Nuoto, al via i campionati italiani master con sette palermitani in acqua

di Redazione

Prenderanno il via domani pomeriggio (venerdì 6 dicembre), al Palazzo del Nuoto di Torino, i campionati italiani di nuoto master Unipol Indoor, fino a domenica. La manifestazione vedrà al via quasi tremila atleti in rappresentanza di tutte le regioni d’Italia. I nuotatori palermitani che scenderanno in acqua saranno sette, di cui cinque accreditati per essere fra i migliori di tutto il circuito.

I palermitani in vasca

Apre il gruppo Giulia Noera (nella foto), plurititolata atleta m55 della Waterpolo Palermo, che a Torino gareggerà nei 50 stile libero e nei 50 farfalla, partendo dalla corsia 4 in entrambe le gare, ovvero con il miglior tempo di iscrizione. Poi ci sarà  Valentina Salvia, sempre della Waterpolo Palermo, che gareggia nella categoria m65, autrice del primo tempo nei 100 misti e del secondo tempo nei 50 dorso. Stesso discorso per Fabrizio Griffo, anche lui m65 della Waterpolo Palermo, che partirà con il primo tempo nei 50 stile libero e con il secondo nei 50 rana. Sempre un primo ed un secondo tempo nella start list per Andrea Facciolà, ex campione italiano di categoria nei 100 farfalla e nei 100 stile libero, che per i colori del TC3 Palermo, gareggerà nei 50 e nei 100 farfalla m25. Infine due seconde piazze per Paola Uberti, m 60 sempre della Waterpolo Palermo, sia nei 50 rana che nei 50 farfalla. Fanno parte del gruppo anche Annamaria Borzi e Laura Mancuso, della Waterpolo Palermo.

Livello alto

Sarà una prima occasione per confrontarci a livello nazionale con i più forti atleti d’Italia – dice Giulia Noera – Quest’anno poi, con la mancanza di gare in Sicilia a causa della chiusura della piscina olimpica, questa occasione riveste un’importanza maggiore per dare continuità alla stagione agonistica”. “Parto con grande curiosità verso Torino perchè questa è la mia prima uscita da master – dice Andrea Facciolà – So che ormai il livello è alto e competitivo, ma approccio a questo impegno con la volontà, prima di ogni altra, di divertirmi nuotando“.