In alto i cuori granata al PalaShark, dove stasera la sfida fra Trapani Shark e Dinamo Sassari è stata a senso unico per buona parte dei 40 minuti andati in scena, fino all’89-68 che chiude i giochi. Così finisce nel migliore dei modi per i trapanesi il girone d’andata di questo campionato di serie A, raggiungendo quota 22 punti, con il secondo posto in classifica in tasca, a coronamento di un cammino straordinario per la società del presidente Valerio Antonini, neo-promossa di lusso.

Punto a punto

A partire forte sono i padroni di casa, che però subiscono il ritorno di Sassari, capace di chiudere il primo quarto sul 18-21. Nel secondo parziale però gli Shark chiudono il gap, e si portano in vantaggio fino al +6, prima che i sardi si rifacciano sotto sul 32-31. La tensione è tanta, e anche coach Repesa si fa prendere dal momento, rischiando perfino l’espulsione per una reazione sopra le righe ad un fallo tecnico fischiatogli contro. Si gioca punto a punto, ma comunque i granata fermano il cronometro prima dell’intervallo sul 40-34.

Giochi chiusi

Il terzo quarto è aperto da un canestro in penetrazione di Galloway, che dà il via ad un serrato botta e risposta. È un tiro da tre di Robinson a sancire il massimo vantaggio per Trapani, sul 51-39. Il divario si allarga fino al +18, firmato da una bomba di Petrucelli. Una magia di Notae porta i granata sul 61-41 che chiude il terzo quarto. I giochi sembrano proprio chiusi, dopo il colpo assestato dagli Shark, e nell’ultimo quarto la coppia Gentile-Alibegovic mantiene alto il ritmo della squadra di Repesa. Anche Rossato si mette a referto, Horton dà spettacolo con le sue schiacciate, e c’è spazio anche per il capitano, cuore trapanese, Marco Mollura. La partita ormai non ha più storia, con il dominio dei padroni di casa che si attesta sull’89-68 finale.

(foto facebook @Lba)