Angela Carini si lascia dietro le polemiche olimpiche e vince il titolo italiano

di Redazione

Angela Carini, pugile campana delle Fiamme Oro, ha conquistato l’ottavo titolo italiano della sua carriera ai Campionati Italiani Elite di Seregno, tornando a combattere dopo le Olimpiadi di Parigi 2024. La pugile, che ha affrontato diverse polemiche legate all’incontro con l’algerina Imane Khelif (poi vincitrice dell’oro), ha ora trovato la sua rivincita battendo Daniela Golino nella finale della categoria 63 kg.

Tanto orgoglio

Dopo la vittoria Carini ha espresso grande soddisfazione: «Questo è il mio ottavo titolo e l’ho conquistato in cinque categorie diverse. Sono orgogliosa di me stessa, questa è stata la mia rivincita, ho vinto ancora una volta». Poi l’azzurra ha dedicato il trionfo ai ragazzi della palestra di Caivano, intitolata a Pino Daniele, dove insegna boxe come allenatrice: «Loro mi hanno dato forza e penso di aver risposto alla grande». Un pensiero speciale è stato rivolto anche al padre Giuseppe, poliziotto scomparso prima delle Olimpiadi di Tokyo 2020, al quale avrebbe voluto dedicare una medaglia olimpica, sfuggita sia in Giappone sia a Parigi.

Lasciare un’impronta

Angela Carini ha dimostrato di aver superato le polemiche post-Olimpiadi, in particolare quelle con la connazionale Irma Testa, dopo aver denuciato dio non avere trovato appoggio nelle compagne della nazionale, e di essere pronta a guardare al futuro con fiducia. E in vista del percorso verso Los Angeles 2028, Carini sembra determinata a ottenere ciò che le è sfuggito finora sul palcoscenico olimpico parigino, con l’obiettivo di lasciare un’impronta anche nelle competizioni internazionali.

(foto FederPugilistica)