Reti inviolate ed un punto a testa: fra Trapani e Foggia non si va più in là dello 0-0, nella partita che chiude la ventesima giornata di Serie C, in modo abbastanza scialbo. Al Provinciale gli sbadigli si sono aggiunti ai brividi di freddo, in una serata che non rimarrà certamente nella memoria di chi vi ha assistito. Dai granata era lecito aspettarsi di più, dopo le due ultime vittorie consecutive, ma stavolta la cura Capuano non ha dato i risultati attesi, soprattutto sul lato caratteriale, senza quell’atteggiamento volitivo che avrebbe potuto fare la differenza. Quindi i trapanesi si portano a quota 28 nella classifica del girone C, rimandando l’attacco alle posizioni più alte.

Poco da annotare

Il primo tempo riserva davvero poche emozioni, e nel taccuino delle azioni degne di nota finiscono soltanto un tiro da lontano di Kanoute al 12′, seguito pochi minuti dopo da un gol annullato al Foggia per un fallo in attacco, e sul finire dei primi 45′ un colpo di testa messo fuori da Fall. Stessa solfa nel secondo tempo, con un match che si mantiene su ritmi bassi e abbastanza noiosi. Al 64′ Lescano si fa vedere in area avversaria, ma sfuma tutto tra le polemiche per un sospetto fallo da rigore sul bomber argentino. Poco dopo è il palo che ferma il Trapani, su una conclusione di testa di Celiento sotto porta. I minuti passano, e la situazione non si sblocca. Arriva il novantesimo, senza che nessuna delle due squadre vada nemmeno vicina al vantaggio. Perciò si chiude su un inevitabile 0-0 un match che prometteva ben altro.

(foto Fc Trapani 1905)