Ci si aspettava un derby equilibrato e spettacolare, ma la sfida tra Catania e Trapani, valida per gli ottavi di finale della Coppa Italia di serie C, è stata a senso unico. A festeggiare, al termine di 90 minuti di marca granata, sono stati gli ospiti, in un Massimino che ha assistito ad uno 0-5 che mette fuori dai giochi gli etnei, detentori del trofeo e già eliminati. Perfetta invece è stata la gara dei trapanesi, chiamati a riscattarsi dopo il derby di campionato perso non più di due settimane fa. Ma soprattutto i ragazzi di Sasà Aronica hanno confermato la loro grande capacità realizzativa, regalandosi i quarti di Coppa Italia. Sull’altro versante niente ha funzionato, un una serataccia senza appello.
Il risultato viene sbloccato da Carraro, che all’8′ scocca un bolide su punizione da lontano, fulminando Adamonis. Il vantaggio dà fiducia ai trapanesi, che manovrano e tengono le redini dell’incontro, con i rossazzurri che faticano a trovare le contromisure. Nel frattempo i granata vanno vicinissimi al raddoppio, con un colpo di testa di Karic che rimbalza incredibilmente sui due pali della porta catanese, per poi finire nelle braccia del portiere lituano. Passato il pericolo gli etnei si affacciano in attacco, con Montalto che solo davanti a Ujkaj mette di poco a lato. Alla mezz’ora la pressione degli ospiti viene concretizzata con il raddoppio del Trapani, grazie a Celiento che raccoglie di testa un preciso cross di Spini. Il Catania risente il colpo, in un ultimo scorcio di primo tempo dal sapore amaro per gli uomini di Mimmo Toscano, rimaneggiati dai tanti infortuni.
Nella ripresa il copione non cambia, con il Trapani che va vicinissimo al terzo gol: Kanoute affonda sulla fascia sinistra seminando la difesa avversaria e andando al tiro con un fendente che non entra in porta solo per l’intervento provvidenziale in scivolata di Sechi. È un assolo granata, legittimato ancora una volta dal bel gol di Karic, al volo su una palla spiovente in area. Siamo al 53′ e già il verdetto sembra emesso, vista la presentazione largamente insufficiente del Catania. I granata però hanno ancora fame di gol, e Spini al 70′ cala il poker su un disimpegno sbagliato della difesa casalinga. Per i rossazzurri è notte fonda, con D’Emilio e Montaldo che nonostante tutto intorno all’80’ impensieriscono Ujkaj, che comunque non regala il gol della bandiera agli avversari. Prima del 90′ c’è modo pure per Kanoute di iscriversi nel tabellino dei marcatori, siglando il quinto gol dei trapanesi.
Catania: Adamonis, Allegra, Quaini, Sechi, Bonaccorso (Raimo 66’), Luperini (Jimenez 66’), Forti, Ciniero (Carpani 66’), Privitera (D’Emilio 56’), Popovic (Corallo 56’), Montalto. In panchina: Bethers, Butano, Di Gennaro, Castellini, Verna, Anastasio, Stoppa, Coriolano, Inglese, D’Andrea. All. Toscano
Trapani: Ujkaj, Celiento, Gelli, Silvestri (Sabatino 57’), Spini, Karic (Sciortino 72’), Carraro, Marino (Crimi 81’), Martina (Benedetti 57’), Fall (Bifulco 57’), Kanoute. In panchina: Seculin, Malomo, Ciotti, Carriero. All. Aronica
Arbitro: Gianluca Grasso di Ariano Irpino; assistenti: Giacomo Bianchi di Pistoia e Carmine De Vito di Napoli. IV ufficiale: Alfredo Iannello di Messina
Reti: Carraro 8’, Celiento 32’, Karic 54’, Spini 70’, Kanoute 90’
Note: ammoniti Ciniero, Allegra, Carraro
(foto Fc Trapani 1905)