Trasferta amara per l’Ekipe Orizzonte che perde sul filo della sirena in casa della Sis Roma il big match dell’ottava giornata del campionato di serie A1 di pallanuoto femminile. Finisce 12-11 per le capitoline che vincono in rimonta e conquistano anche la vetta solitaria della classifica salendo a quota 21 punti.
Le campionesse d’Italia rimangono ferme a 18 ma vengono anche raggiunte dal Rapallo, vittorioso a Cosenza per 12-7. Proprio le liguri hanno inferto lo scorso 19 novembre la prima battuta d’arresto alle etnee.
Un ko che sa di beffa: le rossazzurre hanno condotto la gara per tutta la gara salvo subire una clamorosa rimonta delle padrone di casa che nell’ultimo minuto hanno dapprima pareggiato e poi superato ad un secondo dal termine le siciliane con due reti in superiorità numerica firmate da Centanni, mattatrice della sfida con una quaterna.
Pesa senza dubbio il rigore sprecato dall’australiana Andrews a 4’44” del quarto tempo sul parziale di 9-11 per l’Ekipe Orizzonte. Chiappini a 5’56” in superiorità ha dimezzato le distanze dando il là per quanto poi sarebbe successo nell’ultimo minuto.
Punteggio beffardo quindi per le rossazzurre, protagoniste di una partenza a razzo con un parziale di 3-0 dopo pochi minuti, prima di arrivare al termine della frazione iniziale in vantaggio 4-3. Divario di tre reti che si è poi ripetuto in apertura di secondo tempo, chiuso dalle due squadre sul 3-3, esattamente come il terzo. Decisivo il 3-1 per le giallorosse nel quarto tempo, che aveva visto le ragazze allenate di Martina Miceli avanti di un gol fino a un minuto dalla fine della partita.
Chiara Tabani è stata la miglior marcatrice dell’Ekipe Orizzonte con 4 gol, mentre Bronte Halligan, Charlize Andrews e Gaia Gagliardi sono andate a segno due volte a testa. Una rete anche per Giulia Viacava.
Al termine del match è arrivato il bilancio del presidente della formazione catanese Tania Di Mario, che ha analizzato le fasi decisive della gara: “Sicuramente – ha detto il massimo dirigente rossazzurro – ci sono stati degli errori molto importanti. Va dato il giusto merito a chi ha vinto, ma c’è stato anche un po’ di demerito da parte nostra. Se avessimo gestito la partita in un altro modo di certo non sarebbe andata così, ma anche questo serve a imparare qualcosa. Forse ci è mancata un po’ di lucidità nella parte conclusiva e avremmo dovuto mantenere maggiore tranquillità. Avevamo gestito il match per tutto il tempo e avremmo dovuto farlo fino alla fine. Ci sta mancando la continuità, ma è un aspetto su cui lavoreremo per il futuro”.
Sis Roma-Ekipe Orizzonte 12-11
Parziali: 3-4; 3-3; 3-3; 3-1
Sis Roma: O. Sesena, E. Zaplatina, A. Gual Rovirosa 1, A. Aprea, C. Ranalli 1, I. Chiappini 3, D. Picozzi 1, L. Di Claudio, L. Papi, S. Centanni 4, A. Cocchiere 2, S. Carosi, G. Bottiglieri, G. Aprea. Allenatore Capanna
Ekipe Orizzonte: L. Celona, B. Halligan 2, R. Jutte, G. Viacava 1, M. Giuffrida, D. Bettini, C. Andrews 2, C. Tabani 4, G. Gagliardi 2, E. Hardy, A. Longo, M. Leone, G. Condorelli. Allenatore Miceli
Arbitri: D. Bianco e Ferrari
Note: Uscite per limite di falli: Cocchiere (R) nel terzo tempo; Jutte (O). Gual Rovirosa (R), Andrews (O), Gagliardi (O) e Viacava (O) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: SIS Roma 8/16 + 2 rigori e L’Ekipe Orizzonte 3/10 + 2 rigori (uno fallito). Sesena (R) para un rigore ad Andrews a 4’44” del quarto tempo. Ammonito il tecnico Miceli (C) nel secondo tempo. Espulso il tecnico Capanna (R) nel terzo tempo. Spettatori: 200 circa.
Sabato 7 dicembre
Sis Roma 21 punti; Rapallo ed Ekipe Orizzonte 18; Trieste 16; Plebiscito 13; Cosenza 12; Bogliasco 9; Brizz Nuoto 6; Lazio Nuoto 3; Vela Nuoto Ancona 0.
Gragnolati (Trieste) 24 gol; Monterubbianesi (Vela Nuoto Ancona) 23; Bianco (Bogliasco) 22) Bianconi (Rapallo) e Lupinoginova (Cosenza 21.