Volley A2, per la Cosedil Saturnia Acicastello arriva la terza vittoria di fila

di Redazione

La Cosedil Saturnia Acicastello inaugura il 2025 con una convincente vittoria per 3-0 contro la Banca Macerata Fisiomed MC, portando a tre le vittorie consecutive in campionato. Dopo i successi contro Palmi e la capolista Brescia, i biancoblu guidati da Paolo Montagnani trionfano anche davanti al pubblico del PalaCatania.

Dominio biancoblu

Nel primo set la Saturnia parte forte, e con un’ottima prova in attacco mantiene il controllo e chiude il parziale con un netto 25-17. Nel secondo set Macerata reagisce prendendo un iniziale vantaggio di 6-10, ma i padroni di casa riescono a recuperare. Il set prosegue punto a punto, con Acicastello che allunga sul finale portandosi sul 25-22. Nel terzo set la Cosedil parte ancora una volta decisa, e nonostante i tentativi dei marchigiani di fermarne l’avanzata, i biancoblu continuano a dominare il gioco fino al 25-17 finale, che chiude i giochi.

Tutta fiducia

È stata una partita positiva – spiega coach Paolo Montagnani -, mi è piaciuto molto il primo set dove siamo stati molto concentrati e con le idee chiare. Abbiamo anche provato qualcosa di nuovo ed è andata bene. Era una partita da non sottovalutare perché Macerata ha delle potenzialità importanti quindi sono soddisfatto. Nove punti in tre partite, tutta fiducia che dobbiamo assolutamente portare in allenamento. Un gruppo che lavora, è chiaro che c’è la pressione del risultato ma è una pressione normale che deve spingere tutti a lavorare e dare il meglio”.

Il tabellino

Cosedil Saturnia Acicastello: Basic 17, Lucconi 15, Bartolucci 5, Saitta 2, Manavi 8, Bossi 9, Orto (L), Bernardis 0, Lombardo (L), Volpe 0, Sabbi 0. NE: Rottman, Bartolini. All. Montagnani

Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 3, Valchinovv 12, Ottaviani 4, Fall 4, Klapwijk 13, Berger 7, Gabbanelli (L), Ichino 0, Ferri 3, Sanfilippo 3. Ne:Cavasin, Pozzebon, Andric, Palombarini (L). All. Castellano

Arbitri: Armandola Cesare di Voghera e Colucci Marco di Matera

(foto Mimmo Lazzarino)