È tempo di bilanci per la 25ª edizione della Cronoscalata Giarre Montesalice Milo – Memorial Isidoro Di Grazia, andata in scena lo scorso fine settimana, con la vittoria di Franco Caruso. Un’edizione particolmente travagliata, prima per il rinvio in estate a causa delle eruzioni dell’Etna, e poi condizionata dal maltempo nel suo svolgimento, tanto da poter disputare solo una manche, risultata decisiva per la classifica finale.
Ma la macchina organizzativa, con in testa l’Automobile Club Acireale e la Scuderia Giarre Corse, è riuscita a fare fronte a tutti gli imprevisti: “Non possiamo che considerare ottimo il bilancio conclusivo di questa 25ª edizione – dichiara Orazio Maccarrone, patron della Scuderia Giarre Corse – D’altronde la gara è slittata a novembre quando ormai la maggior parte dei piloti aveva già ottenuto i risultati nei vari campionati, sia a livello regionale che nazionale, ed erano ormai pochi quelli in cerca di punti. E poi naturalmente c’era la grande incognita legata al meteo e alcuni, poco prima della gara, viste le previsioni, hanno disdetto. Possiamo quindi ritenere ottimo il numero degli iscritti, quasi 130”.
Ma ecco le parole del trionfatore, Franco Caruso: “Voglio innanzitutto fare i complimenti agli organizzatori e a tutta la squadra che ha contribuito alla riuscita della competizione – dichiara il pilota comisano – Purtroppo a novembre è prevedibile che le condizioni metereologiche possano essere avverse, e così è stato. Comunque, alla fine si è svolto tutto in sicurezza. Il percorso è sempre stato pulito e tutto ha funzionato alla perfezione, tranne qualche piccolo incidente che rappresenta la normalità in questo tipo di competizioni. È stata una bella manifestazione e sono contento di averla vinta per la seconda volta”.
Tra i piloti più blasonati al via della competizione c’è stato il palermitano Salvatore Riolo, che si è aggiudicato il primo posto assoluto tra le vetture storiche. “È stata una gara molto tecnica e selettiva – commenta – Purtroppo abbiamo incontrato un tempo veramente inclemente e non abbiamo potuto sfruttare quelle che sono le caratteristiche della vettura, ma sappiamo che può succedere nelle gare. Ho partecipato comunque con piacere e sicuramente tornerò anche l’anno prossimo per una prestazione ancora più convincente”.