Brutto ko per la Muri Antichi che perde nettamente a Napoli per mano dell’Ischia Marine Club col punteggio di 13-7. Match a senso unico alla Scandone nella quarta giornata del girone Sud del campionato di serie A2 di pallanuoto maschile. La terza sconfitta stagionale relega i catanesi in ultima posizione assieme alla Rari Nantes Arechi a quota 1.
Preoccupano, oltre alla classifica deficitaria che è comunque ampiamente recuperabile essendo alle prime battute della stagione, il punteggio e prestazione. Sabato si è vista la squadra lontana parente di quella applaudita la settimana precedente a Nesima nel pareggio con la Canottieri Napoli.
La formazione di Scebba ha pagato un approccio alla partita evidentemente sbagliato, con errori di scelte e in fase realizzativa, oltre che di lucidità. Soltanto nel periodo che va tra inizio secondo parziale e inizio terzo la Muri Antichi sembrava poter restare quantomeno aggrappata alla partita, ma sempre dando l’impressione di non riuscire ad impensierire la squadra locale che dopo il gol di Tkac (7-5) ha piazzato cinque marcature consecutive tra terzo a quarto parziale che hanno definitivamente messo la parola fine alla contesa con l’Ischia che ha conquistato meritatamente la posta in palio.
“Il risultato è sicuramente deludente – ammette il presidente Luigi Spinnicchia – e ci fa capire che il livello al quale il campionato di quest’anno ci mette di fronte è nettamente diverso da quello affrontato negli ultimi due anni. Sapevamo che sarebbe stato diverso, lavoreremo sin da subito per trovare la strada giusta nonostante il passo indietro. Siamo ancora all’inizio, la strada è lunga e serve pazienza, sono sicuro che mister Scebba riuscirà a trovare le contromisure giuste per poterci migliorare”.
Il tecnico Aurelio Scebba sottolinea: “Abbiamo iniziato molto male regalando il primo tempo la squadra sembrava spaesata. Ci è mancata lucidità durante tutta la partita, non siamo riusciti ad esprimere la nostra pallanuoto. Siamo stati lenti, abbiamo commesso troppi errori anche negli ultimi dettagli spesso decisivi. Sono certo che noi non siamo questi perché oggi è come se non fossimo scesi in vasca e con un avversario così ordinato è difficile se non dai il massimo. Il viaggio che abbiamo affrontato non è stato semplice, non vuole essere un alibi ma i collegamenti non sono proprio ottimali. Dobbiamo essere più bravi anche perché prossima settimana ci tocca fare la stessa cosa”.
Ischia Marine Club-Muri Antichi 13-7
Parziali: 3-0, 4-4, 3-1, 3-2
Ischia Marine Club: G. Cappuccio, G. Di Leva 2, D. Mattiello, V. Sciubba, L. Orlandino 1, A. D’abundo, P. Nina 1, M. Aiello 4, G. Saviano 2, S. Mauro 2, L. Liccardo, L. Russo 1, A. Roberti, B. Vivace. Allenatore Mattiello.
Muri Antichi: F. Nicolosi, R. Faro, V. Nicolosi, D. Zovko, G. Forzese 1, A. Lanto, M. Marangolo 1, L. Reina, M. Tkac 3, V. Belfiore 1, L. Muscuso 1, F. Basile, C. Vittoria, A. Marano. Allenatore Scebba.
Arbitri: Savino e Ialeggio.
Note. Usciti per limite di falli D’Abundo (I), Nina (I) e Belfiore (Ma) nel quarto tempo. Ammonito il tecnico Mattiello (I) nel secondo tempo. Superiorità numeriche: Ischia Marine Club 6/9 + 2 rigori e Giorgini Ottica Muri Antichi 3/11 + un rigore. Spettatori 200 circa.
Sabato 30 novembre
Lazio Nuoto e Rari Nantes Salerno 12 punti; Canottieri Napoli 10; Anzio Waterpolis 9; Acquachiara Ati 2000 ed Ischia Marine Club 6; Waterpolo Palermo 4; Napoli Lions, Latina e Salerno 3; Rari Nantes Arechi e Muri Antichi 1.