Rimpianti Catania ad Avellino, rossazzurri rimontati due volte ed al Partenio è solo un pari
di Edoardo UlloCalcio23 Novembre 2024 - 18:08
Pareggio con tanti rimpianti per il Catania che ad Avellino impatta 2-2 nella sedicesima giornata del girone C del campionato di serie C. Un pari che cambia poco per la classifica dei rossazzurri, adesso a quota 24 ma raggiunti dal Trapani – vittorioso 4-0 sul Latina – e superati dall’Az Picerno che nell’anticipo del venerdì aveva avuto la meglio sul Team Altamura per 2-0. Solo il Crotone, impegnato domenica 24 novembre in casa con la Juventus Next-Gen, può superare i siciliani in classifica in questo turno.
La squadra allenata da Domenico Toscano si è presentata al Partenio Lombardi con appena 17 giocatori e quindi con l’infermeria piena. Ciò però non ha impedito loro di giocare un match a viso aperto al cospetto dei padroni di casa che hanno avuto il merito di non mollare e che grazie a questo pareggio rimangono con
La partita
Avvio lento e confusionario. La prima occasione è al 10’ ed è di marca avellinese: Patierno serve D’Ausilio che calcia di prima intenzione ma una deviazione manda il pallone in angolo.
Al 16’ il Catania risponde con Di Gennaro che tira da posizione angolata ma Iannarilli dice no mandando in angolo. Sugli sviluppi D’Andrea ci riprova ma ancora una volta l’estremo difensore avellinese si oppone con bravura.
I padroni di casa al 25’ hanno una grossa occasione da gol. Carpani, già ammonito, va a contatto con Frascatore in area. Per l’arbitro è rigore. Patierno però fallisce dagli 11 metri facendosi respingere la conclusione da Bethers.
Gli ospiti crescono: dopo la mezz’ora Stoppa ci prova da fuori area ma Iannarilli blocca. Al 40’ etnei avanti: traversa di Stoppa su punizione ma D’Andrea raccoglie di testa un traversone dalla destra per lo 0-1. Ed è questo il punteggio con il quale le due formazioni vanno al riposo.
In avvio di secondo tempo gli irpini pareggiano: D’Ausilio imbecca in profondità Patierno che innesta Redan. L’ex della Triestina non falisce davanti a Bethers.
Il Catania risponde subito con Di Gennaro respinta da Frascatore al 55’. L’angolo però frutta il nuovo vantaggio agli uomini di Toscano: Di Gennaro è lesto di testa, Sounas non riesce ad allontanare e ne approfitta Stoppa che appoggia alle spalle di Iannarilli.
Il tecnico di casa Biancolino cambia nella fase centrale della ripresa con Rocca e Liotti che prendono il posto di De Cristofaro e Frascatore. Al 64′ i lupi rischiano l’1-3: su un piazzato dalla trequarti, D’Andrea colpisce e una carambola di Rocca si stampa sul palo.
I biancoverdi vanno all’attacco con Liotti al 67′ e al 68′, poi con D’Ausilio nell’ultimo quarto d’ora di gioco, ma Bethers non corre particolari rischi.
Al 77′ l’allenatore avellinese manda in campo Campanile per Patierno e Russo per Sounas: il giovane attaccante entra bene e sfiora il pareggio di testa. La traversa gli nega il gol. Negli ultimi minuti l’Avellino va all’arrembaggio e spaventa Bethers. All’81’ con un batti e ribatti dopo una punizione: Enrici e Redan non riescono a superare il muro etneo. Un minuto più tardi però arriva il pareggio: Palmiero serve Russo che appoggia a Redan che non sbaglia.
Nel recupero le emozioni sono firmate da Inglese e Liotti. Biancolino si affida anche a Toscano, ma non c’è più tempo e il triplice fischio sancisce la divisione della posta al Partenio.
Il tabellino
Avellino-Catania 2-2
Avellino: Iannarilli; Cancellotti, Rigione, Enrici, Frascatore (dal 63′ Liotti); De Cristofaro (dal 63′ Rocca), Palmiero, Sounas (dal 77′ Russo); D’Ausilio (93′ Toscano); Patierno (dal 77′ Campanile), Redan. Allenatore: Biancolino. A disposizione: Marson, Llano, Benedetti, Cionek, Arzillo, Mutanda, Armellino, Gori, Vano. Allenatore: Biancolino
Catania: Bethers; Castellini, Di Gennaro, Anastasio; Raimo, Verna, Carpani (dall’86′ Quaini), Jimenez; Stoppa; Inglese, D’Andrea (dal 66′ Luperini). Allenatore: Toscano. A disposizione: Butano, Adamonis, Allegra, Forti.
Arbitro: Zanotti di Rimini
Marcatori: al 40′ D’Andrea, al 48′ Redan, al 55′ Stoppa, all’82′ Redan
Note: In occasione del quarantaquattresimo anniversario del terremoto in Irpinia l’Avellino è sceso in campo con il kit gara nero per rendere omaggio alle 2914 vittime del sisma del 1980.