Federciclismo, in arrivo esclusioni clamorose tra i candidati alla presidenza?

di Redazione

Potrebbe prospettarsi una situazione piuttosto delicata e potenzialmente esplosiva in vista del congresso del 19 gennaio della Federciclismo, che potrebbe portare a delle esclusioni clamorose. Alla base di tutto ci sarebbe un equivoco sorto nella definizione del termine per la presentazione delle candidature, fissato alle 23:59 del 10 dicembre invece che al 9 dicembre, come invece avrebbero previsto le disposizioni dello Statuto.

Nomi di spicco

Tra le possibili esclusioni clamorose, spiccano i nomi di Lino Secchi e dello stesso presidente uscente Cordiano Dagnoni, due figure di primo piano all’interno della Federazione Ciclistica Italiana. Se l’interpretazione rigorosa dello Statuto fosse confermata, questi nomi eccellenti rischierebbero di restare fuori dalla corsa per i vertici federali, una circostanza che potrebbe avere conseguenze politiche e istituzionali di grande rilievo.

Parola alla commissione elettorale

La palla ora passa alla commissione elettorale, che dovrà decidere sull’ammissibilità delle candidature. La questione è particolarmente delicata, poiché un’esclusione dei principali protagonisti potrebbe aprire la strada a contestazioni, ricorsi e polemiche interne.