L’ex nuotatore campione olimpico a Sydney 2000 nei 200 misti è tra i campioni che stanno sfilando a Villa Dante in questi giorni per la conclusione del progetto Way (Welfare activity for young) sui cui la Messina Social City, partecipata del Comune di Messina, ha puntato molto per permettere a chiunque di appassionarsi ad uno sport coinvolgendo le tante società del territorio.
Quest’oggi insieme a Massimiliano Rosolino era presente anche l’ex calciatore e allenatore Cristian Brocchi che ha vinto due Champions League con il Milan a inizio anni duemila. Sempre lui era stato ospite insieme a Gianluca Zambrotta, campione del mondo con l’Italia nel 2006 in Germania e ha vestito le maglie di Juventus, Barcellona e Milan. La terza giornata sarà lunedì quando a Messina arriveranno il tecnico Alessandro Arcigli e l’atleta paralimpica Giada Rossi.
“Io ho sempre cavalcato l’onda dell’entusiasmo, oggi a Messina siamo in un posto che è stato riqualificato e lo sport ci insegna come gestire al meglio il nostro futuro. Al di là di raggiungere l’apice come possono essere le Olimpiadi. Lo sport serve ad evitare distrazioni, far sentire al sicuro noi genitori e aiutare i ragazzi a crescere”.
Il nuoto italiano va forte e ci sono tanti giovani. Come evitare le distrazioni?
“Io e Cristian (Brocchi, ndr) abbiamo avuto distrazioni che possono diventare opportunità, non c’è bisogno di rinunciare a niente ma è importante non esagerare. Gli italiani a Parigi sono stati grandi protagonisti. Bisogna fare i passaggi importanti, ognuno ha il proprio tempo ma bisogna rimanere nell’onda dei bravi. Restare in scia per migliorare”.
Quanto è importante avere impianti all’avanguardia in cui allenarsi vicino casa?
“Nelle strutture sportive bisogna investire ma non si deve usare l’handicap per la struttura come scusa se vuole diventare bravo. Io ho fatto la mia fortuna girando e ho fatto parte di un circolo in cui lo sport era visto come un ingrediente magico. La struttura all’avanguardia permette a noi genitori di gustarci al meglio le ore da passare vicino ai nostri figli. Se la vasca non è calda super ventilata e l’acqua come vorremmo non rinunciate al mondo dello sport”.