Daniele Bagnoli, leggenda della pallavolo italiana, si è spento all’età di 71 anni. Allenatore tra i più vincenti di sempre, ha raggiunto nella sua carriera il record di 8 scudetti conquistati. In segno di cordoglio, la Federazione Italiana Pallavolo ha indetto un minuto di silenzio in sua memoria per tutte le partite dei campionati di Serie A che si disputeranno tra domani e lunedì (29-30 dicembre).

Successi straordinari

Originario di Mantova, Bagnoli ha iniziato la sua carriera con la promozione in Serie A1 a Reggio Emilia prima di approdare a Modena e Treviso, due piazze storiche della pallavolo italiana. Con Modena ha vinto due scudetti negli anni ’90, mentre con la Sisley Treviso ha raggiunto vette straordinarie: 6 scudetti, 4 Coppe Italia, 5 Supercoppe italiane e 3 Coppe dei Campioni. Ha anche allenato squadre prestigiose all’estero, vincendo titoli in Russia, Turchia, Iran e Qatar. Tra i suoi successi internazionali figurano un campionato e una coppa con la Dinamo Mosca, uno scudetto in Iran con il Matin e uno in Qatar con l’Al-Rayyan.

Cordoglio e riconoscenza

Dal 2009 al 2011 è stato commissario tecnico della nazionale russa, rafforzando ulteriormente la sua fama di allenatore di altissimo livello. Il suo palmarès include anche 7 Coppe Italia, 2 Coppe CEV, 1 Coppa delle Coppe e 2 Supercoppe Europee. Dopo una lunga carriera di successi e una lotta di tre anni contro una malattia, Bagnoli ha lasciato un’eredità profonda nella pallavolo italiana e internazionale. La FIPAV, attraverso il presidente Giuseppe Manfredi, ha espresso cordoglio e riconoscenza per il contributo straordinario di Bagnoli alla crescita del movimento pallavolistico.