Addio a Pascal Hervé, tra i protagonisti del ciclismo negli anni Novanta

di Redazione

Pascal Hervé, ex ciclista francese di 60 anni, è morto la notte di Natale. La notizia è stata comunicata dall’UNCP, il sindacato dei ciclisti francesi, che lo ha ricordato come una figura emblematica del ciclismo. Hervé, noto scalatore, aveva rivelato lo scorso settembre di essersi sottoposto a un intervento chirurgico per una grave malattia.

L’ombra del doping

Hervé ha avuto una carriera intensa, ma segnata da scandali legati al doping. Dopo essere diventato professionista nel 1994, a quasi 30 anni, ottenne la maglia rosa al Giro d’Italia nel 1996 e vinse numerose gare, tra cui il Trophée des Grimpeurs e il GP de Plouay nel 1998. Fu un fedele gregario di Richard Virenque alla Festina, squadra coinvolta nel famoso scandalo doping del Tour de France del 1998. Il corridore francese fu sospeso per due mesi nel 1998 e concluse la carriera nel 2001, dopo essere risultato positivo ad un controllo antidoping al Giro d’Italia, ammettendo l’uso di EPO.

Spirito combattivo

La notizia della sua morte ha suscitato grande commozione nel mondo del ciclismo. Nonostante una carriera breve, Pascal Hervé ha lasciato un segno, distinguendosi per le sue capacità da scalatore e il suo spirito combattivo. L’ombra degli scandali legati al doping lo ha coinvolto nel pieno della sua attività, in un periodo difficile per tutto il movimento ciclistico, ma ha pagato le sue colpe, rimanendo comunque impresso nella memoria degli appassionati.