Nadia Battocletti ha regalato all’Italia una storica vittoria al Campaccio, prestigiosa gara internazionale di corsa campestre giunta alla 68ª edizione, riportando il tricolore sul gradino più alto del podio dopo 31 anni. L’ultima azzurra a vincere era stata Silvia Sommaggio nel 1994. La 24enne trentina, reduce da un 2024 straordinario, con il trionfo agli Europei e l’argento olimpico, ha dominato la gara fin dalle prime battute, imponendo il proprio ritmo nonostante le difficili condizioni meteo, con pioggia e basse temperature.

Dominio assoluto

Battocletti ha preso il comando a metà del primo giro, aumentando progressivamente il distacco dalle avversarie. Al termine dei 6 chilometri del percorso di San Giorgio su Legnano, ha tagliato il traguardo in 21:14, con 44 secondi di vantaggio su Elisa Palmero, seconda classificata in 21:58, e 52 secondi sulla finlandese Susanna Saapunki, terza in 22:06. Il successo di Battocletti è il secondo sigillo stagionale in una tappa Gold del World Athletics Cross Country Tour, dopo la vittoria di novembre ad Alcobendas, in Spagna.

Grande fascino

“Mi sembrava di essere tornata alle gare che facevo da ragazzina – dice Nadia Battocletti – con il clima piovoso e freddo, che però ha il suo grande fascino nel cross. Questo Campaccio con le variazioni di percorso è stato ancora più tecnico, con un livello di difficoltà più alto. Un onore aver vinto questa meravigliosa gara, mi piace che il pubblico si sia divertito e ci sono riuscita anche io grazie al tifo su tutto il percorso. Tra i sogni del 2025 metto al primo posto la salute e l’obiettivo è sui Mondiali di Tokyo a settembre”.

(foto Sportmedia.es / Campaccio)