Volley serie B2f: Vibo Valentia brilla, tie-break spettacolari e rivoluzioni in panchina
di Domenico AbbrianoIn evidenza28 Dicembre 2024 - 12:52
Undicesima giornata segnata da emozioni e colpi di scena. Vibo Valentia consolida la vetta con un successo netto a Palermo, mentre il derby etneo tra Volley Valley e Cus Catania regala spettacolo. Brutto infortunio per Alessia Angilletta. Melilli Volley continua a stupire, agganciando il quarto posto, mentre la Polisportiva Gioiosa conquista una vittoria cruciale contro La Saracena che spinge coach Peppe Romeo a rassegnare le dimissioni. Tra sfide e iniziative solidali, il 2024 si conclude lasciando spazio a potenziali nuovi equilibri per il nuovo anno
PALERMO – Chiusura di anno solare con due tie-break e tre rotondi successi; questo il resoconto dell’undicesima giornata di andata del torneo di B2 femminile di volley – girone L.
Grazie al successo esterno con la GBT Volley Palermo, Vibo Valentia torna a comandare in solitaria la classifica, ripristinando il distacco di una lunghezza dalla Volley Valley, vittoriosa si ma solo al quinto set, nel derby con il Cus Catania.
Continua a vincere Melilli Volley; battuta, con la giusta dose di fatica, un’Orlandina che non riesce a trovare continuità di risultati.
Botta e risposta tra Volley San Lucido e Alus Volley; etnee avanti ma costrette, poi, a recuperare nel quarto set, chiudendo favorevolmente la trasferta al set decisivo.
Infine, finisce male per La Saracena Volley il match salvezza con la Polisportiva Gioiosa. Le calabresi sbancano il “PalaMangano” e portano a casa la seconda vittoria stagionale. A fine gara, arrivano le dimissioni per coach Peppe Romeo. Il club del presidente Leone ripartirà, nel 2025, con un nuovo allenatore in panchina.
Riposavano Volley Terrasini e Volley Reghion.
Foto di copertina dedicata alla formazione capolista del girone: Vibo Valentia. Le giallorosse di Boschini hanno dominato la prima parte del torneo, lasciando per strada, sin qui, un solo punticino.
Iniziamo la rassegna settimanale proprio dal successo esterno della capolista Vibo Valentia
Si conferma anche a Palermo, la regina dell’ultimo scorcio del 2024. Presso la palestra dell’ “Oratorio Santi Cosma & Damiano” di Sferracavallo, Vibo si impone in tre set e chiude imbattuta il primo scorcio di stagione (0-3: 19-25 20-25 19-25).
Tra le padrone di casa, assente l’opposto Lea Vujevic per un leggero infortunio ad una caviglia; per le ospiti, la lungodegente Geraldina Quiligotti e, a gara in corso, l’opposto Bellanca.
L’inizio è delle giallazzurre, ma le calabresi rientrano e passano a condurre i giochi. Palermo risale la china: dal -6 riesce a ridurre al minimo il distacco. Fase centrale di particolare interesse ma, alla distanza, sono le giallorosse ospiti a chiudere il parziale (19-25). Combattuto il secondo set con le avversarie avanti fino al sorpasso della GBT (15-14). Nel momento cruciale del set, sono le ospiti ad assestare il colpo probabilmente decisivo. Nonostante il tentativo di rimonta, Vibo riesce a dimostrare che la posizione occupata in classifica non è un caso e, grazie a due punti di Cammisa e un ace di Rizzo, si aggiudica il set (20-25).
Nel terzo parziale, primo doppio vantaggio della gara per la GBT Volley Palermo. Le ragazze di Linda Troiano sembrano acquistare fiducia nei propri mezzi e la giusta reattività, ma contro Vibo c’è poco da fare. Monologo delle ospiti fino al sigillo finale di Otta (19-25).
In classifica, GBT Volley Palermo al settimo posto con 11 punti (10*),Vibo Valentia al primo posto con 26 punti (9*).
Finisce al quinto set il derby etneo tra Volley Valley e Cus Catania
Nono successo in altrettante gare, per le ragazze di coach Piero Maccarone. Nel match di cartello dell’ultima dell’anno, attese rispettate – al “PalaMascagni” – tra due delle formazioni più attrezzate dell’intero girone L. Padrone di casa avanti (2-0), prima di cedere al ritorno delle ospiti e deciderla solo al tie-break (3-2: 25-16 25-19 16-25 18-25 15-11).
