La Nuoto Catania lotta, risponde colpo su colpo alla corazzata Rari Nantes Savona ma alla distanza cede di schianto e lascia i tre punti agli ospiti. Alla piscina Francesco Scuderi i rossazzurri si arrendono 14-22 nel match della settima giornata del campionato di serie A1 di pallanuoto maschile. Risultato che lascia gli etnei a quota tre e lancia i liguri a 18 punti all’inseguimento del duo di vetta formato da Pro Recco e Brescia.
Siciliani bene in attacco, capaci di colpire 14 volte una delle migliori formazioni italiane, tra le candidate allo scudetto. Ma, ancora una volta, ha ballato la difesa sotto i colpi di Bruni, a segno 5 volte, e compagni. Non sono queste, comunque, le partite dalle quali il sette allenato da Giuseppe Dato deve fare risultato. Contava la prestazione che c’è stata soprattutto in attacco. Bisogna limare le lacune difensive: la Nuoto Catania ha subito 117 reti in sette partite ad una media di 16,7 gol subiti ad incontro. Troppi.
Match equilibrato nella prima metà. La Rari Nantes Savona va sull 0-2 con Figlioli e Damonte in apertura ma Torrisi e Catania pareggiano. Occhione riporta avanti gli ospiti, Gulisano pareggia. Nuovo mini break del Savona con Damonte e Merkulov, poi Biocanin accorcia ma i liguri vanno sul +2 con Gullotta.
Nella seconda frazione Riolo riporta i padroni di casa sul -1 ma Gullotta segna il nuovo +2.
La partita è bellissima e gli attacchi hanno la meglio sulle difese: Vukicevic e Roberto Torrisi riacciuffano la corazzata ligure sul 7-7. L’equilibrio si rompe ancora con Merkulov e Bruni per il 7-9 ospite. Orlando accorcia, poi Patchaliev e Torrisi fanno lievitare il punteggio sull’8-10. Nel finale di frazione Giorgio Torrisi riporta gli etnei sul -1. Tuttavia, Figlioli e Patchaliev (in superiorità numerica) mandano le formazioni al riposo lungo sul 9-12 e col massimo vantaggio per i liguri.
La terza frazione nella pallanuoto è solitamente quella della verità. Qui la Rari Nantes Savona sfoggia il meglio di sé e stacca definitivamente i padroni di casa con un parziale di 2-6. Rocchi per i Liguri, poi Vukicevic per i catanesi per il -3. Bruni e Rizzo di fatto chiudono la contesa. Russo accorcia con l’uomo in più ma ancora Bruni, Gullotta e Damonte firmano il +7 sull’11-18.
L’ultima frazione è accademia. Merkulov porta gli ospiti sul +8 ed è questo alla fine il distacco tra le due contendenti. Segnano Roberto Torrisi, Catania, due volte Bruni, ancora Vukicevic e chiude Figlioli a cinque secondi dalla fine.
Nuoto Catania-Rari Nantes Savona 14-22
Parziali: 4-6; 5-6; 2-6; 3-4
Nuoto Catania: M. Rossi, M. Biocanin 1, R. Torrisi 3, L. Vukicevic 3, F. Gulisano 1, F. Emmi, G. Torrisi 1, L. Orlando 1, S. Catania 2, E. Russo 1, F. Foti, R. Riolo 1, A. Akmatov, F. Trimarchi. Allenatore Dato
Rari Nantes Savona: G. Nicosia, N. Rocchi 1, L. Damonte 3, P. Figlioli 3, D. Occhione 1, V. Rizzo 1, D. Merkulov 3, L. Bruni 5, M. Guidi, A. Patchaliev 2, A. Gullotta 3, N. Da Rold, T. Cora. Allenatore Angelini
Arbitri: Ercoli e Braghini
Note. Usciti per limite di falli Riolo (C), Patchaliev (S) e Occhione (S) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Catania 3/13 e Savona 3/14.