Verso Telimar-Ortigia, il derby visto da Fabiano “Partita speciale e col pubblico sarà meravigliosa”

di Edoardo Ullo

Cresce l’attesa per il derby tutto siciliano tra Telimar ed Ortigia che sarà uno dei big match dell’ottava giornata del massimo campionato nazionale di pallanuoto maschile. La sfida è in programma sabato 30 novembre alle 15 alla piscina comunale di Terrasini, nuova casa dei palermitani in attesa che la piscina Olimpica comunale di viale del Fante venga ristrutturata.

Di fronte due formazioni che si conoscono bene e che nel recente passato hanno deliziato i propri tifosi con risultati storici: dalla semifinale di Euro Cup del 2021-2022, rovinata dal Covid, alla finale per il terzo posto del 2022-2023 che ha messo in palio un posto per i preliminari di Champions League.

In acqua l’obiettivo comune sarà quello della vittoria e dei tre punti ma i traguardi stagionali sono diversi: salvezza serena per il Telimar, rincorsa verso posizioni di alta classifica per l’Ortigia dopo un avvio poco felice. A separare le due compagini quattro lunghezze in favore dei palermitani.

Edoardo Fabiano, attaccante del Telimar, 23 anni tra pochi giorni, ha disputato tanti derby e per sabato spera di farsi un regalo di compleanno. Fabiano, nonostante la giovanissima età, è uno dei giocatori più esperti della rosa del club dell’Addaura ed è figlio e fratello d’arte. Suo papà Luigi indossò la calottina del Telimar vincendo un campionato di A2 nella stagione 1999-2000 (ai play off col Camogli, ndr), qualche anno più in là, il fratello Antracite è stato protagonista anche in Nazionale giovanile.

Parto dal presupposto che il derby è una partita speciale e ricca di emozioni. In questi anni ci siamo dati battaglia in numerose sfide. Loro hanno una squadra attrezzata per raggiungere e stazionare nelle di vertice. I loro punti non rispecchiano certamente il valore della squadra. Hanno fatto una vittoria di prestigio con gli ungheresi del Bvsc in Euro Cup ed hanno battuto il Quinto. Sarà senza dubbio un match complicato”.

Derby col pubblico

Finalmente il Telimar potrà ospitare un derby col pubblico. Evento che negli ultimi quattro anni non è stato possibile alla Olimpica di viale del Fante per le varie vicissitudini dell’impianto comunale. Adesso a Terrasini porte aperte agli spettatori. Abbiamo assaporato il pubblico prima ma al derby sarà ancora di più emozionante. Dopo 4 anni finalmente giocare una partita del genere sarà un’emozione forte”.

Dieci punti in avvio di stagione. Ve lo aspettavate?

Poi un cenno all’inizio di stagione che ha visto la rinnovata (e giovanissima) formazione allenata da Marco Baldineti raccogliere dieci punti nelle prime sette giornate con tre vittorie, un pareggio ed altrettante sconfitte con le corazzate Brescia, Savona e Recco.

Fabiano sottolinea: “Non ci avrei creduto a settembre. Stiamo facendo ad ora un campionato straordinario. Abbiamo affrontato le prime tre ed abbiamo retto il colpo. Stiamo facendo un bel campionato ma non dobbiamo fermarci. Dobbiamo cecare sempre i tre punti e non ci sono partite scontate. Sarà un campionato lungo, molto lungo, e ogni match una battaglia”.

Ortigia forte a livello corale, chi può essere l’uomo in più?

Se devo citare un giocatore il portiere Tempesti. È un mito della pallanuoto mondiale e ancora dimostra di essere uno dei più forti di sempre”.

La chiave per vincere il derby?

Dovremo essere concentrati fin dal primo momento. L’approccio sarà fondamentale. Cercheremo di imporre il nostro gioco e cercheremo di fare quello che dice Gu (Marco Baldineti, ndr) e le ripartenze”.

“Il pubblico sarà l’ottavo uomo in vasca”

Si ritorna però all’importanza del pubblico. Troppi quattro anni senza poter godere dell’abbraccio dei propri tifosi. “Secondo me – continua Edoardo Fabiano – può incidere parecchio. Ed è senza dubbio l’ottavo giocatore in acqua. Dà la carica per inseguire quel gol che può essere decisivo. E faccio un appello al pubblico di Palermo e di Terrasini: veniteci a trovare sabato per questo derby che sarà spettacolare”.

Obiettivi personali?

A questa domanda finale, Fabiano risponde: “Crescere giorno dopo giorno come giocatore e rivelarmi sempre più utile per la squadra a prescindere dal numero di gol ed assist”.