Prestazione sopra le righe, quella di Alessia Angilletta che, però, proprio sull’ultimo pallone della gara, ricade male sul terreno di gioco. Gli esami strumentali effettuati hanno consentito di valutare meglio l’entità dell’infortunio. Purtroppo, stagione finita per la schiacciatrice, classe 2002.
In classifica, Volley Valley al secondo posto con 25 punti (9*), Cus Catania al terzo con 23 (10*).
La centrale Elide Bontorno (Cus Catania): “La partita è stata molto sentita. Nei primi due set siamo partite tese, abbiamo commesso troppi errori rispetto alle avversarie che hanno giocato al meglio. Fortunatamente dal terzo set abbiamo ritrovato la grinta e la voglia di giocare e divertirci. Abbiamo commesso meno errori, siamo state più aggressive in attacco, mettendo in difficoltà la loro difesa. Rimane l’amaro in bocca per il quinto set”.
Combattuto e risolto al tie-break il confronto del “PalaPuglisi” tra Volley San Lucido e Alus Volley. Tra gli spettatori l’ex azzurro, Simone Rosalba
Al termine dei cinque set, a prevalere è la formazione ospite, brava – sotto di due set – a rimontare e strappare due punti pesanti per la propria graduatoria (2-3: 22-25 25-23 25-20 18-25 8-15).
Volley San Lucido in campo con la nuova schiacciatrice Ludovica Vuoso, proveniente da Castellana Grotte ed ingaggiata per fare fronte alla assenza di Marianna Vommaro, costretta a fermarsi per un lungo periodo, dopo l’intervento al ginocchio.
Primo set caratterizzato da grande equilibrio iniziale e la sensazione di poter assistere ad un match piacevole. Strappo delle etnee (17 -13), recuperato con pazienza dalle ragazze di coach Esposito (22-22). Sono gli attacchi di Giorgia Privitera e Sharon Luzzi a fare la differenza per le siciliane (22-25).
Nel secondo parziale, avvio sprint del San Lucido con Giardini, Nardone e Castellano in evidenza (12-7). Le ospiti reagiscono con la Luzzi e risalgono fino al -1 (12-11). Giova ad una buona ripartenza delle calabresi, il time-out di coach Esposito. Giardini e Nardone scavano distanza tra le due formazioni (16-11). L’Alus non ci sta e recupera, ancora una volta, il margine dalle padrone di casa. Sono Nardone e Castellano a chiudere il set in favore delle sanlucidane (25-23).
Nel terzo set, le padrone di casa riescono ad imporre il loro gioco, facendo valere la particolare dose di entusiasmo del momento (5-0). Mentalmente le calabresi non reggono e, come negli altri set, le avversarie riescono a ricucire, operando anche il controsorpasso (9-10). Coach Esposito mette dentro la neo-arrivata Vuoso. Il cambio regala maggiore forza e determinazione alle calabresi che riescono a prevalere, senza più dare modo alle avversarie di rientrare nel parziale (25-20).
Coach Di Leo cerca di mischiare le carte in tavole, effettuando delle variazioni rispetto al sestetto iniziale. La scossa sortisce gli effetti sperati; siciliane avanti a +5 (2-7), calabresi ad inseguire, tuttavia senza mai riuscire ad impensierire davvero le avversarie. Gara al tie-break (18-25).
Le siciliane trovano la giusta attenzione e, supportate dalla maggiore esperienza, vanno al cambio campo sul +3 (5-8). La reazione delle calabresi questa volta non c’è (8-15).
Alla fine della partita, l’ex azzurro Simone Rosalba ha premiato Luzzi (Alus) quale MVP della sfida.
In classifica, Volley San Lucido al quinto posto con 13 punti, Alus Volley al quarto con 20.
L’opposto e Top Spiker della gara con 27 punti, Katy Giardini (Volley San Lucido): “Abbiamo giocato, sia noi che le nostre avversarie, una bellissima partita. Avvincente e con due squadre che non volevano cedere nulla per poter vincere. Peccato non avere sfruttato l’occasione di aggiudicarci il 1° set; avevamo recuperato in modo autoritario. Ma non si piange su ciò che non è stato. Abbiamo conquistato un prezioso punto contro un avversario meritevole. Siamo soddisfatte, assieme alla società ed ai tecnici, della posizione che ci siamo conquistate in questa prima parte del campionato. Cercheremo di fare meglio nel nuovo anno. Auguro a tutti i tifosi e a chi piace e segue la pallavolo“.
Melilli Volley si conferma tra le formazioni più in forma del momento. Spazi aperti ad iniziative solidali prima e durante la gara
Al “PalaMelilli” le ragazze di coach Sciacca superano in tre set (3:0: 25-23 25-22 25-21) le paladine dell’Orlandina Volley e agganciano la quarta posizione in graduatoria.
