Israel “El Magnifico” Vázquez, ex pugile messicano e leggenda dei pesi supergallo, è morto a 46 anni dopo una rapida battaglia contro un sarcoma al quarto stadio diagnosticato poche settimane fa. Tre volte campione del mondo, sia per IBF che WBC, Vázquez ha segnato la storia della boxe tra gli anni ’90 e i primi 2000. La notizia del decesso è stata annunciata dal presidente del WBC, Mauricio Sulaimán, che ha ricordato il pugile come una figura straordinaria sia dentro che fuori dal ring. Sulaimán e altri amici avevano cercato di raccogliere fondi per consentire a Vázquez di trasferirsi negli Stati Uniti per ricevere cure adeguate, ma la malattia ha avuto il sopravvento.

Vittorie memorabili

Arivato nel 1995 al professionismo, Vázquez esordì con una serie di 12 vittorie consecutive. Nel 2004 vinse il suo primo titolo mondiale IBF dei pesi piuma sconfiggendo José Valbuena e difendendolo con successo contro avversari come Artyom Simonyan e Armando Guerrero. L’anno seguente abbandonò la cintura IBF per conquistare il titolo WBC contro Oscar Larios, difendendolo con vittorie memorabili contro Ivan Hernandez e Johnny González.

Rivalità leggendaria

La sua fama è legata soprattutto alla trilogia di epici combattimenti contro il connazionale Rafael Márquez, considerata una delle rivalità più intense nella storia della boxe. Dopo aver perso il primo match per ko tecnico nel 2007, Vázquez si riscattò vincendo i successivi due incontri, consolidando la sua leggenda. Un quarto incontro nel 2010, quando entrambi erano a fine carriera, vide El Magnifico prevalere. Dopo il ritiro Vázquez rimase nel mondo della boxe, ma negli ultimi anni ha dovuto affrontare gravi problemi di salute. La sua morte segna la scomparsa di uno dei pugili più amati e rispettati, ricordato per il suo spirito combattivo e il suo carisma.