Finale di partita ad alta tensione nel derby di ieri tra Catania e Trapani, a causa di alcuni tafferugli che si sono verificati negli spalti della curva sud del Massimino, che per l’occasione aveva fatto registrare il tutto esautito con la vendita dei 17 mila tagliandi. Decine sono stati i tifosi coinvolti nella rissa, scoppiata per motivi futili, che ha richiesto l’intervento degli agenti della Digos presenti, supportati dagli steward, che hanno riportato l’ordine nel settore in cui erano presenti 5 mila spettatori, tra cui molte famiglie e bambini.
In seguito ai disordini verificatisi, sono stati identificati dalle forze dell’ordine tre tifosi che avevano partecipato attivamente alla rissa, poi condotti negli uffici cdel Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica, venendo foto-segnalati e denunciati per il reato di rissa, in conformità con la normativa antiviolenza negli stadi.
Quindi oggi la Questura di Catania ha emesso nei confronti dei tifosi denunciati un provvedimento di Daspo della durata di due anni, vietando loro l’accesso agli impianti sportivi e alle aree limitrofe durante le manifestazioni sportive. Inoltre tutte le fasi dell’episodio sono state documentate, e le immagini sono ora al vaglio della Digos per identificare ulteriori responsabili.