Il percorso dell’Italia nella United Cup si ferma ai quarti di finale, dove gli azzurri vengono sconfitti dalla Repubblica Ceca. Dopo aver superato il round robin senza subire sconfitte, l’Italia esce dal torneo in svolgimento a Sidney, in Australia, con il risultato complessivo di 2-1 a favore dei cechi, che si sono aggiudicati i singolari decisivi, lasciando agli azzurri solo la consolazione di vincere il doppio.

Occasioni sprecate

Nel primo incontro Jasmine Paolini ha affrontato Karolina Muchova, che si è imposta con un doppio 6-2. La tennista ceca ha dominato nei momenti decisivi, mentre Paolini ha cercato di reagire ma ha pagato un lungo black-out tra il primo e il secondo set, durante il quale ha perso sette giochi consecutivi. Per di più Muchova ha annullato complessivamente dieci palle break, con l’italiana incapace di concretizzare le occasioni avute per riaprire l’incontro.

Sconfitta netta

Nell’altro singolare Flavio Cobolli è stato nettamente sconfitto da Tomas Machac in appena 56 minuti, con il punteggio di 6-1/6-2. L’azzurro ha sofferto fin dall’inizio, mostrando difficoltà nei turni di battuta e poca incisività in risposta, chiudendo il match con solo il 54% di prime palle in campo e un modesto 38% di punti vinti con la seconda. Al contrario, Machac ha offerto una prestazione impeccabile, imponendo un ritmo elevato e convertendo tutte le palle break a sua disposizione.

Successo inutile

L’unico successo italiano arriva nel doppio misto, dove Sara Errani e Andrea Vavassori superano Gabriela Knutson e Patrik Rikl al super tiebreak (7-5, 3-6, 10-8), conquistando un successo inutile ai fini del passaggio del turno, in una giornata storta per i colori azzurri, nettamente al di sotto delle aspettative.

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