Trasferta amarissima per la Rossopomodoro Volo Palermo. La squadra allenata da Nicola Ferro dopo due vittorie consecutive cade malamente a Catania sul parquet della matricola Volley Valley per 3-0. Un ko che fa male e che lascia i biancoverdi a quota 6 ed in brutte acque nella classifica del girone H del campionato nazionale di pallavolo maschile di serie B giunto alla sesta giornata.
I parziali di 25-18, 25-16, 25-19 narra di una partita dominata dai padroni di casa del tecnico Giueppe Mancuso che raggiungono i palermitani in classifica.
Alla palestra dell’istituto Mascagni si è assistito ad una partita a senso unico e con un copione pressocché identico nei tre set. Fase iniziale equilibrata (7-7 nel primo parziale, 8-8 nel secondo, 4-4 nel terzo), ma quando la Volley Valley ha iniziato a pigiare sull’acceleratore la Rossopomodoro si è sciolta come neve al sole. E, cosa ancor più grave, è stata incapace di reagire e di dare una sterzata alla partita.
Solo nel secondo set i palermitani hanno messo il naso avanti (4-7), ma è stato un fuoco di paglia e i catanesi hanno subito recuperato con le bordate del duo Saitta-Platania, veri trascinatori della loro squadra.
La Rossopomodoro – inizialmente schierata con Ferrari libero, Catinelli al palleggio, Gruessner opposto, Raneli e Simanella centrali, Ferraccù e Masotti schiacciatori – è mancata nei fondamentali, ha sbagliato troppo e anche in maniera banale.
Male in attacco (miglior realizzatore Masotti con appena 7 punti) e in ricezione, qualche muro di Raneli a tenere in vita una partita mai veramente in bilico. Coach Ferro ha provato a ruotare tutta la rosa a disposizione, ma stavolta – al contrario di come era successo con la Gupe – l’ingresso dei vari Ferro, Cuti, Marcatti, Opoku e Donato, non ha dato i frutti sperati.
Sabato prossimo alle 18 si torna in campo al Palaoreto. L’avversario è il Papiro Fiumefreddo, penultimo in classifica con 5 punti. Facile intuire che in questo match sarà vietato sbagliare.
Ferro, “Mai scesi in campo”
Prestazione amara ed è altrettanto amara la costatazione di coach Nicola Ferro sulla prestazione dei suoi: “Non c’è niente da prendere in una partita nella quale non siamo mai scesi in campo. Non c’è una spiegazione tecnica o tattica, siamo stati disastrosi in tutti i fondamentali e stavolta i cambi non sono serviti. Ho visto una squadra rassegnata, incapace di reagire alle prime difficoltà. Una squadra svuotata a livello agonistico. Eppure negli allenamenti vedo che i ragazzi lavorano bene e in armonia, poi in partita si bloccano per la pressione e la paura di sbagliare. Sapevo che la Volley Valley è un’ottima squadra, con 3-4 atleti di spessore, ma se decidi di non giocare… Non mi ero mai illuso che potessimo disputare un campionato di vertice, ma neppure di andare incontro a certe disfatte”.
E conclude: “Ora la partita contro il Papiro Fiumefreddo assume un’importanza ancora maggiore, dipende da noi uscire fuori da questo momento no”.
Anche il presidente del club biancoverde, Giorgio Locanto, dice la sua dopo questa deludente partita: “Non siamo mai stati in partita e non abbiamo alcun alibi per una sconfitta che preoccupa e fa riflettere. Sono mancati gli stimoli e la personalità, ho visto in campo giocatori svuotati fisicamente e mentalmente. C’è un calo generale che non mi aspettavo, bisogna cambiare registro per evitare una stagione di sofferenze. Anche i nostri giocatori migliori anziché crescere si sono adagiati, anzi attraversano una preoccupante fase involutiva. A Catania siamo stati assenti, incapaci di interrompere il ritmo degli avversari. Mi auguro non succeda più. Si può perdere, ma dopo avere dato tutto”.
Volley Valley Catania-Rossopomodoro Volo Palermo 3-0
Set: 25-18, 25-16, 25-19
Volley Valley Catania: Sciuto 9, Di Franco 8, Bombace, Cucuccio 1, Musumeci, Greco, Maccarrone (L1), Lombardo, Saitta 15, Rubino 4, Platania 18, Catania, Scandurra (L2), Cavalli. Allenatore Giuseppe Mancuso.
Rossopomodoro Volo Palermo: Ferrari (L1), Vetro, Cuti 1, Donato (L2), Ferro 3, Catinelli 1, Gruessner 3, Ferraccù 5, Raneli 5, Argento, Masotti 7, Opoku 4, Simanella 2, Marcatti 2. Allenatore Nicola Ferro.
Arbitri: Pietro Lerose e Raffaele Donato