Le paladine vincono la seconda gara di fila e ora puntano altri obiettivi. Classifica sempre più spaccata con quattro squadre che stanno dominando il torneo: Vibo, Valley, Cus e Melilli non lasciano nulla per strada. In coda, alla Reghion lo scontro salvezza con La Saracena
PALERMO – Inizia ad acquisire un’identità più definita il girone L del torneo di serie B2 di volley femminile. Gli esiti del tabellone dell‘ottava giornata ci restituiscono una classifica divisa in tre tronconi con la novità Orlandina in rapida risalita e che ci rivelerà, nei prossimi giri sui campi di Sicilia e Calabria, quale parte intenderà recitare nella stagione in corso.
In attesa di capire meglio quale strada prenderanno le paladine, arrivano conferme in testa per Vibo, Valley, Cus Catania e Melilli, ribaltoni in coda – grazie al successo interno della Reghion nello scontro diretto per la salvezza con La Saracena – e, come si accennava sopra, scalate al centro con la rivitalizzata Orlandina che consegna alla quinta sconfitta stagionale la GBT Volley Palermo.
Foto di copertina dedicata proprio alle paladine di coach Valmi Fontanot.
Iniziamo la nostra rassegna dal derby catanese tra il Cus Catania e l’Alus Volley. Al “PalaArcidiacono“, arriva il quinto successo stagionale delle padrone di casa (3-1: 19-25, 25-19, 25-23, 28-26) con la conquista di tre punti pesantissimi e l’annessa conferma del terzo posto in classifica, in compagnia di Melilli, ad un solo punto dalla seconda poltrona occupata dalla Valley.
Le cussine di coach Luana Rizzo, dopo aver perso il primo set e sofferto il servizio avversario, riescono a riparare allo svantaggio, prendersi con carattere il terzo set e tenere salda la testa nell’ultimo parziale vinto ai vantaggi.
Per l’Alus, una sconfitta che la stacca momentaneamente dal gruppetto di testa, relegandola nella zona centrale della graduatoria con 12 punti, quattro di ritardo proprio dal Cus e Melilli, solo tre in più della scatenata Orlandina.
La schiacciatrice, classe 1996, Alessandra Marino (Cus Catania): “I derby hanno un fascino particolare e tutti li vogliamo vincere. C’era voglia far bene pensando a questo campionato e non certamente alla sconfitta del precedente. Il successo ci consente di proseguire il percorso intrapreso“.
“Siamo partite un pò contratte – spiega Marino – poi siamo uscite fuori con determinazione. Abbiamo vissuto tanti momenti di difficoltà e scambi lunghi non facili, ma abbiamo trovato la forza, attraverso l’aiuto reciproco, di emergere. Dopo il primo set, ci siamo unite e iniziato a spingere. Ci abbiamo creduto”.
“Oggi, a tratti – chiude la posto 4 catanese – abbiamo espresso una buona pallavolo, ma ritengo si possa fare ancora meglio“.
Poteva rappresentare una delle incognite di giornata. Ci speravano le inseguitrici, ci ha provato la Volley San Lucido, ma nulla da fare al “PalaValentia“: Vibo vince ancora e lo fa con i soliti parziali bassi (3-0: 25-18, 25-14, 25-14), cifra reale – l’ennesima – della differenza qualitativa tra le giallorosse di Calabria e tutto il resto del girone.
Eppure, la folle costante incognita, costituita dal gioco delle cosentine, aveva lasciato aperta alla vigilia – forse anche solo per un attimo – la speranza, tra tutte le altre avversarie interessate, che la lotta al vertice potesse riaprirsi; non di certo per le ragazze di coach Boschini che, se potessero, forse le giocherebbero tutte in un solo giorno per chiudere il prima possibile la pratica promozione.
In classifica, Vibo Valentia solo al comando, San Lucido in quinta posizione con 9 punti, in compagnia dell’Orlandina Volley.
Il capitano e posto 4, classe 1999, Denise Vinci (Vibo Valentia): “Insieme a tutto lo staff, abbiamo preparato bene la gara in settimana e siamo scese in campo cercando di esprimere al meglio il nostro gioco. Sicuramente abbiamo da sistemare ancora qualcosa, ma sono molto contenta della nostra squadra perché si sta amalgamando sempre di più e lo abbiamo dimostrato anche sabato. Il campionato è ancora lungo, continueremo a lavorare duramente per cercare di mantenere la scia positiva. Siamo consapevoli della nostra forza ma questa B2 è un torneo difficile che nasconde sempre delle insidie, per cui servirà sempre massima concentrazione da parte nostra in ogni gara”.
Il libero Sandra Spaccarotella (Volley San Lucido): “E‘ stata una partita giocata con una bella pallavolo in alcuni frangenti. Avversarie proibitive per noi, ma abbiamo fatto poco per impensierirle. Si è vista qualcosina nel primo set fino al dodici pari. Dobbiamo crescere su alcuni aspetti tecnici, individuali e di squadra. Piano piano, tassello dopo tassello, riusciremo a prenderci qualche soddisfazione in più“.
