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[IL VIDEO] Suscita polemiche l’esultanza dello stadio al gol di Romano Mussolini

Il primo gol da professionista segnato da Romano Floriani Mussolini durante la partita di serie B tra Juve Stabia e Cesena ha generato grande clamore, non per il suo modo di festeggiare, bensì per l’esultanza dei tifosi della sua squadra. Il pubblico ha risposto allo speaker, che scandiva il nome “Romano”, con il cognome “Mussolini”, e tra gli spalti dello stadio campano si sono viste alzarsi delle braccia tese, a mo’ di saluto romano.

Scena surreale

Il richiamo alla discendenza del giovane giocatore è stato immediato, essendo pronipote di Benito Mussolini. Non sembra quindi proprio una coincidenza che allo scandire del suo nome siano seguiti dei saluti romani, in una scena surreale (verrebbe da dire fuori dal tempo, ma purtroppo invece attualissima) testimoniata da vari video che circolano sul web, che ha suscitato molto clamore anche a livello internazionale.

Cognome pesante

Romano Floriani Mussolini, figlio dell’ex parlamentare Alessandra Mussolini, nipote diretta del dittatore fascista, porta evidentemente (e suo malgrado) il peso di un cognome ingombrante. Non a caso inizialmente si faceva chiamare “Floriani M.”, per evitare scontati accostamenti e possibili polemiche. In un’intervista ha ribadito che il cognome non condiziona la sua carriera e che preferisce concentrarsi sul calcio. Classe 2003, Floriani Mussolini è un esterno destro polivalente, capace di giocare sia come terzino che in posizione avanzata. Dopo gli inizi nella Roma, è cresciuto nelle giovanili della Lazio. La società biancazzurra ne detiene il cartellino, e rimarrà alla Juve Stabia in prestito fino al 2026.

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Redazione