Cosedil Saturnia in cerca di riscatto contro la capolista

di Nunzio Currenti
 
Alla sfida di stasera la Cosedil Saturnia e la Tinet Prata arrivano con sentimenti contrastanti. Gli uomini del presidente Pulvirenti sono reduci dal passo falso in trasferta con Siena dell’ex Luigi Randazzo. Prata ha compiuto il colpaccio di giornata, superando a domicilio Cuneo (oggi, PalaCatania, ore 19). Lucconi, ultimo arrivato in casa Saturnia, è l’ex della partita.

La capolista

La Tinet Prata è stata una delle protagoniste della Serie A2 già nella stagione 23/24 con un inizio di stagione molto positivo. A Catania arriva un roster di qualità che vanta giocatori come Terpin, ormai un veterano della categoria, e l’opposto Gamba, che nello scorso campionato ha fatto molto bene a Cantù e che si sta confermando su buonissimi livelli. E ancora, Alberini, Katalan e Scopelliti (già presenti nel roster della stagione scorsa) che contribuiscono all’ottima ossatura della squadra friulana.

Pordenone – spiega il diesse Piero D’Angelo – è una squadra molto forte con giocatori molto esperti, che in questa prima fase di campionato sta giocando con grande continuità. Noi in casa abbiamo sempre giocato abbastanza bene e siamo sicuri di farlo anche sabato e di raggiungere l’obiettivo, per vincere, per la classifica, per il morale. Sarà una partita molto bella e ci auguriamo che il pubblico sia sempre più numeroso come sta di fatto avvenendo”.  

Dati a confronto. Nel muro Saturnia e  Bartolucci in testa

Il fondamentale del muro è stato uno di quelli senz’altro più positivi della Saturnia. Filippo Bartolucci guida la classifica con 27 punti. Katalan e Ernastowicz ne hanno firmati rispettivamente 19 e 18. Il dato di squadra vede sempre i castellesi in testa con 95 punti, dieci in più rispetto alla capolista. Negli attacchi vincenti quinto posto nella generale della Serie A2 per gli uomini di Placì, seguito a ruota dalla Prata (454 contro 449). Nel servizio, invece, la capolista è nettamente nella classifica degli aces (55, seconda di girone) contro i 34.