Vittoria doveva essere e vittoria è stata per l’Avimecc Modica che dopo aver battuto nel turno precedente Lagonegro conquista altri tre punti importantissimi sul campo della EnergyTime Campobasso. Un successo figlio della voglia di emergere di un gruppo che sta crescendo in autostima e sicurezza nei propri mezzi e alla fine sta ottenendo anche i risultati.
Al “PalaVazzieri”, l’approccio alla gara dei biancoazzurri non è stato dei migliori. I biancoazzurri, infatti, sono costretti a inseguire i rossoblù molisani per quasi tutto il parziale d’apertura. Sul 18 – 16 coach Distefano chiama il discrezionale, apporta delle modifiche al sestetto base e Capelli e compagni tornano in campo con la giusta verve. Quando Campobasso sente il fiato sul collo (19/18), coach Maniscalco capisce che l’inerzia del set sta per cambiare e chiede la sospensione di 30”. Al rientro in campo Modica rimane sul pezzo e l’ace in battuta di capitan Chillemi porta avanti i biancoazzurri (22/23) costringendo il tecnico molisano a chiedere la seconda sospensione. Il muro di Raso regala il set point all’Avimecc Modica, che chiude la frazione 22 – 25 con un altro muro vincente di Padura Diaz.
Campobasso accusa il colpo, ma al cambio di campo prova a reagire. Diaferia prova a caricarsi sulle spalle la sua squadra che per lunghi tratti della seconda frazione di gioco tiene sempre il muso avanti nel punteggio, ma non riesce a scavare il solco decisivo. Modica resta sempre in scia e quando opera il sorpasso (13/15), Maniscalco è costretto a chiedere il time out. Il muro modicano è più presente e Buzzi mette a terra la palla del + 4 biancazzurro, ma Campobasso non vuole mollare e dimezza lo svantaggio (16/18). Distefano capisce che non bisogna far rientrare i padroni di casa e chiama il suo primo discrezionale. Un controbreak (1-3) costringe la panchina molisana al secondo time out, ma serve a poco perchè Modica vede il traguardo vicinissimo e lo raggiunge con il muro di Buzzi che firma il 19/25 che vale lo 0 – 2 per Modica.
Campobasso non vuole mollare e nel terzo set prova a mettere in difficoltà i “Galletti” della Contea, che sentono già il profumo del secondo successo pieno e restano concentrati. La gara è sempre in equilibrio con le due squadre che lottano punto a punto. Quando Modica allunga di 2 (11/13) Campobasso chiede il time out. Al ritorno in campo dopo la sospensione i rossoblu di casa sospinti dal pubblico piazzano un break 6 – 3 che li riporta avanti di 1 (17/16). Distefano fiuta il pericolo e chiede a sua volta il discrezionale. Altro controbreak biancoazzurro (1 – 3) e nuovo time out chiesto da Campobasso, ma al ritorno in campo Modica è già sul rettilineo finale. Quando Campobasso annulla un paio di match ball, Distefano si gioca il suo ultimo discrezionale, al resto ci pensa l’attacco vincente di Riccardo Capelli (21 punti a referto) che griffa il 22/25 finale che permette ai “Galletti” biancoazzurri di portare a casa tre punti importanti per morale e classifica.
“Servivano i tre punti – spiega coach Enzo Di Stefano – e siamo stati bravi noi a conquistarli. Non abbiamo avuto un approccio perfetto alla partita e siamo stati sempre costretti a inseguire fin dalle prime battute e fino alle fasi conclusive del set quando cambiando la diagonale e con l’ingresso in campo di Barretta e Cipolloni siamo riusciti a riequilibrare il punteggio grazie a una serie positiva in battuta di capitan Chillemi ci ha permesso di passare avanti nel punteggio e poi a vincere il set. Stessa situazione nel secondo set, soprattutto nella parte iniziale, ma grazie a qualche muro in più, una buona difesa che ci ha permesso di contro attaccare meglio e il miglioramento di tutti in battuta e in particolare Capelli, siamo riusciti a scavare il solco decisivo e a portare a casa anche la seconda frazione di gioco. Stesso discorso nel terzo parziale, dove Campobasso non è riuscito a reagire nonostante il supporto del suo pubblico in quella che doveva essere la loro partita della svolta in campionato, noi siamo stati bravi a chiuderlo e a portare a casa i tre punti che – continua – in vista della prossima trasferta a Sabaudia, fa classifica e soprattutto morale. Ora ci godiamo due giorni di meritato riposo e da martedì ci prepareremo per affrontare uno dei campi più difficili del campionato contro una delle formazioni più in forma come Sabaudia. Non ho nulla da rimprovera ai ragazzi che hanno affrontato una trasferta lunga e pesante anche dal punto di vista logistico. Sono stati bravi a rimanere sempre sul pezzo soprattutto nei momenti cruciali di ogni set riuscendo a chiudere nel migliore dei modi i parziali a nostro favore. Godiamoci questa vittoria – conclude Distefano – che credo sia meritata, poi da martedì ci concentreremo su Sabaudia”.
Trasferte stregate per la Cosedil Saturnia Acicastello che lontana dal PalaCatania incassa ancora una sconfitta, questa volta sul campo dell’Emma Villas Siena, non riuscendo così ad invertire la tendenza delle ultime gare esterne.
Un 3-0 che arriva contro un avversario di valore, che ha saputo dimostrare durante le ultime uscite di non temere confronti, ma che accende comunque un campanello in casa Acicastello, con il presidente Luigi Pulvirenti che con schiettezza ha così commentato la gara: “È estremamente difficile commentare una partita nella quale la nostra squadra non è praticamente scesa in campo. Ma se una prestazione di questo genere non era pronosticabile, bisogna prendere atto del fatto che questa è la quarta sconfitta consecutiva in trasferta, su cinque gare. Una squadra come la nostra che ha ambizioni di vertice non può avere questo rendimento fuori casa. Non basta vincere al Palacatania. In settimana ne parleremo con staff tecnico e giocatori, perché si deve assolutamente cambiare rotta”.