudono il parziale.
Orlandina Volley

L’Orlandina Volley. Le paladine sono all’esordio in B2

Secondo set, punto su punto e tanti errori su entrambi i fronti, dettati da fretta di chiudere e paura di sbagliare. Le calabresi con il muso avanti e lo strappo finale decisivo.
Il terzo set è una copia dei precedenti; ci pensa l’offensiva del San Lucido con Giardini (8 punti) e Castellano (5 punti) a creare distanza, solo in parte recuperata dalle ospiti.
L’Orlandina accusa il colpo e, nel quarto set, le calabresi ne approfittano subito e si portano avanti (6-1; 14-7), sempre con Giardini e Castellano in evidenza.  Il distacco rimane sostanzialmente invariato; ad un passo dal match, le paladine recuperano qualcosa, ma è ormai troppo tardi.
Volley San Lucido

Le ragazze della Volley San Lucido

In classifica, Volley San Lucido al settimo posto con 4 punti (1 vittoria, 3 sconfitte, 5 set vinti, 10 persi); Orlandina all’ottavo, ferma a quota 3 (1 vittoria, 4 sconfitte, 4 set vinti, 12 persi), insieme alla Polisportiva.
Il capitano e regista, classe 2002, Maria Eva Carnevale (Volley San Lucido): “Arriviamo da un inizio di campionato abbastanza difficile. Questa vittoria ci consente di ripartire. Abbiamo capito che in campo è importante essere squadra e superare insieme tutte le difficoltà. Oggi questo ha fatto la differenza”.
Maria Eva Carnevale

Maria Eva Carnevale (Volley San Lucido), premiata a fine gara come MVP of the week

“Siamo partite male – prosegue la Carnevale – con un primo set complicato. Poi, ci siamo riprese; questo è l’importante. Brave al servizio e abbiamo avuto la meglio”.
La centrale, classe 2002, Veronica Silvestre (Orlandina Volley): “Sabato non abbiamo messo in campo una prestazione di qualità. A parte il primo set, in cui siamo riuscite a imporre il nostro gioco, nei tre set successivi, invece, è mancata sia la concentrazione che l’aspetto tecnico. Questo però non ci demoralizza: in settimana lavoreremo su questi punti per arrivare pronte alla prossima gara”. 
Veronica Silvestre

Un’offensiva di Veronica Silvestre, centrale pugliese dell’Orlandina Volley

Terrasini trionfa al tie-break, primo punto per La Saracena

L’unico tie-break di giornata si è giocato al PalaMangano di Sant’Agata di Militello (Me). Nel confronto tra La Saracena Volley e Volley Terrasini a trionfare (2-3: 18-25, 20-25, 25-23, 25-12, 10-15) sono le ospiti che, sopra di due set, si fanno rimontare, conquistando poi il match nel set decisivo.

La Saracena e Terrasini poco prima dell'inizio della gara

La Saracena e Terrasini poco prima dell’inizio della sfida del PalaMangano

In classifica, La Saracena Volley al penultimo posto con 1 punto (0 vittorie, 3 sconfitte, 2 set vinti, 9 persi); Volley Terrasini al quinto posto con 8 punti (3 vittorie, 2 sconfitte, 9 set vinti, 8 persi).

La centrale, classe 2001, Clelia Chillemi (La Saracena Volley): “È stata una gara dura, piena di alti e bassi. Sappiamo di avere delle difficoltà e aver vinto due set, ci dà speranza, coraggio e stimolo per affrontare le gare successive. Abbiamo giocato il quarto parziale con grinta ed espresso le nostre potenzialità che dobbiamo riuscire ad attualizzare in ogni momento dei match. Dobbiamo prendere spunto proprio da questi due set per dare il meglio“.

La Saracena Volley

La centrale barcellonese Clelia Chillemi (La Saracena Volley)

La schiacciatrice, classe 2007, Anna D’Alessandro (Volley Terrasini): “Siamo state molto unite e abbiamo mostrato tanto gioco di squadra. In campo c’era ordine e aiuto reciproco. Questo ci ha permesso di aggiudicarci i primi due set. Nonostante ciò, la squadra avversaria si è risollevata, ma al tie-break, al cambio campo sull’8-8, siamo riuscite a vincere la gara. Siamo contente e ci porteremo dietro questo entusiasmo“.

Anna D'Alessandro

Anna D’Alessandro (Volley Terrasini)

Riposavano Alus Volley e GBT Volley Palermo