Il “PalaMarcellino” non è superficie facile; lo sa bene la Volley Valley che conquista il match in tre set (0-3: 26-28, 18-25, 13-25), ma soffre maledettamente in quel primo parziale portato a casa solo ai vantaggi.
Da segnalare l’esordio in B2, con la casacca delle etnee, della palleggiatrice classe 2009, Laura Carpinato. Si tratta dell’ennesima scommessa vinta da un club che porta avanti una coraggiosa quanto fruttuosa politica di valorizzazione del proprio settore giovanile.
In classifica, Valley seconda a quattro lunghezze dalla capolista Vibo e con un punto di vantaggio su Melilli e Cus Catania.
Il libero Elisa Pedretti (Polisportiva Gioiosa): “Sicuramente c’è un po’ di rammarico. Fin da subito, siamo riuscite a mostrare il nostro gioco e far vedere le qualità che abbiamo. In generale, siamo sempre riuscite a restare in partita; purtroppo, per la poca esperienza e la giovane età, non siamo riuscite a portare a casa la vittoria. C’è ancora tanto tanto da lavorare e sono sicura che ci rifaremo nelle prossime gare”.
Il secondo libero, Chiara Giorgianni (Volley Valley): “Sapevamo che quella con la Polisportiva sarebbe stata una partita nella quale avremmo dovuto tenere sempre alto il livello della concentrazione. Nel primo set, abbiamo fatto un po’ fatica, ma siamo comunque contenti di aver portato a casa i tre punti. Adesso cercheremo di lavorare ancora di più per affrontare al meglio le prossime partite che ci aspettano”.
La rivelazione delle ultime giornate è, senz’altro, l’Orlandina Volley. Le ragazze di coach Valmi Fontanot, dopo aver superato nel derby messinese La Saracena Volley, supera la GBT Volley Palermo in tre set (3-0: 25-19, 25-23, 25-20) e si candida seriamente ad un ruolo di mina vagante del girone L.
L’innesto della posto 4, Federica Matrullo, ha chiaramente riequilibrato aspetti che avevano inciso sull’esito sfavorevole di alcuni incontri di inizio stagione. Ora, la squadra è in fiducia, l’aspetto forse più importante del trend positivo, un mini ciclo che può cambiare il campionato di C.
In classifica, Orlandina al quinto posto con San Lucido, GBT Volley Palermo – ferma ormai da diversi turni – scivolata in terz’ultima posizione con 8 punti.
La centrale Veronica Silvestre (Orlandina Volley): “Sono davvero soddisfatta della nostra prestazione perché siamo riuscite a trasferire sul campo tutto il lavoro svolto durante la settimana, mettendo in pratica al meglio i fondamentali su cui ci siamo concentrate. La nostra unione e compattezza sono state decisive: abbiamo mantenuto alta la concentrazione e fatto tutto ciò che serviva per portare a casa il risultato”.
Sconfitta sul proprio campo per la Volley Terrasini contro le siracusane del Melilli Volley (0-3: 15-25, 16-25, 23-25). Ci provano le ragazze di coach Jimenez, soprattutto nell’ultimo parziale, ma le nero-verdi buttano nel match quella dose di esperienza e qualità, senza scampo per le padrone di casa.
In classifica, Melilli al terzo posto con 16punti, insieme al Cus, Terrasini resta ferma a 8 punti, unitamente alle giallazzurre di coach Troiano.
La posto 4, Alessia Marcello (Melilli Volley): “Siamo state brave a mantenere alta la concentrazione per tutta la durata della partita e a non disunirci mai. Abbiamo messo in pratica quanto studiato in video durante la settimana e preparato negli allenamenti. Dopo il blackout, a inizio secondo set, siamo tornate in campo ancora più determinate e decise a rimontare, cercando di mettere a terra il pallone. Siamo riuscite nel nostro intento e non era per nulla scontato contro una squadra che in quel momento batteva bene e si difendeva con ordine. Anche nel terzo set abbiamo saputo riprenderci da una situazione non semplice, visto che siamo stati sotto anche di tre punti. Gara non facile contro una squadra giovane, che non ha mai mollato. Siamo contente e siamo sempre più convinte di poter fare bene in questa stagione”.
Sfida delicatissima quella del “PalaBoccioni” tra Reghion e La Saracena. Successo delle reggine (3-0: 25-15, 25-19, 25-21), alla prima vittoria stagionale, e operazione sorpasso compiuta. Infatti, ora in classifica la Reghion occupa la penultima posizione con 3 punti (Polisportiva Gioiosa agganciata), La Saracena ultima e in piena crisi con un solo punto.
La centrale Alessia Avellini (Volley Reghion): “Siamo riuscite finalmente a vincere la prima gara della stagione. Gara ben preparata durante la settimana e in cui abbiamo messo in pratica le soluzioni studiate con il tecnico. Davvero felici di esserci schiodate dallo zero in classifica“.