Carlo Osti è il nuovo direttore sportivo del Palermo, via De Sanctis e Migliaccio
di Edoardo UlloCalcio03 Gennaio 2025 - 13:08
Via Morgan De Sancits, arriva Carlo Osti. Il Palermo ha fatto la sua prima mossa ufficializzando il nuovo direttore sportivo. È durata pochi mesi – neanche sei – l’esperienza di De Sanctis sollevato dall’incarico assieme a Giulio Migliaccio, international scout.
Gli scarsi risultati in campo ma anche un mercato a dir poco controverso con giocatori che non hanno minimamente reso secondo le aspettative (Henry e Le Douaron in primis) hanno certamente fatto prendere questa decisione alla dirigenza rosanero.
Ora si attendono le prime mosse di mercato in questa sessione di riparazione per rinforzare una rosa che appare piena di spine da tagliare e con pochi petali da mantenere. I rosanero hanno raccolto finora 24 punti in 20 giornate, con sei vittorie, sei pareggi ed otto sconfitte, 20 gol fatti, 19 subite. Un rendimento ben al di sotto delle aspettative di inizio stagione. Sul fronte panchina sembrerebbe che il tecnico Alessio Dionisi rimanga. Ma potrebbe essere ancora presto per dire l’ultima parola.
Chi è Carlo Osti
Carlo Osti da giocatore è stato difensore ed ha vestito le maglie prestigiose di Udinese, Atalanta, Juventus, chiudendo la sua carriera alla Virescit nella stagione 1990-1991. Ha vinto due scudetti con la Juve tra cui quello della seconda stella nella stagione 1981-1982, mentre in bianconero ma sponda Udine, ha portato a casa, un campionato di serie C nel 1977-1978, una Coppa Italia di categoria (sempre nella stessa annata sportiva), una Anglo Italiana ed una Coppa Mitropa nel 1979-1980. Vanta anche sei presenze in nazionale Under 21 e nella Olimpica.
Da dirigente inizia la sua carriera a Piacenza nel 1993, poi alla Triestina e quindi alla Ternana dove nota ed acquista Fabrizio Miccoli dal Casarano centrando due promozioni di fila dalla C2 alla B. Poi nel 1999 va all’Alzano Virescit neopromosso in B. Due anni dopo va a Treviso che farà la scalata verso la massima serie. Poi per un anno è direttore sportivo della Lazio e viene affiancato da Walter Sabatini. Nel 2006 va all’Atalanta fino al 2009-2010 che segna la retrocessione degli orobici. Va a Lecce nel 2011, successivamente alla Sampdoria.