Sport

Il Palermo si infrange sul marmo di Carrara, Shpendi sfrutta regalo e ringrazia

Niente da fare. Gli elogi, le speranze del dopo Spezia si infrangono duramente sul freddo marmo di Carrara. Il Palermo, infatti, cade malamente allo stadio dei Marmi per 1-0 con la Carrarese nella sedicesima giornata del campionato di serie B e dà continuità alla sua discontinuità risultando tutto il contrario di tutto nel giro di sei giorni. Tanto è passato dalla bella vittoria – a questo punto illusoria – sui liguri che al Barbera avevano perso l’imbattibilità stagionale, a questa prova opaca.

Senza gioco, senza idee e con l’attacco spuntato. Il Palermo è parso lontano parente di quello ammirato nel turno precedente. Con la matricola Carrarese è scesa in campo una squadra controfigura che di fatto non ha tirato in porta, ha creato ancora meno e, soprattutto, è ceduta alla distanza regalando, peraltro, il gol vittoria ai padroni di casa. Rete che permette ai toscani di andare a -2 dalla compagine isolana.

Decide a ripresa inoltrata Shpendi che sfrutta un errore clamoroso di Gomes che non si intende con Desplanches, ringrazia e firma il gol da tre punti per i suoi. Un regalo di Natale anticipato ma in tema col periodo festivo che ormai è praticamente iniziato. Ed il Palermo? A parte nello spiccato autolesionismo sta in tutto in una sciagurata conclusione di Henry nel finale del primo tempo quando servito da Di Mariano si divora mandando alto una buonissima occasione. L’unica degna di sporcare il taccuino dei cronisti da parte dei siciliani.

La Carrarese, dopo aver battuto il Pisa due settimane fa, si ripete avendo la meglio su un’altra formazione blasonata della cadetteria. La squadra di Antonio Calabro dimostra di avere grinta, voglia, fame, cattiveria.

Tutte doti che sono mancate questo pomeriggio ai rosanero di Alessio Dionisi che dal canto loro cercavano la tanto agognata continuità di risultati. Ma con i toscani la prestazione è stata ben al di sotto delle aspettative. A voler essere buoni si potrebbe dire deludente.

Palermo, quindi, in versione Penelope che prima crea e poi disfa in un copione già visto e rivisto più volte in questo girone di andata che sta per concludersi e che per certi versi ricorda più un’Odissea in cui già mantenere la zona play off sembra già essere un’impresa. La serie A diretta? I miracoli esistono ma appunto si tratterebbe di miracolo: il Pisa vittorioso a Mantova per 3-2 mantiene il secondo posto, l’ultimo per la promozione in massima serie senza i play off, dista qualcosa come 15 punti.

I rosanero scendono in ottava posizione a quota 21, superati di una lunghezza dalla Juve Stabia che ha vinto ieri l’anticipo del venerdì sul Sudtirol per 2-1. E domenica 8 dicembre potrebbe anche perdere la zona play off aspettando il risultato del Brescia impegnato al Ceravolo col Catanzaro. Se le Rondinelle dovessero vincere scavalcherebbero i siciliani. Ma non finisce qui: domani la distanza dalla zona play out potrebbe anche essere più risicata dei 5 punti odierni.

Il match

Poco da sottolineare nei 90 minuti. Primo tempo caratterizzato dalla grande occasione di Henry sprecata al 45′ che spara alto sopra la traversa di sinistro. Ancora una volta, l’attaccante francese dimostra di non essere esattamente un falco d’area di rigore.

Nella ripresa la Carrarese alza i ritmi ed il Palermo si scompone. Nikolaou sbaglia e Cerri si invola verso la porta. Desplanches è bravo a dire no al 57′. Tre minuti ancora toscani pericolosi con Cicconi che arriva a tu per tu davanti all’estremo difensore siciliano ma Ceccaroni è decisivo.

Dionisi al 62′ cambia tre giocatori: Verre, Di Mariano ed Henry per Vasic, Di Francesco e Brunori nella speranza di alzare il baricentro.

Tutto vano: la Carrarese al 66′ sfiora il vantaggio con Shpendi che prima sbatte su Desplanches e poi ancora Ceccaroni salva sulla linea.

E gli ospiti? Non pervenuti. Anzi, è Desplanches a salvare ancora su Giovane da distanza ravvicinata.

Al 73′ Insigne esce per far spazio a Le Douaron. Ma i risultati non si vedono. E quattro minuti dopo Shpendi sfrutta una incomprensione tra Desplanches e Gomes, erroraccio del mediano rosanero che di testa serve l’assist per l’avversario che ringrazia per il gol decisivo.

Ad otto minuti dalla fine Gomes fa spazio a Segre. Cambi anche nella Carrarese. Cinque minuti di recupero ma non succede nulla. La Carrarese festeggia e si allontana dalle sabbie mobili della classifica. Il Palermo esce a testa bassa ma dovrà trovare la forza prima di tutto di riflettere e capire cosa vorrà fare nel resto della stagione.

Il tabellino

Carrarese-Palermo 1-0

Carrarese: Bleve; Illanes, Guarino (dall’83’ Oliana), Imperiale; Bouah (dal 66’ Zanon), Zuelli (dall’87’ Palmieri), Schiavi, Giovane, Cicconi; Shpendi (dall’83’ Capello), Cerri (dall’83’ Finotto). Allenatore: Calabro. A disposizione: Chiorra, Palmieri, Cherubini, Panico, Falco, Motolese, Belloni, Capezzi.

Palermo: Desplanches; Diakité, Baniya, Nikolaou, Ceccaroni; Gomes (dall’80’ Segre), Ranocchia, Verre (dal 60’ Vasic); Insigne (dal 72’ Le Douaron), Henry (dal 60’ Brunori), Di Mariano (dal 60’ Di Francesco). Allenatore: Dionisi. A disposizione: Nespola, Sirigu, Lund, Nedelcearu, Appuah, Le Douaron, Buttaro, Peda.

Arbitro: Valerio Crezzini di Siena. Guardialinee Dario Cecconi e Federico Fontani di Empoli e Siena. Quarto uomo Alberto Poli di Verona. Var Federico Dionisi de L’Aquila, Avar Matteo Marcenaro di Genova

Rete: al 77’ Shpendi.

Note. Ammoniti: 70’ Ceccaroni, 73’ Guarino, 78’ Shpendi, 93’ Cicconi.

Share
Published by
Edoardo Ullo