Furia Antonini dopo Trapani-Benevento per l’arbitraggio ed il rigore subito

di Redazione

Furia Antonini dopo la sconfitta subita dal Trapani ieri sera contro il Benevento, che lascia l’amaro in bocca ai trapanesi per l’episodio del rigore, che ha permesso agli ospiti di pareggiare la partita al 77’, prendendo l’abbrivio per il finale di gara in cui hanno poi segnato il gol dell’1-2, di fronte ad un Trapani che ha fatto fatica a reagire ai colpi presi. Nella conferenza stampa del dopo partita il presidente trapanese ha manifestato tutto il suo disappunto per quello che giudica un torto subito, al culmine di un arbitraggio ritenuto non all’altezza e a favore degli ospiti.

Vittoria immeritata?

“Siamo stati vittime di un arbitraggio scandaloso”, dice a chiare lettere Valerio Antonini, che rincara la dose parlando di “un arbitro impresentabile”, la cui direzione di gara avrebbe permesso al Benevento di vincere immeritatamente il match, non soltanto per il rigore assegnato, ma non subendo nemmeno un’ammonizione, “nonostante una quantità industriale di falli fatti”, tuona il presidente granata, che tra l’altro ha seguito la partita direttamente dalla panchina.

Il termometro dello spogliatoio

Ma qual è il termometro della situazione nello spogliatoio trapanese? E soprattutto, quali sono le intenzioni di Antonini rispetto alla guida tecnica della squadra, con la posizione di Sasà Aronica che alla vigilia sembrava dipendere dal risultato del match, poi perso? “È difficile prendermela con la squadra, dopo una partita in cui fino al rigore clamorosamente inventato dall’arbitro, aveva dominato la prima in classifica giocando nettamente meglio”, ammette Antonini, che quindi sembrerebbe allontanare almeno per ora l’ipotesi di un immediato cambio sulla panchina del Trapani. Ma le sorprese potrebbero essere dietro l’angolo.