Serie A1 donne, Cristina Cabeza Gutierrez è la nuova allenatrice della Handball Erice

di Edoardo Ullo

Nuovo tecnico per la Handball Erice. Il club capolista nel campionato di serie A1 di pallamano femminile ha annunciato l’arrivo in panchina della spagnola Cristina Cabeza Gutierrez. Il suo esordio l’11 gennaio a Leno per la prima giornata di ritorno. Prende il posto del connazionale Aniz Legarra Inaki che ha risolto consensualmente il contratto col club neroverde.

Nata a Madrid il 2 marzo del 1977, ha 47 anni, è la selezionatrice delle nazionali femminili giovanili della Spagna. In questo ruolo ha ottenuto numerosi successi, in campo europeo e mondiale. Ecco i principali.

Primo posto nel Torneo Scandiberico (Svezia, 2022). Primo posto ai Giochi del Mediterraneo Under 17 (Spagna 2023). Campione d’Europa Under 17 (Azerbaijan, 2023). Campione del Mondo Under 18 (Cina, 2024).

Dopo una significativa e prestigiosa carriera da atleta, trascorsa fra Spagna (Iplacea, Alcalá de Henares, Club Vicar Goya, Almería, Club Balonmano Elche Mustan) e Germania (DJK/MJC Trier, Bundesliga), ha replicato, per grandi linee, anche da coach, questo percorso.

Infatti, a livello di squadre di club, ha guidato dalla panchina, in Germania, la formazione nella quale aveva precedentemente giocato (Djk/Mjc Trier, Bundesliga); per far ritorno, poi, in Spagna, dove ha raggiunto ottimi risultati (promozione nel massimo campionato e una stagione nella stessa División de Honor) con la Helvetia Balonmano Alcobendas.

Cabeza Gutierrez, “Ad Erice posto ideale per nuova esperienza”

Cristina Cabeza Gutierrez, nuova allenatrice Handball Erice. Foto Joe Pappalerdo

Cristina Cabeza Gutierrez, nuova allenatrice Handball Erice. Foto Joe Pappalerdo

Queste le prime parole di Cristina Cabeza Gutiérrez da allenatrice della Handball Erice: “Ho accettato l’offerta dell’Handball Erice, perché quando sono arrivata in Italia, quattro mesi fa, dopo aver vinto il Mondiale con la Spagna giovanile femminile, ho sentito parlare tanto, e molto bene, di questo club. So che è stato fondato da poco, che è cresciuto anno dopo anno e ha già ottenuto diversi titoli. È un club molto professionale, e tutte le persone che ne fanno parte vengono trattate molto bene. Mi è sembrato il posto ideale per fare una nuova esperienza e portare con me tutto quello che ho potuto imparare, sia come giocatrice che come allenatrice”.

Inoltre: “È emozionante essere in un club che lotta per conquistare dei titoli: la mia speranza è entrare a far parte della storia dell’Handball Erice, con tanta applicazione. So anche che il livello del campionato italiano non è come quello della Spagna o della Germania, ma pian piano sta crescendo. Anche questo mi motiva per il futuro. Spero e mi auguro che il lavoro venga ripagato durante tutto il tempo che sarò qui e che potrò godermi ciò che mi appassiona di più nella vita: la pallamano”.