Addio ad Aldo Agroppi, protagonista fuori dagli schemi del calcio italiano
di RedazioneAttualità02 Gennaio 2025 - 13:42
Aldo Agroppi, ex calciatore, allenatore e opinionista televisivo, è morto a 80 anni a Piombino, dove era ricoverato per una polmonite bilaterale. Nato nel 1944, Agroppi è stato un personaggio anticonformista del calcio italiano, distinguendosi sia in campo che fuori. Cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Piombino, ha militato in Ternana e Potenza in Serie C prima di diventare una bandiera del Torino, con cui ha disputato 212 partite segnando 15 gol e vincendo due Coppe Italia (1967-68 e 1970-71). Ha anche collezionato cinque presenze in Nazionale.
Il periodo migliore
Dopo il ritiro dal calcio giocato, iniziò la carriera da allenatore nel 1980 con il Pescara in Serie B, portando il Pisa in Serie A l’anno successivo. Il suo periodo più significativo come tecnico è stato con il Perugia, dove nel 1984-85 stabilì un record di imbattibilità in Serie B. Poi l’approdo alla Fiorentina, uno dei suoi grandi amori calcistici, dove però un controverso rapporto con la tifoseria viola portò ad una brusca fine del rapporto.
Personaggio televisivo
Tra le parentesi più controverse della carriera di Agroppi, ci fu il coinvolgimento nel caso Totonero-bis, ricevendo una squalifica di quattro mesi. Dopo di ciò il ritorno in panchina, a Como, Ascoli e un ritorno alla Fiorentina, che segno la fine della sua attività da allenatore. Successivamente, divenne opinionista televisivo, distinguendosi per la sua verve critica.
Fuori dagli schemi
Un’esistenza segnata da alti e bassi, quella di Aldo Agroppi, che ha fatto i conti anche con la depressione. Lascia la moglie Nadia e i figli Nilio e Barbara. La sua camera ardente è stata allestita a Piombino, dove amici e tifosi possono rendergli omaggio, ricordandolo per il suo talento e la sua personalità fuori dagli schemi.