Niente da fare per la Muri Antichi. La squadra etnea cade ad Anzio per 12-8 nella seconda giornata del girone Sud del campionato di serie A2 di pallanuoto maschile. La matricola etnea rimane ancorata al palo avendo perso anche all’esordio in campionato.
I ragazzi di Scebba pagano un approccio alla partita non dei migliori con i padroni di casa abili a sfruttare meglio le occasioni costruite a differenza dei Muri Antichi che hanno prodotto e anche tanto, ma non sono riusciti a concretizzare. Il 3 a 0 dei padroni di casa al termine del primo parziale risulta, all’atto pratico, decisivo ed il distacco tra le due formazioni è rimasto praticamente identico fino al termine dell’incontro (concluso sul +4 dalla formazione di mister Apicella).
Nel secondo parziale si sblocca la Giorgini e contestualmente si sblocca anche Tkac che segna due bei gol che tengono in partita i Muri. In apertura di terzo tempo segna Nicolosi poi a circa metà parziale dubbia l’espulsione comminata a Tkac costretto ad uscire anzitempo dalla vasca. Marangolo realizza un rigore ma Di Rocco mette una seria ipoteca sulla vittoria dell’Anzio con due gol che mettono Anzio al sicuro sul 10-5. Nel quarto parziale poi non riesce la rimonta nonostante le marcature di Belfiore, Forzese e Nicolosi con la contesa che dice 12-8 in favore di Anzio Waterpolis.
“Siamo partiti male – ammette il tecnico Aurelio Scebba – abbiamo costruito tanto ma concluso poco subendo dei gol su ripartenza che non vanno presi. Abbiamo ricominciato a giocare dal secondo parziale ma ogni volta che ci avvicinavamo succedeva qualcosa di contestabile, come l’espulsione di Tkac su quella che era una simulazione dell’avversario. Siamo stati sicuramente aggressivi, ma per il tipo di difesa adottata mi sono sembrati eccessivi”.
L’allenatore della Muri Antichi prosegue nell’analisi: “Non tolgo nulla ai meriti dell’Anzio, avremmo probabilmente perso lo stesso. Dispiace per i nostri sostenitori che non hanno potuto assistere alla partita tramite diretta. Ci è sembrato inoltre un po’ anomalo giocare con soli quattro palloni disponibili, peccato per una partita di serie A2 di questo livello. Adesso non resta che rimboccarci le maniche e preparare nel migliore dei modi un’altra bellissima sfida che ci aspetta contro la Canottieri Napoli”.
Anzio Waterpolis-Muri Antichi 12-8
Parziali: 3-0, 4-3, 3-2, 2-3
Anzio Waterpolis: S. Santini, C. Campolongo, A. Musco, L. Di Rocco 3, L. Checchini 1, A. Castaldi, M. Ferrante 1, G. Barberini 2, A. Mauriello 1, A. Narciso 3, N. Fratarcangeli, D. Parisi 1, L. Paglia, L. De Luca. Allenatore Apicella.
Muri Antichi: F. Nicolosi, R. Faro, V. Nicolosi 2, D. Zovko, G. Forzese 1, A. Lanto, M. Marangolo 1, L. Reina, M. Tkac 2, V. Belfiore 1, L. Muscuso 1, F. Basile, C. Vittoria, A. Marano. Allenatore Scebba.
Arbitri: Zedda e Petraglia.
Note. Espulso Tkac (M) per cattiva condotta nel terzo tempo. Usciti per limite di falli Marangolo (M) nel terzo tempo e Musco (A) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Anzio 6/18 e Muri Antichi 5/11 + un rigore. Espulso il tecnico Scebba (M) nel quarto tempo. Spettatori: 100 circa.
Sabato 16 novembre
Acquachiara, Canottieri Napoli, Lazio Nuoto e Rari Nantes Salerno 6 punti. Latina, Anzio Waterpolis e Cn Salerno 3; Rari Nantes Arechi e Waterpolo Palermo 1; Napoli LIons, Ischia Marine Club e Muri Antichi 0.