Jack Burke, ventinovenne ciclista amatoriale canadese, sta conquistando l’attenzione degli appassionati di ciclismo grazie alle sue straordinarie imprese sulle cime più celebri. La sua ultima impresa lo ha consacrato come nuovo “Re del Mortirolo”, dove ha infranto il record di Vincenzo Nibali, scalando la celebre salita in 43 minuti e 45 secondi. Burke ha percorso gli 11,46 km della salita lombarda, ribattezzata adesso come “Cima Pantani”, con 1.282 metri di dislivello e una pendenza media dell’11,7%, migliorando il precedente tempo dello “Squalo dello Stretto” di 1 minuto e 7 secondi, stando a quanto certificato dall’app Strava.

Realizzare un sogno

Questa non è la prima volta che Burke si distingue per risultati eccezionali. Già lo scorso ottobre aveva stabilito il record sullo Stelvio, altra vetta iconica del ciclismo. Attraverso queste performance Burke punta a realizzare il suo sogno, ovvero entrare nel ciclismo professionistico. Il canadese ha lanciato un appello, chiedendo alle squadre del WorldTour una possibilità di competere ai massimi livelli.

Percorsi alternativi

Il percorso di Burke rappresenta una nuova tendenza nel ciclismo, dove i talenti emergono non solo dai circuiti giovanili tradizionali ma anche attraverso strade alternative, come piattaforme tecniche o competizioni virtuali. Un esempio simile è quello di Luca Vergallito, italiano scoperto tramite la Zwift Academy e ora parte del team Alpecin-Deceuninck.

(foto Instagram @jburke95)