È festa a Catania per la vittoria dei rossazzurri nel tanto atteso derby contro il Trapani, che ha aperto in modo spettacolare la quindicesima giornata di serie C. La sfida tra le due siciliane ha rispettato le aspettative della vigilia, regalando ai tifosi di entrambe le squadre novanta minuti di alto livello, solo che a gioire alla fine sono gli etnei, che hanno la meglio grazie ad un 2-1 denso di episodi degni di nota, nobilitando una cornice di tutto rispetto in un Cibali riempito da 17 mila spettatori. I tre punti quindi vanno ai padroni di casa, che si portano a quota 23, mentre gli ospiti rimangono fermi a 21 punti nella classifica del girone C, che comunque vede entrambe le squadre isolane stazionare nelle zone alte.
La prima parata è del portiere etneo, che al 5′ sventa una conclusione di testa di Udoh. La gara è veloce, con azioni che si susseguono sui due fronti. Il Catania si fa vedere dalle parti dell’area trapanese, e al 13′ Stoppa scocca un bel tiro dal limite che impegna seriamente Seculin. I rossazzurri alzano il ritmo, e la difesa avversaria va in apnea. Il Trapani però riesce a distendersi, e Celiento tiene occupato Peters. Poco dopo la mezz’ora di nuovo Stoppa costringe il portiere granata a salvare la sua porta. Allo scoccare del 40′ arriva sui piedi di Raimo la più grande opportunità per portare il Catania in vantaggio, ma a porta spalancata manca il bersaglio. Il gol dell’1-0 però arriva prima che finisca il primo tempo, grazie ad un tocco di Castellini che beffa l’estremo difensore granata con una traiettoria imprevedibile. Così si và negli spogliatoi con i catanesi in vantaggio, concretizzando una maggiore pericolosità.
La ripresa inizia con un Trapani arrembante, che cambia registro e raddrizza subito la partita: al 50′ Celiento è svelto nell’insaccare una palla ribattuta dalla difesa etnea, siglando l’1-1. Un pareggio che dura poco, visto che al 58′ una fulminea combinazione in verticale sull’asse Stoppa-Inglese riporta il Catania in vantaggio. Comunque sia è un derby degno di questo nome, lottato e imprevedibile. Al 65′ i padroni di casa hanno la palla giusta per chiudere i conti, con un rigore causato da un fallo di Sabatino su Stoppa, solo che dal dischetto Castellini spara alto, mantenendo il match in vita. I giochi non sono chiusi, e il Trapani manca di poco il pareggio all’80’, quando una deviazione fortuita impedisce a Kanoute di insaccare dalla corta misura. Poi l’ultimo scorcio di match non regala ulteriori sorprese, chiudendosi sul punteggio di 2-1 che fa contento il Catania, capace di dettare la propria legge su un Trapani non sfavillante.
Catania: Bethers, Castellini, Di Gennaro, Gega (Guglielmotti 63’), Raimo, Verna, Jimenez (Quaini 80’), Anastasio, Stoppa (Carpani 69’), Inglese, Montalto (D’Andrea 63’). In panchina: Adamonis, Allegra, Forti. All. Toscano
Trapani: Seculin, Celiento, Silvestri, Sabatino (Crimi 78’), Benedetti (Martina 67’), Spini (Ciotti 46’), Karic, Carriero, Bifulco (Kanoute 67’), Udoh (Fall 46’), Lescano. In panchina: Ujkaj, Ciotti, Gelli, Malomo, Carraro, Marino. All. Aronica
Arbitro: Andrea Ancora di Roma 1; assistenti: Michele Piatti di Como e Michele Decorato di Cosenza. IV ufficiale: Antonio Di Renda di Molfetta
Reti: Castellini 44’, Celiento 50’, Inglese 58’
Note: ammoniti Udoh, Lescano, Celiento
(foto Fc Trapani 1905)