Altro piccolo-grande capolavoro della compagine di Santino Sciacca, in formazione rimaneggiata per le indisponibilità delle schiacciatrici Aurora Vescovo e Alessia Isgrò e della centrale Chiara Miceli (tutte alle prese con problemi fisici) e con Chiara Monzio Compagnoni, debilitata da un infortunio da cui si sta gradualmente riprendendo.
Primo set tirato, aperto dal punto in battuta di Alessia Marcello e chiuso da un errore delle messinesi al culmine di un parziale in cui le padrone di casa sono quasi sempre state in vantaggio arrivando anche sul più 7 (11-6). Sul 23-19, tentativo di rimonta gialloblù, ma Melilli ha mantenuto la lucidità necessaria per non farsi sfuggire l’1-0.
Nel secondo partono meglio le ospiti, che raggiungono il massimo vantaggio sull’11-6, con Melilli in difficoltà in ricezione. Le ragazze di Sciacca però recuperano il passivo, agganciando le avversarie sul 20-20. Poi l’allungo finale per il 25-22, con l’attacco vincente di Alessia Marcello, tra gli applausi del numeroso pubblico presente.
Al rientro in campo, le locali ripartono bene andando sul 6-2, poi vengono raggiunte e superate (6-8). Reazione d’orgoglio e parziale di 5-0 per le melillesi, che si mantengono sempre avanti, tranne sul 13-13, fino a chiudere con 4 punti di margine.
Prima e durante il match, spazio anche per la solidarietà con una raccolta alimentare, organizzata in collaborazione con la società San Vincenzo de’ Paoli per le persone meno abbienti.
In classifica, Melilli Volley al quarto posto con 20 punti, Orlandina Volley al sesto con 12.
Sfida salvezza alla Polisportiva Gioiosa, buio pesto per La Saracena
Non riesce a schiodarsi dall’ultimo posto in classifica, il club del presidente Luca Leone. Al “PalaMangano” di Sant’Agata di Militello, passano le calabresi della Polisportiva Gioiosa in tre set (0:3: 18-25 16-25 15-25) e allungano a +5 proprio sulle siciliane.
In classifica, La Saracena ultima con 1 punto, Polisportiva al terz’ultimo posto con 6.
Ennesimo capitolo di una storia stagionale complicata che sembra non aver fine e che, al momento, ha ottenuto il solo risultato di spingere coach Peppe Romeo alle dimissioni. Queste le sue dichiarazioni, pervenute tramite nota stampa del club: “In questa situazione ci sono sicuramente mie responsabilità, che sono probabilmente non meno ma ritengo certamente neanche più di quelle di altri. Personalmente, però, ho sempre avuto, in ogni contesto della mia vita, l’onestà intellettuale di assumermi le mie responsabilità, ragion per cui ho rimesso già sabato sera il mio incarico”.
“Accanto ad un’immensa amarezza personale ed al profondo dispiacere per questa stagione fin qui deludente – ha proseguito Romeo – c’è tuttavia la consapevolezza e la serenità di non essermi mai risparmiato dal primo all’ultimo giorno per costruire qualcosa di buono, attraverso un percorso che ritengo lineare, chiaro e coerente, tanto nelle parole e nel confronto con squadra e dirigenza quanto nell’impegno concreto quotidiano in palestra”.
“Prendo atto che ciò, purtroppo – ha concluso l’ex tecnico de La Saracena – non è stato sufficiente e che probabilmente serviva altro. Confido dunque che tolto e risolto il “problema” allenatore, per la squadra si apra finalmente la strada verso gli obiettivi prefissati e ritenuti ampiamente alla portata. Ringrazio di vero cuore la società ASD Saracena Volley ed in particolare Luca Leone, un vero signore in ogni occasione e che sicuramente merita ben altre soddisfazioni“.
Soddisfazione in casa Polisportiva. A parlare, la giovane schiacciatrice, Ilenia Dascola. Per lei, anche la gioia di essere convocata con il Club Italia del Sud per lo stage che si terrà dal 2 al 6 gennaio: “Quella contro La Saracena è stata una partita combattuta, anche per l’importanza rivestita per entrambe le società e che, negli esiti, ha allietato le nostre festività. Naturalmente, siamo molto felici del risultato, ma soprattutto siamo orgogliosi della nostra prestazione. Con le compagne, ci siamo aiutate nei momenti più difficili e abbiamo lottato spalla a spalla, aspetti che nelle precedenti partite sono venuti meno”.