Nuovo pareggio per il Catania che non va oltre l’1-1 con la Cavese. Al Massimino due ex rosanero decidono il match della diciassettesima giornata del girone C del campionato di serie C: Stoppa nel primo tempo trasforma un rigore ed illude i padroni di casa; Fella a ripresa inoltrata pareggia per i campani. La divisione della posta serve poco ai rossazzurri che vanno adesso a quota 25, scavalcano il Trapani sconfitto ad Altamura ma attendono i risultati di domenica per la posizione certa in classifica dopo questo weekend di campionato.
Un pareggio con rammarico perché gli etnei avevano condotto per la maggior parte del match per poi subire il pari su erroraccio difensivo di Di Gennaro e sprecare con Sturaro a due passi dalla linea di porta allo scadere. Ed arrivano i fischi anche degli appassionati etnei. Ed è il ruolino di marcia tra le mura amiche a far riflettere: 4 vittorie, 4 pareggi ed una sconfitta. Cominciano ad essere troppi i punti lasciati per strada davanti al pubblico amico soprattutto con squadre che in trasferta non sono certo un fulmine di guerra. Cavese inclusa.
Il Catania domina il primo tempo e sospinto da Jimenez e Stoppa alle spalle di Inglese mette in difficoltà gli avversari che però reggono.
Serve però un calcio di rigore per sbloccare la partita. Al 25’ Stoppa è bravo ad arrivare palla al piede in area di rigore ed a subire un fallo che porta l’arbitro a fischiare la massima punizione. Lo stesso ex rosanero è freddo dagli 11 metri e non sbaglia: 1-0 per il Catania.
I padroni di casa, sospinti anche dai quasi 15mila spettatori presenti al Massimino, controllano senza problemi il ritorno di fiamma dei campani che poco prima dell’intervallo mettono i brividi a Bethers su angolo senza però trovare il pari.
Il secondo tempo vede lo stesso tema tattico: il Catania gestisce e cerca di dare pericolosità alla sua manovra. Il grande demerito è quello di non esserci riuscito e non aver dato il colpo del 2-0. Prima dell’ora di gioco Anastasio, diffidato, si fa ammonire. Il difensore salterà la prossima partita di campionato domenica 8 dicembre a Taranto.
Il match però va avanti stancamente. Ma al 74’ l’episodio che cambia il punteggio. Calcio di punizione in favore degli ospiti con la palla che spiove nell’area rossazzurra: Fella, entrato da poco, trova il guizzo vincente e di testa batte Bethers per l’1-1. Un lampo improvviso che fa male.
I rossazzurri si gettano in avanti: Inglese sfiora il 2-1 di testa a nove minuti dal novantesimo ma la sua inzuccata non centra lo specchio della porta.
Toscano mischia le carte nel finale ma senza risultati apprezzabili e la tifoseria non apprezza. L’ultima occasione del match nel secondo dei quattro minuti di recupero concessi. Anastasio batte un calcio di punizione verso Montalto che serve Sturaro a pochissimi metri dalla porta spalancata. L’ex nazionale però sbaglia clamorosamente buttando alle ortiche il pallone del 2-1 che certamente avrebbe chiuso la contesa ed Inglese appostato nelle vicinanze non riesce nel tap-in vincente.
Catania-Cavese 1-1
Catania: Bethers; Castellini, Di Gennaro, Anastasio; Carpani (dal 71′ Sturaro), Verna, Jimenez, Raimo (dall’80′ Quaini); Stoppa (dal 71′ Guglielmotti); D’Andrea (dall’81′ Montalto), Inglese. Allenatore: Toscano. A disposizione: Adamonis, Allegra, Sechi, Ierardi, Luperini, De Rose, Forti, Corallo.
Cavese: Boffelli; Rizzo, Saio, Peretti, Loreto; Citarella (dal 73′ Marranzino), Pezzella, Konate 6 (dal 73′ Diop); Diarrassouba (dall’85′ Fornito), Vigliotti (dal 63′ Fella), Sorrentino (dall’85′ Maffei). Allenatore: Maiuri A disposizione: Di Somma, Lamberti, Barba, Marchisano, Tropea, Barone, Badje, Quattrocchi
Arbitro: Claudio Giuseppe Allegretta di Molfetta. Guardialinee: Nicola Morea (Molfetta) ed Emanuele Spagnolo (Reggio Emilia). Quarto ufficiale: Dario Madonia (Palermo)
Reti: al 26′ Stoppa (rig.), al 74′ Fella
Note: 14.910 spettatori al Massimino. Ammoniti: Rizzo, Diarrassouba, Anastasio, Castellini. Recupero: 1′ e 4′
Sabato 30 novembre
Domenica 1 dicembre
Lunedì 2 dicembre
Benevento 34 punti; Audace Cerignola 30; Monopoli* 28; Crotone 26; Avellino*, Az Picerno, Catania (-1) e Potenza* 25; Trapani, Giugliano* e Sorrento* 24; Team Altamura 22; Cavese 21; Foggia 18; Latina 17; Casertana* 16; Messina* 13; Turris* (-5); Juventus Next-Gen* 8; Taranto (-10)* 3.
Con l’asterisco una partita in meno.