Trapani sogna, e lo fa in grande. Il merito è degli Shark, la squadra rivelazione della serie A di basket, che punta legittimamente al vertice del campionato, visto il secondo posto in classifica. L’entusiasmo di tutta la città è ormai a livelli altissimi, per il fantastico cammino compiuto in questa prima parte di stagione, nobilitato dal trionfo di domenica scorsa contro la Dolomiti Energia Trentino. Un successo, ottenuto battendo la prima in classifica, che ha messo le ali ai piedi della squadra granata, guidata in panchina da uno dei guru del basket europeo, Jasmin Repesa, e condotta in alto dagli investimenti del presidente Valerio Antonini, che tra i tanti colpi messi a segno nell’ultima campagna acquisti, va fiero soprattutto di aver scelto un allenatore di così alto spessore.
E proprio dopo il match vinto contro Trento, il più bello mai visto a Trapani secondo tanti, Antonini ha prima scritto e poi condiviso una lettera indirizzata al tecnico bosniaco, in cui usa parole di incondizionata stima: “Sono orgoglioso, emozionato, ma al tempo stesso consapevole di aver fatto la scelta giusta scegliendo te come coach”, dice il patron trapanese rivolgendosi a Repesa, definendolo “un vero leader, un uomo serio, dedito al lavoro, e innamorato di questo sport”. Poi Antonini parla chiaramente di quello che non è più solo un sogno, ma una straordinaria possibilità: “So che il mio sogno, il sogno di tutti i trapanesi, di vincere lo scudetto, è più che mai realtà”.
Ma di strada ancora da fare ce n’è, al di là della legittima euforia. E per raggiungere davvero un obiettivo così importante, prima di tutto ci sarà da mettere in campo una nuova grande impresa, andando a far visita all’Olimpia Milano, campione d’Italia in carica e pilastro della pallacanestro tricolore. La Trapani Shark giocherà al PalaForum lunedì prossimo, 23 dicembre, quando sarà attesa da un appuntamento con la storia. E ancora una volta Antonini si rivolge al suo allenatore, perché faccia compiere alla squadra granata una nuova prova memorabile: “Devi provare a farci il miglior regalo di Natale che possiamo desiderare – dice il presidente al coach Repesa – Sarà difficile, ma tu sei l’unico che può portarci alla vittoria”.
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