Vittoria nel derby siciliano con la Nuoto Catania e sesto posto in classifica. Non poteva chiedere di meglio il Telimar che alla piscina comunale di Terrasini ha superato 14-12 la formazione etnea nella decima giornata del campionato di serie A1 di pallanuoto maschile.
Nell’ultimo impegno casalingo del 2024 per gli uomini allenati da Marco Baldineti, il successo è arrivato al termine di una partita dai due volti. Nella prima metà i palermitani hanno condotto le redini del gioco. Nella seconda parte, invece, gli etnei hanno giocato con più verve nel tentativo di riequilibrare le sorti del match ed andando molto vicini in un paio di occasioni ai padroni di casa. Rimane la bella reazione ma i rossazzurri guidati dal tecnico Giuseppe Dato rimangono l’amaro in bocca e le mani vuote.
La classifica sorride al Telimar che, come accennato, sale in sesta posizione provvisoria con 14 punti superando in un sol colpo la Florentia ed il Posillipo sconfitte a Siracusa ed in casa con la Pro Recco mentre lascia nei bassissimi fondi la formazione ospite ferma a quota tre dopo il sesto ko consecutivo e nelle retrovie.
Passa avanti il Telimar con Bajic ma Ferlito pareggia in superiorità numerica. Lo Dico con l’uomo in più e Lo Cascio portano i palermitani sul 3-2, Torrisi accorcia ma sempre Lo Dico ed Alfonso Pozo chiudono il primo quarto sul 5-2 per i padroni di casa.
Roassazzurri a -2 con la rete di Roberto Torrisi, poi è monologo Telimar: Giliberti due volte, ancora Alfonso Pozo e Lo Dico, intervallati da una rete di Samuele Catania, portano le squadre all’intervallo lungo sul 9-4.
Partita finita? Neanche per idea. Del resto, che derby sarebbe?
La terza frazione si apre con l’espulsione diretta di Ferlito per gioco scorretto ma questo non frena gli etnei. Samuele Catania e Russo firmano il -4, Giliberti trasforma un rigore ma Riolo, ancora Russo e Vukicevic portano la Nuoto Catania col fiato sul collo del Telimar. Alfonso Pozo riporta i palermitani sul doppio vantaggio sul 11-9. Giliberti potrebbe allungare ancora su rigore ma sbaglia il tiro dai cinque metri facendosi respingere la conclusione da Rossi. In precedenza lo stesso Giliberti aveva segnato ma non rispettando la distanza regolamentare un penalty.
I padroni di casa trovano il +3 con Lo Dico in avvio di quarto tempo. Vukicevic e Russo riavvicinano Catania sul 12-11. Fabiano a metà tempo viene espulso poi nel finale Marini segna il tredicesimo gol, Samuele Catania accorcia ma Lo Dico nel finale è freddo dai cinque metri nonostante tutti i tentativi avversari di distrarlo e fissa il punteggio sul 14-12 a 25 secondi dalla conclusione.
Telimar-Nuoto Catania 14-12
Parziali: 5-2; 4-2; 2-5; 3-3
Telimar: C. Mandalà, P. Mangiante, E. Marini 1, E. Fabiano, G. Boggiano, T. Alfonso Pozo 3, A. Giliberti 3, J. Muscat Melito, F. Lo Cascio 1, L. Bajic 1, R. Lo Dico 5, F. Pettonati, D. Holland, A. Piscitello. Allenatore Baldineti
Nuoto Catania: M. Rossi, M. Biocanin, R. Torrisi 2, L. Vukicevic 2, F. Gulisano, F. Foti, G. Torrisi, L. Orlando, S. Catania 3, E. Russo 3, M. Ferlito 1, R. Riolo 1, A. Akmalov, F. Trimarchi. Allenatore Dato
Arbitri: Calabrò e Ercoli
Note. Espulsi Ferlito (C) per gioco scorretto nel terzo tempo e Fabiano (T) nel quarto tempo. Usciti per limite di falli Mangiante (T), Riolo (C), Giliberti (T), Gulisano (C) e Muscat Melito (T) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Telimar 2/7 + 4 rigori (uno annullato e uno fallito) e Nuoto Catania 5/12 + un rigore. Il tiro di rigore trasformato da Giliberti (T) a 6’12” del primo tempo viene annullato per distanza non rispettata. Rossi (C) para un rigore a Giliberti a 7’14” del terzo tempo.